Geografia umana
- A.A. 2021/2022
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea LM-14,15, LM-84(m)
Conoscenze di geografia generale e di geografia regionale.
Comprendere la diversità dei gruppi umani nella organizzazione dei propri sistemi territoriali. Acquisire consapevolezza dello stato delle risorse planetarie e degli squilibri in atto nel pianeta padroneggiando gli strumenti propri della geografia umana al fine di perseguire una concreta valorizzazione del paesaggio quale risorsa della memoria. Considerare con un approccio critico le modalità in atto nella gestione degli spazi marittimi e delle relative risorse.
Titolo del corso: L'antropizzazione del mare.
Sulla base della considerazione che il mare è elemento che unisce popoli, regioni ed economie, piuttosto che dividerle, il corso assume il Mediterraneo e più specificatamente l'Adriatico quali casi di studio per indagare i rapporti tra Paesi che gravitano sul bacino marittimo. Le tematiche relative alla preservazione dell'ambiente marino e delle sue risorse biotiche, la valorizzazione dei rapporti tra le sponde, l'analisi dell'interscambio commerciale e delle fluitazioni demiche, lo strutturarsi di reti di città e di luoghi del turismo costituiscono le tematiche fondamentali del corso, da inquadrarsi nello spettro euristico proprio della geografia umana.
Programma:
L'ecumene e l'antropizzazione del mare. Il mare, elemento di separazione, elemento di congiunzione. Il Mediterraneo: fratture e ricomposizioni. Dal Mare superum al Golfo di Venezia all'Adriatico: integrazione e conflittualità in un bacino marittimo. L'Adriatico, "mare resiliente". L'Adriatico e la UE: la Macroregione Adriatico-Ionica.
Geografia delle sedi. Attività produttive dei gruppi umani e relativi paesaggi; Geografia della popolazione: indici, strutture, transizioni demografiche; i movimenti migratori: tempi, durata, tipologie dei flussi, aree di attrazione e di espulsione tra passato e presente. Geografia, lingua e religione. Geografia culturale e koinè adriatica.
Testi:
1- A.L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza, Geografia umana. Un approccio visuale, UTET Università, Torino, 2012, pp. 480;
2 - F. Botta, G. Scianatico (a cura di) Lezioni per l'Adriatico. Argomenti a favore di una nuova euroregione, Franco Angeli, Milano, 2010, pp. 153.
3 - F. Callegari, Geografia del mare e della pesca. Le basi della consapevolezza ,Mursia, Milano, 2007, pp. 287.
Studenti non frequentanti: si richiede di integrare la preparazione dell'esame con lo studio del volume: S. Soriani (a cura di) L'articolazione territoriale dello spazio costiero. Il caso dell'Alto Adriatico, Cafoscarina, Venezia, 2003, pp. 228.
- 1. (A) A.L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza, Geografia umana. Un approccio visuale UTET Università, , Torino, 2012 » Pagine/Capitoli: 480
- 2. (A) F. Botta, G. Scianatico (a cura di) Lezioni per l'Adriatico. Argomenti a favore di una nuova euroregione FrancoAngeli, Milano, 2010 » Pagine/Capitoli: 153
- 3. (A) F. Callegari Geografia del mare e della pesca. Le basi della consapevolezza Mursia, Milano, 2007 » Pagine/Capitoli: pp. 287
- 4. (C) G. Canullo, F. Chiapparino, G. Cingolani The Adriatica-Balkan Area from Transition to Integration Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2011 » Pagine/Capitoli: pp. 426
- 5. (A) S. Soriani (a cura di) L'articolazione territoriale dello spazio costiero. Il caso dell'Alto Adriatico Cafoscarina, Venezia, 2003 » Pagine/Capitoli: 228
Gli studenti non frequentanti integreranno la loro preparazione con lo studio del volume: S. Soriani (a cura di), L'articolazione territoriale dello spazio costiero. Il caso dell'Alto Adriatico, Venezia, Cafoscarina, 2003, pp. 228.
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La metodologia didattica poggia su lezioni frontali dialogate, svolte con l'ausilio della strumentazione informatica disponibile e con la presentazione di sintesi in power point. Approfondimenti particolari verranno condotti utilizzando documentazione statistica e normativa inerente alle dinamiche socio-economiche e demografico-migratorie in atto nel Mediterraneo.
- La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso un colloquio utile a verificare che i risultati di apprendimento attesi siano effettivamente acquisiti dagli studenti. Nel corso del colloquio il candidato esporrà le proprie riflessioni sugli argomenti presentati durante lo svolgimento delle lezioni e sui contenuti della bibliografia adottata. La valutazione e il relativo voto finale sono determinate dalla conoscenze dei contenuti (50%) della capacità di analisi critica degli stessi (30%) e della padronanza del lessico disciplinare (20%).