Sociologia e politiche del controllo sociale
- A.A. 2025/2026
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea L-39 R, L-39(m)
- Conoscenze di base relative alle principali correnti del pensiero sociologico e ai concetti sociologici fondamentali (ruolo, funzione, sistema e struttura sociale, ecc.) acquisite con l'insegnamento di Sociologia generale;
- conoscenza dei fondamenti concettuali relativi ai sistemi costituzionali e alla separazione tra i poteri;
- conoscenze di base relative alla storia europea in età moderna e contemporanea.
Apprendimento di un livello basilare di conoscenze in ordine ai processi di mutamento sociale, politico, economico e culturale che nell'età moderna e contemporanea hanno influenzato gli assetti organizzativi e culturali relativi alle professioni di aiuto con particolare riferimento a:
- le politiche che hanno costituito il nucleo centrale delle strategie di controllo sociale in età moderna;
- le origini e le trasformazioni delle istituzioni formali e informali del controllo sociale;
- le connessioni con le politiche penali e di controllo sociale contemporanee;
- i comportamenti antisociali: ideologie, politiche e uso degli strumenti normativi.
Acquisizione della capacità di individuare connessioni teoriche, anche a carattere interdisciplinare, e di elaborazione di un approccio critico nei confronti delle tematiche oggetto di analisi.
- Norme giuridiche e norme sociali: la questione dell'efficacia delle norme;
- origini delle istituzioni del controllo sociale;
- principali correnti teoriche moderne e contemporanee della sociologia del controllo sociale;
- comportamenti antisociali: teorie e politiche di prevenzione con particolare riferimento alle politiche contemporanee.
Il programma di esame è comune, senza distinzioni tra studentesse e studenti frequentanti e non, ed è composto da tutti i testi di seguito elencati:
(A); A. Giddens, Sociologia. Un'introduzione critica, Il Mulino, Bologna, 1983, limitatamente al capitolo 5 La città: urbanesimo e vita quotidiana, pp. 79-95, ISBN 9788815002693;
(A); M. Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Einaudi, Torino, 1976, limitatamente al capitolo 3 pp. 213-247, ISBN 9788806219468;
(A); A.L. Liska, "Modeling the relationships between macro forms of social control", in Annual Review of Sociology; trad. it. in M. Raiteri, Diritto, regolazione controllo, Milano, 2004, CD allegato al volume, ISBN 9788814113918;
(A); T. Pitch (a cura di), Devianza e questione criminale. Temi, problemi e prospettive, Roma, Carocci, 2022, limitatamente alle pagine 103-151, ISBN 9788829012435;
(A); G. Persico, "Duplice schiavitù e signorile indigenza. La povertà delle donne nella letteratura vittoriana", in Storia delle donne, 2017, vol. 13, pp. 127-155;
(A); F. Prina, Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche, Carocci, Roma, 2019, limitatamente ai capitoli 1 (pp. 15-59), 3 e 4 (pp. 113-257), ISBN 9788843095179;
(A); F. van Tubergen, Introduzione alla sociologia, il Mulino, Bologna, 2022, limitatamente ai capitoli 6 Norme e 11 Immigrazione e integrazione, ISBN 9788815298928.
I testi di Giddens, Foucault, Liska e Persico saranno disponibili per il download nella sezione relativa all'insegnamento a.a. 2025-2026 nella pagina personale del docente.
Dopo la prima lezione, in cui sarà presentato il corso, e alla quale tutte le studentesse e gli studenti sono invitati a partecipare, il docente non fornirà singolarmente indicazioni relativamente al programma di esame, per il quale si rinvierà al syllabus pubblicato nella pagina docente.
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- Didattica frontale con l'utilizzo di dispositivi di supporto (slides, materiali video, documentazione);
- lezioni condivise con specialisti della disciplina o su tematiche interdisciplinari (attività didattica integrata e attività didattica in co-teaching);
- lettura e commento di testi classici della disciplina anche in lingua originale;
- documentazione visuale relativa ai fenomeni analizzati;
- didattica dialogata con partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti e lavoro in piccoli gruppi.
La prova d'esame si svolgerà in forma orale in lingua italiana, e verterà su tre domande, che consentiranno allo studente di illustrare, dimostrando un approccio critico, i temi in programma. Tutti gli studenti avranno una domanda a scelta su uno dei temi previsti nel programma. Gli studenti degli anni precedenti potranno scegliere di portare il programma dell'a.a. corrente, o quello relativo al proprio anno di corso. In quest'ultimo caso va necessariamente avvisato il docente almeno un mese prima dell'esame. Non sono previste valutazioni in itinere. Criteri per la graduazione dei voti: 50% conoscenza concetti, 30% appropriata conoscenza autori, 20% capacità di fare collegamenti ed esempi. Al termine del corso, e solo in tale circostanza, gli studenti potranno usufruire di una prova finale (con una parte di domande a risposta multipla e una con domande aperte), sull'intero programma del corso, costituito dai testi indicati e dagli argomenti trattati a lezione: esso dovrà essere svolto in un tempo limite (massimo 90 minuti) con divieto di consultazione di appunti e testi.
Alcuni materiali (video, letture) potrebbero essere in lingua inglese.
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