Ermeneutica interculturale
- A.A. 2025/2026
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea LM-78 R, LM-78(m)
Non sono richiesti prerequisiti
In una società sempre più complessa, il misconoscimento e la non comprensione dell'altro sono fonte di contrasti e lotte la cui radice è anche culturale. Il corso di "Ermeneutica interculturale" intende: formare lo studente ad affrontare la ricerca filosofica attraverso il confronto critico con altre esperienze culturali; fornire strumenti culturali adeguati per affrontare in modo specifico questioni che riguardano la convivenza delle culture; fornire elementi di traduzione e interpretazione interculturale, ovvero vedere come i concetti della nostra società e cultura sono recepiti e interpretati da altre culture; raggiungere un'adeguata padronanza di tali concetti e saper conoscere anche elementi della terminologia filosofica e del pensiero di altre culture; saper interpretare "interculturalmente" la filosofia per introdurla e insegnarla anche a chi appartiene a culture diverse da quella europea/occidentale.
Parte 1. Il mondo e le sue età: Franz Rosenzweig e Friedrich W. J. Schelling
Franz Rosenzweig, filosofo ebreo, si forma nella Germania del XIX e XX secolo e difende, nel 1912, la sua tesi di dottorato "Hegel e lo Stato". Nel 1921 pubblica la sua opera principale, "La stella della redenzione", la quale suscita subito un grande dibattito nel mondo culturale tedesco. Fin dalla prima parte dell’opera, l’autore prenderà le distanze dal sistema hegeliano manifestando in special modo il suo debito nei riguardi di Schelling. La prima parte del corso (18 ore) affronterà tale debito indagando anche la lettura che Rosenzweig propone della cultura cinese, di quella araba e di quella indiana.
Parte 2. Il mondo e le sue età: una prospettiva interculturale
La seconda parte del corso (12 ore), sarà tenuta in co-teaching con le prof.sse di lingua, traduzione e cultura araba Mariangela Masullo e Maria Elena Paniconi (4 ore), con la prof.ssa di Lingua e traduzione cinese Cristiana Turini (4 ore) e con il prof. Raffaelino Tumino (4 ore, nel corso delle quali sarà affrontata la questione del "postcoloniale", "transculturale" e "decoloniale" , con riferimenti a F. Ortiz, E. Glissant, W. D. Mignolo, Grosfoguel Ramón e attraverso 4 testimonianze letterarie).
Parte 1:
(A) F. W. J. Schelling, Le età del mondo. Redazioni del 1811, 1813, 1815/17, ed. it. a cura di V. Limone, Bompiani, Milano 2013 (selezione di capitoli presentati a lezione e comunicati nella pagina del corso).
(A) F. Rosenzweig, La stella della redenzione, ed. it. a cura di G. Bonola, Vita e Pensiero, Milano 2008 (selezione di capitoli presentati a lezione e comunicati nella pagina del corso)
(A) F. Rosenzweig, Il nuovo pensiero, ed. it. a cura di G. Bonola, Arsenale editrice, Venezia 1983.
(C) J. Wirt, Redeeming German Idealism: Schelling and Rosenzweig, in Cynthia D. Coe, The Palgrave Handbook of German Idealism and Phenomenology, Springer Verlag, Berlin 2021, pp. 325-341
(C) C. Belloni, Filosofia e rivelazione. Rosenzweig nella scia dell'ultimo Schelling, Marsilio, Roma 2003.
(C) R. Gibbs, The Limits of Thought: Rosenzweig, Schelling, and Cohen, in «Zeitschrift für philosophische Forschung» Bd. 43, H. 4 (Oct. - Dec., 1989), pp. 618-640.
(C) G. Petrarca, Nel vuoto del tempo. Rosenzweig, Hegel e lo shabbàt, Jaca Book, Milano 2015.
(C) G. Bensussan, Dans la forme du monde. Sur Franz Rosenzweig, Hermann, Paris 2009.
(C) F. P. Ciglia, Fra Atene e Gerusalemme. Il “nuovo pensiero” di Franz Rosenzweig, Marietti 1820, Genova 2009.
