Alfabetizzazione informatica di base, esperienza di navigazione web, conoscenza dell'organizzazione e delle caratteristiche del sistema dei beni culturali in Italia e delle specificità dei diversi domini scientifici di cui si compone

Il corso è finalizzato a rendere consapevoli gli studenti rispetto al quadro (italiano, in particolare) dei sistemi informativi nel settore dei beni culturali. Gli studenti acquisiranno e sperimenteranno i concetti e i requisiti tecnici e oragnizzativi necessari per poter interpretare, gestire e interrogare in modo adeguato le risorse attualmente disponibili così da per poter partecipare in modo attivo e competente alla loro progettazione o reingegnerizzazione, nell'ottica di garantire coerenza ed efficacia ai sistemi informativi in rete, intesi come servizi uitili sia per le organizzazioni e le reti, sia per gli utenti finali.

Il corso tratterà in primo luogo del fenomeno dei sistemi informativi in rete in termini generali, adottando il punto di vista dei vantaggi da essi derivanti per le organizzazioni e cercando di comprendere le dinamiche sottese alla creazione, gestione, reingegnerizzazione e mantenimento di questi sistemi nell'ambito dei beni culturali, incluso l'investimento di risorse finanziarie, tecniche e umane.
Un focus specifgico sarà dedicato alle potenzialitò degli strumenti digitali di gestione dell'informazione sui beni culturali nei contesti di emergenza, soprattutto sismica.
Tali tematiche sono strettamente connesse con quanto trattato negli altri insegnamenti del corso di laurea: dal management, al marketing, al diritto amministrativo, all'approfondimento delle problematiche specifiche dei vari settori dei beni culturali.
In questa ottica si esamineranno i requisiti, le caratteristiche e le funzionalità degli ambienti digitali di comunicazione dei diversi contenuti: cataloghi, digital library, archivi online, banche dati, portali.
Infine, si esamineranno più nello specifico le dinamiche progettuali, i risultati e le criticità attuali dei tre macro-àmbiti di applicazione delle teorie dei sistemi informativi nei beni culturali:

- la storia, la catena produttiva e gli esiti comunicativi e gestionali del catalogo nazionale dei beni storico-artistici, archeologici, architettonici e demo-etnoantropologici, dal livello nazionale ai sistemi regionali e ai portali culturali;
- il Servizio Bibliotecario Nazionale SBN come modello di gestione partecipata del catalogo;
- il Sistema Archivistico Nazionale SAN e i sistemi aderenti.

• 1.  (A) G.Bracchi, C. Francalanci, G.Motta Sistemi informativi per l'impresa digitale McGraw Hill, Milano, 2005 » Pagine/Capitoli: introduzione e capitolo 1
• 2.  (A) P. Feliciati I requisiti di fattibilità di un sistema informativo archivistico: modelli organizzativi, informatici e soddisfazione degli utenti in "ARCHIVI", http://eprints.rclis.org/12834/1/Feliciati- SistArch-gen09.pdf.zip, 2009 » Pagine/Capitoli: pp. 13- 32,
• 3.  (A) Simonetta Buttò La rete cooperativa delle biblioteche italiane per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio ICCU, "Digitalia", Volume unico dell'anno 2017, http://digitalia.sbn.it/issue/view/91 , 2017 » Pagine/Capitoli: 20-26
• 4.  (C) Federico Valacchi Comunicare il valore degli archivi: il Sistema Archivistico Nazionale EUM, "Il Capitale Culturale", vol. 5 (2012), 2012 » Pagine/Capitoli: pp. 145-162
• 5.  (C) ICCU, ICAR, OTEBAC MOSTRE VIRTUALI ONLINE. Linee guida per la realizzazione MiBAC, Roma, 2011 » Pagine/Capitoli: solo Introduzione e capp. 1-2
• 6.  (A) L. Moro Il catalogo nazionale dei beni culturali. Relazione introduttiva al convegno Mibac, Roma, 2013
• 7.  (A) P. FELICIATI Slides di Sistemi informativi per i beni culturali UniMC, Macerata, 2016 » Pagine/Capitoli: tutte, 150 slides circa
• 8.  (C) Alberto Petrucciani Il catalogo e la biblioteca digitale: un sodalizio indispensabile per la ricerca ICCU, "Digitalia", Volume unico dell'anno 2017, http://digitalia.sbn.it/issue/view/91, 2017 » Pagine/Capitoli: pp. 54-62
• 9.  (C) Mauro Guerrini SBN: un organismo in crescita e il futuro che c’è già ICCU, "Digitalia", Volume unico dell'anno 2017, http://digitalia.sbn.it/issue/view/91, 2017 » Pagine/Capitoli: pp. 137-145
• 10.  (C) Valentina Maria Sessa La condivisione delle informazioni relative al patrimonio culturale ecclesiastico nella gestione dell'emergenza sismica "Aedon", 2/2017, http://www.aedon.mulino.it/archivio/2017/2/sessa.htm , 2017

1 - Le slides del docente, scaricabili dalla pagina web dell'insegnamento, costituiscono materiale di studio obbligatorio.
2 - Il testo di Feliciati, I requisiti di fattibilità... è disponibile sul web in http://eprints.rclis.org/12834;
3 - Le linee guida per le mostre virtuali sono scaricabili da http://www.otebac.it/getFile.php?id=479
3 - il testo di L. Moro è scaricabile da http://www.iccd.beniculturali.it/getFile.php?id=1995

• Il corso alternerà lezioni frontali con esercitazioni pratiche di laboratorio finalizzate a usare e valutare i pincipali sistemi informativi dei beni culturali in rete, approfondendo così la capacità critica riseptto alla gestione e comunicazione di informazioni e le problematiche relative allo scambio di dati tra organizzazioni e parti di una stessa organizzazione.
  Le esercitazioni saranno svolte in gruppi di 2 studenti al massimo, con la supervisione continua del docente, con l'ausilio di questionari e promuovendo discussioni finali, garantendo comunque a ciascuno studente la possibilità di misurarsi con la valutazione e progettazione di soluzioni autonome rispetto ai problemi reali che verranno di volta in volta posti dal confronto con i sistemi on-line.

• La valutazione sarà orale, finalizzata alla verifica effettiva della conoscenza e consapevolezza dello studente delle problematiche tecniche e gestionali sottese alla progettazione, gestione e sviluppo di sistemi informativi per i beni culturali. Sarà considerata con attenzione anche la produttività individuale (ovvero la partecipazione attiva e critica) dimostrata durante le attività pratiche di laboratorio e attestata dalla compilazione dei questionari e dei moduli di valutazione distribuiti.

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