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Home Stefano Spalletti Didattica 2024/2025 Storia del pensiero economico

Storia del pensiero economico

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 8
  • Ore 40
  • Classe di laurea L-36
Stefano Spalletti / Professore di ruolo - II fascia (STEC-01/A)
Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali
Prerequisiti

Conoscenze basilari di micro e macroeconomia

Obiettivi del corso

Al termine del corso lo studente/la studentessa avrà attinto dal carattere storico ed evolutivo delle teorie economiche e avrà raggiunto una formazione che aumenterà l'autonomia di giudizio. Il carattere interdisciplinare della materia permetterà di acquisire adeguate capacità critico-riflessive che consentiranno di comprendere la complessità del mondo reale e di proporre soluzioni pratiche adeguate ai problemi dell'attualità economica e politica. Alla fine del corso lo studente/la studentessa avrà maturato un approccio pluralistico nello studio delle idee economiche. In particolare, sarà stimolata in lui/lei una conoscenza utile a confrontare visioni diverse e spesso contrastanti del mondo. Ciò permetterà di possedere un orientamento funzionale e competenze adeguate a elaborare analisi e a redigere rapporti socio-economici. Le abilità comunicative acquisite permetteranno di esibire padronanza nella terminologia economica.

Programma del corso

Il corso si propone di ricostruire le tradizioni economiche classica, neoclassica e keynesiana e di esporre alcuni elementi del pensiero economico contemporaneo. Comprendere gli aspetti metodologici, analitici ed empirici che hanno portato allo sviluppo e al perfezionamento delle teorie economiche permette di approfondire la conoscenza (e la critica) dell'economia ortodossa, con la consapevolezza che essa non è l'unica "vera" in termini di analisi della produzione e della distribuzione dei redditi, e che indirizzi eterodossi sono sempre plausibili.


  • L'obiettivo di ricostruire la tradizione economica classica sarà perseguito studiando il Mercantilismo, la Fisiocrazia, il pensiero di Adam Smith, di David Ricardo, di Thomas R. Malthus, di Jean B. Say e di Karl Marx.
  • L'obiettivo di ricostruire la tradizione economica neoclassica sarà perseguito studiando le teorie soggettive del valore di Menger e Jevons, le due versioni dell'equilibrio economico di Walras e Marshall.
  • L'obiettivo di ricostruire la tradizione economica keynesiana sarà perseguito studiando il pensierro di J.M. Keynes e la macroeconomia keynesiana.
  • L'obiettivo di esporre alcuni elementi contemporanei della ricerca sarà perseguito approcciando la sintesi neoclassica e il monetarismo

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A); Pavanelli G.; Valore, distribuzione, moneta. Un profilo di storia del pensiero economico; FrancoAngeli Milano; 2022; capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 14, 15, 16.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Saranno utilizzate fonti presenti nel database online http://www.hetwebsite.net/het/

Metodi didattici
  • Il taglio didattico sarà metodologico, storico e teorico.

    Le lezioni saranno maggiormente frontali ma prevedono pure interventi programmati di studenti e studentesse sotto la supervisione del docente con l'uso della flipped classroom.

    I supporti multimediali consistono nella proiezione di files PowerPoint o pdf di supporto alla didattica.

Modalità di valutazione
  • Non è prevista una valutazione in itinere. La prova finale è effettuata in forma orale, in lingua italiana o inglese (a scelta dello/della studente/studentessa), con domande tese ad accertare la conoscenza del programma. In particolare, la prova orale verterà su almeno 3 aree tematiche (tradizioni di pensiero) individuabili dai contenuti del programma.

    Per stabilire la valutazione finale si terrà conto di:

    a) conoscenza e capacità di comprensione del testo adottatoto (20% sul totale della valutazione complessiva);

    b) capacità di esporre i contenuti del testo adottato (40% sul totale della valutazione complessiva);

    c) capacità di operare collegamenti fra diverse parti del testo adottato (20% sul totale della valutazione complessiva);

    d) autonomia di giudizio e di pensiero critico (20% sul totale della valutazione

    complessiva).


Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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