Educazione e interpretazione del patrimonio
- A.A. 2018/2019
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-89
Nessun prerequisito di ambito pedagogico.
Obiettivi del corso sono: far conoscere agli studenti i fondamenti teorici e
metodologici relativi alla odierna Educazione al Patrimonio con particolare riferimento
al quadro europeo delle competenze chiave per l'apprendimento permanente; far
conoscere i risultati delle ricerche sull'apprendimento nel museo al fine di
promuovere azioni didattiche mirate.
Come risultato gli studenti acquisiranno alcune tecniche comunicative (con particolare
riferimento alla Interpretazione del patrimonio) finalizzate a coinvolgere i visitatori e
attivare processi di autonoma costruzione di significato. L'insegnamento si propone di
formare figure di Educatori museali capaci di applicare le conoscenze teoriche e
metodologiche acquisite ai fini di una corretta gestione delle attività educative nei
luoghi culturali.
PARTE PRIMA
Teoria e prassi della Educazione al patrimonio in ambito europeo ed italiano. La
progettazione di servizi museali per la scuola. Analisi di buone pratiche in ambito
italiano e straniero.
PARTE SECONDA
Principali teorie dell'apprendimento; stili cognitivi, stili intellettivi e stili di
apprendimento e loro applicazione nell'ambito museale. Principi della Heritage
Interpretation e tecniche di comunicazione interpretativa applicate al museo.
- 1. (A) M. BRUNELLI L'educazione al patrimonio storico-scolastico. Approcci teorici, modelli e strumenti per la progettazione didattica e formativa in un museo della scuola FrancoAngeli, Milano, 2018 » Pagine/Capitoli: pp. 23-241
- 2. (C) M. BRUNELLI Heritage Interpretation. Un nuovo approccio per l'educazione al patrimonio EUM, Macerata, 2014 » Pagine/Capitoli: pp. 145-206 + pp. 232-276
- 3. (C) C. CENEDELLA; S. MASCHERONI (a cura di) Fonti del sapere. Didattica ed educazione al patrimonio culturale Virtuosa-mente, Aicurzio , 2014
- 4. (C) L. CATALDO Dal museum theatre al digital storytelling. Nuove forme della comunicazione museale fra teatro, multimedialità e narrazione FrancoAngeli, Milano, 2011
- 5. (C) C. FRANCUCCI (a cura di) Museo come territorio di esperienza Corraini, Mantova, 2016
- 6. (C) S. BODO, S. MASCHERONI, M.G. PANIGADA (a cura di) Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei. Una risorsa per la cittadinanza culturale Mimesis/Eterotopie, Sesto San Giovanni, 2016
- 7. (C) BEBA RESTELLI Giocare con tatto. Per una educazione plurisensoriale secondo il metodo Bruno Munari FrancoAngeli, Milano, 2003
- 8. (C) G. GILLI, F. ROZZI Smart museum. La psicologia della fruizione artistica FrancoAngeli, Milano, 2013
Le slide del corso e le dispense relative alle esercitazioni svolte in aula, saranno messe a disposizione degli studenti frequentanti.
Per tutti gli studenti il programma d'esame si compone di due testi, più una serie di dispense integrative:
1) il testo adottato;
2) un secondo testo - da scegliersi tra quelli consigliati, oppure suggerito dal singolo studente in base ai propri interessi e bisogni formativi, e concordato con la docente.
-
Lezioni frontali alternate a esercitazioni di gruppo consistenti in: analisi di casi di
studio e buone pratiche; discussioni di gruppo; applicazione degli strumenti
metodologici illustrati; osservazione non partecipante di laboratori offerti dal Museo
della Scuola dell'Università di Macerata.
- La prova finale è orale e si svolge in italiano. Un'eventuale prova intermedia potrà
essere concordata assieme agli studenti.
La valutazione complessiva si baserà sull'analisi dei seguenti indicatori: 1) correttezza
e completezza delle conoscenze acquisite (fino a 10/30); 2) abilità comunicative (fino
a 10/30); 3) capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite (fino a
10/30).
La prova finale mira a determinare il livello di acquisizione dei principi teorici e
metodologici oggetto del corso.
Inglese, Spagnolo