(C) S. Mosès, Système et Révélation. La philosophie de Franz Rosenzweig, Bayard, Paris 2003.
(C) P. Franks, Mythology, essence, and form: Schelling’s Jewish reception in the nineteenth century, in «International Journal of Philosophy and Theology», Volume 80, 2019 - Issue 1-2: Schelling’s After-Lives, pp. 71-89.
(C) A. Bielik-Robson, ‘The Story Continues …’ Schelling and Rosenzweig on narrative philosophy, in «International Journal of Philosophy and Theology, Volume 80, Issue 1-2 (2019), pp. 127-142.
Parte 2.
(C) Raul Fornet-Betancourt, Trasformazione interculturale della filosofia, Dehoniana Libri, Bologna, 2006 Pagine/Capitoli: 10-170
(C) A. Cheng, Storia del pensiero cinese, Einaudi, Torino, 2000
(C) Henry Corbin, Storia della filosofia islamica, Adelphi, Milano, 1991 »Pagine/Capitoli: Scelta di capitoli.
(C) Yuk Hui, Post-Europe, Urbanomic/Sequence Press, New York 2024.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Il materiale che la docente fornirà sarà pubblicato nella pagina del corso alla voce: "Materiale didattico" o nella pagina Microsoft teams del corso.
Il corso prevede l'assegnazione di 6 CFU per 30 ore di lezione che gli studenti conseguiranno preparando per l'esame il programma indicato. Frequentanti e non frequentanti sosterranno l'esame sullo stesso programma; non vi sono distinzioni per fasce di CFU. Per la preparazione dell'esame gli studenti dovranno tener conto dei testi della parte 1 e di una delle aree della parte 2 secondo quanto indicato nel programma dell'esame.
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Il taglio del corso sarà teorico. Una parte delle lezioni sarà frontale e tenuta dal docente e una parte sarà dialogata e seminariale. Nella prima parte il docente esporrà le principali nozioni teoriche generali e l'argomento monografico. Il materiale didattico sarà rappresentato da testi adottati e fotocopie fornite dal docente. La seconda parte sarà concordata con gli studenti, con i quali saranno individuate parti dei testi adottati da presentare ai colleghi e da discutere in aula. Vi saranno anche attività seminariali svolte dagli studenti e concordate insieme fin dalle prime lezioni, al fine di favorire la preparazione del lavoro. Scopo dell'attività didattica è favorire l'apprendimento dei contenuti del corso e l'acquisizione di una solida formazione di base (didattica frontale); favorire l'acquisizione di un linguaggio tecnico specialistico (didattica frontale); formare lo studente all'esposizione dei contenuti ad altri interlocutori (scopo della didattica seminariale e dialogata).
Gli studenti prepareranno un elaborato scritto che dovrà essere consegnato almeno 10 giorni prima della data dell’esame, al fine di permettere alla docente un'adeguata valutazione dello stesso. Nell’assegnazione del voto finale, l’elaborato avrà un peso del 90% e la discussione orale del 10%. L’elaborato sarà discusso e valutato in sede d'esame tenendo conto della seguente griglia: sufficiente 18-22; discreto 23-26; buono 27-29; ottimo 30-30 e lode.
Criteri: 1- aver acquisito una conoscenza di base degli argomenti per il superamento dell'esame (conoscenza di tutti i testi discussi a lezione e indicati nel programma dell'esame; voto: sufficiente); 2-Aver acquisito un'adeguata conoscenza degli argomenti del corso di base e monografico (voto: discreto); 3-Conoscere il linguaggio tecnico e specifico dell'autore (voto: discreto); 4-Mostrare padronanza dei contenuti suddetti e saper esporre con linguaggio tecnico e appropriato i contenuti appresi nel corso delle lezioni e studiati per la preparazione dell'esame (voto: discreto/buono); 5-Saper rispondere a quesiti mostrando di essere capaci di comprendere le implicazioni che i contenuti appresi hanno in relazione ad altri contenuti più complessi (voto: ottimo).
L'esame sarà considerato come superato se il voto conseguito sarà almeno pari o superiore a 18/30.
Le lezioni si terranno in lingua italiana
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