Filosofia dell'abitare
- A.A. 2024/2025
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea L-5, L-5(m)
Buona conoscenza della lingua italiana.
Il corso ha l'obiettivo di far acquisire: 1) la conoscenza di concetti e paradigmi teorici per l'interpretazione dell'abitare quale modo fondamentale di essere al mondo dell'essere umano, 2) di sviluppare competenze argomentative, di analisi, di connessione interdisciplinare, di individuazione delle emergenze etiche.
Ecologia dell'abitare.
Il corso si propone di approfondire l'abitare, come modo fondamentale di essere al mondo degli esseri umani, articolandone alcuni paradigmi teorici. Si delineano i tratti di un approccio ecologico oltre l'alternativa tra antropocentrismo e biocentrismo.
V. Hösle, Filosofia della crisi ecologica, trad. it.Einaudi, Torino 1992
A. Naess, Il superficiale e il profondo, trad. it. in “Riga 46”, 2023, pp. 25-30
H. Jonas, Organismo e libertà, trad. it. Einaudi, Torino 1999 (parti)
A. Berque, An enquiry into the ontological and logical foundations of sustainability: Toward a conceptual integration of the interface Nature/Humanity, in “Global Sustainability” 2019, 2, 1-10;
M. Di Carlo, Phygital, “Italiano digitale”, XXII,2022/3 (luglio-settembre);
C. Danani, L’essere vulnerabile: ontologia ed etica dell’ecologia, in “Teoria” XLIII/2023/1, pp. 51-68.
(consigliato) L. Alici, Natura e persona nella crisi planetaria, Castelvecchi, Roma 2023
(consigliato) A. Fabris, Per un’ecologia degli ambienti digitali, in “IUSVEducation”, giugno 2021, pp. 86-92
(consigliato) C. Danani, Abitanti, di passaggio. Riflessioni filosofiche sull'abitare umano, Aracne, Roma 2013
Indicazioni precise circa le pagine di testo in programma, suggerimenti per l’approfondimento e consigli di lettura saranno forniti a lezione e indicati sulla pagina docente. Alla pagina docente saranno reperibili anche alcuni materiali.
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Le lezioni si svolgono sia in forma espositiva frontale sia in forma dialogica e seminariale, analizzando differenti prospettive teoriche e sollecitando riflessioni critiche. Una parte del corso (8 ore) sarà svolta in co-teaching con la prof.ssa Paola Nicolini (insegnamento di Psicologia dello sviluppo): modulo "Luoghi per il benessere delle persone: gli ambienti di lavoro". Il corso sarà in stretta connessione con il seminario, tenuto sul tema "l'abitare e la buona vita", dal prof. Andrew Benjamin (visiting professor presso UniMc, seminario accreditabile). Sono privilegiati l'approccio analitico, l'attitudine argomentativa, il confronto riflessivo anche interdisciplinare e la capacità "applicativa"
La prova è orale, prevede però l'invio previo di un breve testo, minimo 7.000 e massimo 10.000 caratteri, in cui lo/la studente/ssa riflette su un ambiente di lavoro mettendo in esercizio categorie e concetti acquisiti attraverso lo studio. Per i/le frequentanti lo scritto potrà essere svolto in gruppi di lavoro. Essa intende accertare conoscenze e competenze. La prova nel suo complesso si intende superata se sono state acquisite: 1) la conoscenza dei concetti e dei principali nodi argomentativi dei paradigmi teorici presentati (50%), 2) la capacità di esporre in modo pertinente e chiaro (30%), 3) la capacità di rielaborazione (20%).
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