Filosofia della religione
- A.A. 2014/2015
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-5
Non sono richiesti prerequisiti
Il piano di studi del corso di laurea in Filosofia, dopo il primo anno, prevede
insegnamenti di area teoretica, tra i quali l'insegnamento di "Filosofia della
religione". Gli obiettivi formativi dell'insegnamento sono, tenendo conto di quanto
previsto dall'offerta formativa del corso in Filosofia: comprensione di questioni
filosofiche che riguardano il ruolo che la religione svolge nella società e il ruolo che
le credenze hanno nella formazione dell'uomo e dei contesti culturali; saper
interpretare la religione e le religioni in modo critico; saper interpretare la crisi
della religione e le questioni che ne derivano, quali l'ateismo e il conflitto tra
religioni e culture; fornire agli studenti capacità critiche per affrontare
l'insegnamento in classi nelle quali l'integrazione religiosa e interculturale è
ormai un dato di fatto; affrontare contesti in cui le credenze sono fortemente
messe in discussione; presentare criticamente le diverse religioni del mondo.
"L'uomo, passione inutile? L'umanesimo ateo di Jean-Paul Sartre"
Il corso intende esaminare la proposta fenomenologica ed esistenziale di Jean-Paul
Sartre. In particolare l'attenzione sarà concentrata sui temi della libertà e dell'uomo
attraverso la lettura di alcuni passi dell'opera "L'essere e il nulla" e "L'esistenzialismo è
un umanesimo?" Il corso intenderà con ciò evidenziare il senso dell'umanesimo ateo
sartriano e le sue implicazioni.
Nel corso delle lezioni saranno inoltre affrontate questioni caratterizzanti la filosofia
della religione e il pluralismo religioso. Non sono previste fasce di CFU né distinzioni tra
il programma per frequentanti e non frequentanti.
- 1. (A) J. P. Sartre L'essere e il nulla Il Saggiatore, Milano, 2008 » Pagine/Capitoli: pp. 11-36, 81-108, 477-676
- 2. (A) J. P. Sartre L'esistenzialismo è un umanismo Mursia, Milano, 2007 » Pagine/Capitoli: lettura integrale
- 3. (A) J. P. Sartre La Nausea Einaudi, Torino, 2005 » Pagine/Capitoli: lettura integrale
- 4. (C) G. Invitto Sartre. Dio: una passione inutile EMP, Padova , 2001
- 5. (C) A.Fabris Filosofia delle religioni. Come orientarsi nell'epoca dell'indifferenza e dei fondamentalismi Carocci, Roma, 2012
- 6. (C) A. Aguti Filosofia della religione. Storia, temi, problemi La Scuola, Brescia, 2013
Il programma è formulato per il conseguimento di 6 CFU (modulo di trenta ore di lezione). Tali crediti saranno conseguiti sostenendo l'esame sui testi indicati nel programma.
Non vi sono distinzioni per fasce di CFU; il programma dell'esame è il medesimo per gli studenti frequentanti e non frequentanti
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Una parte delle lezioni sarà tenuta dal docente e una parte sarà dialogata e
seminariale. Nella prima parte il docente esporrà le principali nozioni teoriche
generali e l'argomento monografico. Il materiale didattico sarà rappresentato da
testi adottati e fotocopie fornite dal docente. La seconda parte sarà concordata dal
docente con gli studenti, ai quali saranno fornite delle parti dei testi adottati
da presentare ai colleghi e da discutere in aula. Vi saranno anche attività
seminariali svolte dagli studenti e concordate insieme fin dalle prime lezioni, al fine
di favorire la preparazione del lavoro. Scopo dell'attività didattica è favorire
l'apprendimento dei contenuti del corso e l'acquisizione di una solida formazione di
base (didattica frontale); favorire l'acquisizione di un linguaggio tecnico specialistico
(didattica frontale); formare lo studente all'esposizione dei contenuti ad altri
interlocutori (scopo della didattica seminariale e dialogata).
- L'esame è orale e il voto sarà assegnato tenendo conto della seguente griglia:
sufficiente 18-22; discreto 23-26; buono 27-29; ottimo 30-30 e lode. Criteri:
acquisizione della conoscenza di base degli argomenti presentati a lezione o indicati
nel programma del corso (voto: sufficiente); aver acquisito un'adeguata
conoscenza degli argomenti del corso di base e monografico (voto: discreto);
conoscere il linguaggio tecnico e specifico dell'autore (voto: discreto); mostrare
padronanza dei contenuti suddetti e saper esporre con linguaggio tecnico e
specifico i contenuti appresi nel corso delle lezioni e studiati per la preparazione
dell'esame (voto: discreto/buono); saper rispondere a quesiti mostrando di essere
capaci di comprendere le implicazioni che i contenuti appresi hanno in relazione ad
altri contenuti più complessi è la condizione per poter ottenere il massimo voto
(ottimo).
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