Laboratorio di psicologia del linguaggio e della comunicazione
- A.A. 2022/2023
- CFU 4
- Ore 20
- Classe di laurea L-20
Nessuno, anche se è consigliabile aver frequentato il corso di Psicologia del linguaggio e della comunicazione.
Obiettivi formativi: il corso intende fornire alcuni concetti teorici e una serie di strumenti pratici funzionali all'analisi dei modi in cui i parlanti/scriventi comunicano i propri accessi conoscitivi all'informazione (evidenzialità) e i livelli di certezza ad essa assegnati (epistemicità) sia in testi scritti sia in interazioni di parlato spontaneo.
Risultati di apprendimento attesi: acquisire (a) conoscenze teoriche relativamente ai concetti di epistemicità ed evidenzialità e (b) competenze pratiche funzionali a riconoscere in una interazione comunicativa o in un testo scritto come i parlanti/scriventi veicolano i propri atteggiamenti epistemico -evidenziali, vale a dire le proprie credenze, le proprie certezze, le proprie ignoranze.
Comunicare una informazione come conosciuta/certa, come creduta/incerta o come ignota ha notevole importanza in relazione agli effetti che essa produce. Nel contesto scolastico, ad esempio, le comunicazioni certe o incerte di
una insegnante contribuiscono allo sviluppo di un certo modo di pensare e all'acquisizione di talune informazioni; nel contesto bio-medico comunicare come certe delle informazioni sull'efficacia di un farmaco, di un vacciono o di una terapia ha delle ripercussioni sulle politiche sanitarie, sulle pratiche mediche, nonché sullo sviluppo dell'opinione pubblica; nel contesto politico, la preferenza di un modo di comunicare, invece che di un altro, può orientare una scelta elettorale. Ogni tipo di comunicazione, in sintesi, dalla più formale alla meno formale, da quella istituzionale a quella quotidiana, sottostà a dinamiche analoghe a quelle appena descritte.
Distinguere dunque tra questi diversi modi di veicolare un contenuto informativo è di fondamentale importanza sia sul piano della produzione (e della responsabilità personale connessa alla scelta di un tipo di comunicazione piuttosto che di un'altra) sia sul piano della comprensione (vale a dire a livello dell'influenza che tali comunicazioni svolgono nella strutturazione di credenze e convinzioni nella mente degli ascoltatori/lettori) e dei conseguenti esiti comunicativi ed extra-comunicativi (cioè a livello degli effetti comportamentali).
Nella prima parte del laboratorio, sarà presentato un approccio epistemico alla studio della comunicazione (sia orale che scritta). Secondo tale approccio, gli eventi comunicativi possono essere considerati nei termini di uno scambio di informazioni provenienti da tre differenti territori epistemici: il Noto/Certo; il Creduto/Incerto e l'Ignoto. L'appartenenza dell'informazione ad uno di questi tre territori determina specifiche scelte linguistiche (sia lessicali che grammaticali) e ha ripercussioni nell'organizzazione testuale (nel caso di testi scritti) o conversazionale (nel caso di conversazioni orali). [2 cfu]
Nella seconda parte del laboratorio, gli studenti saranno guidati nell'analisi di alcuni testi (sia scritti che orali) con gli obiettivi principali di identificare:
1. le strategie epistemiche adottate da chi parla/scrive;
2. come tali scelte si ripercuotono sull'organizzazione complessiva del testo/conversazione. [2 cfu]
- 1. (A) Bongelli Ramona Il Territorio dell'Informazione. La gestione epistemica della comunicazione Dispensa a cura della docente, Macerata, 2019 » Pagine/Capitoli: tutto
Oltre alla dispensa (Il territorio dell'informazione. La gestione epistemica della comunicazione), saranno caricate sulla pagina docente (sezione "materiali didattici), o in alternativa nella sezione "FILE" del Team delle lezioni (se ancora attivo)
- Le presentazioni ppt
- E i link ad articoli scientifici
che costituiscono parte integrante del programma (quindi da studiare) sia per studenti frequentanti sia per studenti non frequentanti.
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- Lezioni frontali dialogate
- Esercitazioni in piccolo e medio gruppo
- Visione di materiali audio-video
- La prova di accertamento è orale, immediatamente preceduta dall'analisi di un breve testo scritto (o trascrizione di un frammento conversazionale).
Le domande saranno tese ad accertare le conoscenze teoriche e le competenze pratiche acquisite dallo studente sulla base di quanto presentato e discusso durante le ore di laboratorio.
Oltre a conoscenze e competenze verranno valutate: le capacità critico- argomentative, il livello di approfondimento, la chiarezza e completezza espositiva.