Etica fondamentale - Mod. 2 - etica pubblica
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
Conoscenza della storia della filosofia e nozioni fondamentali relative a metodi, obiettivi e paradigmi teorici in Filosofia morale.
Il corso intende far acquisire: A) la conoscenza approfondita di alcuni paradigmi teorici relativi al riconoscimento; B) competenze: 1) di analisi critica per trattare fenomeni complessi che hanno rilevanza etica; 2) di esposizione, comunicazione, argomentazione; 3) di applicazione della competenza etica a fenomeni complessi, 4) di considerazione multidisciplinare.
Il corso affronta il tema del riconoscimento nella prospettiva dell’etica pubblica, mettendo in luce – attraverso il riferimento a diversi paradigmi teorici – le varie modulazioni dell’agire e dello sviluppo delle relazioni che esso articola in ambito socio-politico e la loro rilevanza per le condizioni dell’esistenza. Viene inoltre svolto un approfondimento interdisciplinare e "applicativo", attraverso una parte di 8 ore, dal titolo “Riconoscimento e riparazione. Prospettive di rigenerazione”, svolta in co-teaching con le prof.sse Silvia Pierosara (mod. Etica della persona), Paola Nicolini (corso Metodi e tecniche di analisi dello sviluppo umano) e Lina Caraceni (laboratorio Tecniche di Mediazione Penale).
(N.B: Il modulo Etica Pubblica viene svolto in continuità con il modulo Etica della persona; non è richiesta la frequenza in parallelo del corso di Metodi e tecniche di analisi dello sviluppo umano, e neppure del laboratorio di Tecniche della Mediazione Penale).
(A) P. Ricoeur, Percorsi del riconoscimento, trad. it. di F. Polidori, Cortina, Milano 2005, terzo studio
(A) A. Honneth, Il dolore dell’indeterminato. Una attualizzazione della filosofia politica di Hegel, trad. it. di A, Carnevale, ManifestoLibri, Roma 2003
(A) A. Honneth, Riconoscimento. Storia di un'idea europea, trad. it. Feltrinelli, Milano 2019
(A) G.W.F. Hegel, Lineamenti di Filosofia del diritto, con testo a fronte, trad. it. Bompiani 2006 (parti)
(A) C. Danani, Vivere del mondo, averne cura, in (a cura di) L. Boi, U. Curi, L. Maffei, L. Miraglia, In difesa dell’umano. Problemi e prospettive, volume II, Vivarium Novum, Napoli 2022, pp. 985-1002, ISBN 9788887637540
(A) A. Da Re, Giustizia riparativa e relazionale, in "ParadoXa, anno XI, 4, 2017, pp. 79-90
(consigliato) L. Cortella, L’ethos del riconoscimento, Roma-Bari, Laterza 2023
(consigliato) J. Rancière - A. Honneth, Recognition or Disagreement, ed. by K. Genel and J.-P. Deranty, Columbia University Press, New York 2016
(consigliato) C. Vigna, Etica del desiderio come etica del riconoscimento, Orthotes, Napoli 2015 (in particolare le pp. 1-142)
(consigliato) La giustizia riparativa. Psicologia e diritto per il benessere di persone e comunità, a cura di P. Patrizi, Carocci, Roma 2019
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Le lezioni si svolgono in parte in modo frontale, in parte in forme dialogate e partecipate; si prevede anche qualche lezione rovesciata. Il modulo in co-teaching si articola in lezioni/seminari interdisciplinari. Durante le lezioni e sulla pagina docente vengono fornite tutte le informazioni di dettaglio e inseriti materiali utili.
La prova è orale, ma prevede la previa stesura - e invio alla docente - di un breve testo scritto (minimo 7.000, massimo 10.000 caratteri) in cui lo studente/la studentessa riflette su quanto appreso durante lo studio, applicandolo al tema del modulo in co-teaching (è richiesta la stesura di un unico testo a valere per il corso di Etica Fondamentale nel suo complesso).
La prova è volta ad accertare:
- quantità e qualità delle conoscenze (30%);
- capacità di analisi, organizzazione e argomentazione logica, anche in prospettiva multidisciplinare (30%);
- competenze di sintesi critica, manifestate anche negli approfondimenti seminariali e nei gruppi di discussione (20%);
- chiarezza e rigore espositivo nell'esposizione (20%).
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