Geografia umana

  • A.A. 2022/2023
  • CFU 6, 6(m)
  • Ore 30, 30(m)
  • Classe di laurea LM-84, LM-14,15(m)
Carlo Pongetti / Professore di ruolo - I fascia (GEOG-01/A)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Conoscenze di geografia generale e di geografia regionale.

Obiettivi del corso

Sulla base dei descrittori di Dublino relativamente a Conoscenza e comprensione: lo studente dovrà essere in grado sia di comprendere la diversità dei gruppi umani nella organizzazione dei propri sistemi territoriali sia di avere consapevolezza dello stato delle risorse planetarie e degli squilibri in atto nel pianeta; Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà padroneggiare gli strumenti propri della geografia umana al fine di proporsi come agente dell'innovazione capace di elaborare progetti sostenibili basati sulla concezione patrimoniale de paesaggio. Autonomia di giudizio: lo studente dovrà essere in grado di interpretare criticamente le attuali dinamiche globali in rapporto ai contesti locali oggetto del corso. Abilità comunicative: sviluppare abilità relazionali e padroneggiare il lessico disciplinare per la più efficace condivisione delle conoscenze acquisite. Capacità di apprendere: acquisire un metodo di studio in autonomia .

Programma del corso

Titolo del corso: L'uomo e il mare.
Elemento che unisce popoli, regioni ed economie, piuttosto che dividerle, il mare si è progressivamente connotato quale proiezione delle attività antropiche. Particolarmente dall'età delle scoperte geografiche che hanno aperto il varco a continui riposizionamenti talassocratici tra Mediterraneo, Atlantico e Pacifico, tra rotte obbligate (Suez; Panama), integrazione logistica, sensibilità geopolitiche. il Mediterraneo, "mare di ieri" e più specificatamente l'Adriatico vengono assunti quali casi di studio per indagare i rapporti tra Paesi che gravitano sul bacino marittimo. Le tematiche relative alla preservazione dell'ambiente marino e delle sue risorse biotiche, la valorizzazione dei rapporti tra le sponde, l'analisi dell'interscambio commerciale e delle fluitazioni demiche, lo strutturarsi di reti di città e di luoghi del turismo costituiscono le tematiche fondamentali del corso, da inquadrarsi nello spettro euristico proprio della geografia umana.

Programma:
L'ecumene e l'antropizzazione del mare. Il mare, elemento di separazione, elemento di congiunzione. Il Mediterraneo: fratture e ricomposizioni. Dal Mare superum al Golfo di Venezia all'Adriatico: integrazione e conflittualità in un bacino marittimo. L'Adriatico, "mare resiliente". L'Adriatico e la UE: la Macroregione Adriatico-Ionica.
Geografia delle sedi. Attività produttive dei gruppi umani e relativi paesaggi; Geografia della popolazione: indici, strutture, transizioni demografiche; i movimenti migratori: tempi, durata, tipologie dei flussi, aree di attrazione e di espulsione tra passato e presente. Geografia, lingua e religione. Geografia culturale e koinè adriatica.

Testi:
1- A.L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza, Geografia umana. Un approccio visuale, UTET Università, Torino, 2012, pp. 480;
2 - F. Botta, G. Scianatico (a cura di) Lezioni per l'Adriatico. Argomenti a favore di una nuova euroregione, Franco Angeli, Milano, 2010, pp. 153.
3 - F. Callegari, Geografia del mare e della pesca. Le basi della consapevolezza ,Mursia, Milano, 2007, pp. 287.

Studenti non frequentanti: si richiede di integrare la preparazione dell'esame con lo studio del volume: M. Mollat du Jourdin, L'Europa e il mare, Laterza, Roma-bari, 1993, pp. 349.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) A.L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza, Geografia umana. Un approccio visuale UTET Università, , Torino, 2012 » Pagine/Capitoli: 480
  • 2.  (A) F. Botta, G. Scianatico (a cura di) Lezioni per l'Adriatico. Argomenti a favore di una nuova euroregione FrancoAngeli, Milano, 2010 » Pagine/Capitoli: 153
  • 3.  (A) F. Callegari Geografia del mare e della pesca. Le basi della consapevolezza Mursia, Milano, 2007 » Pagine/Capitoli: pp. 287
  • 4.  (C) G. Canullo, F. Chiapparino, G. Cingolani The Adriatica-Balkan Area from Transition to Integration Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2011 » Pagine/Capitoli: pp. 426
  • 5.  (C) M. Mollat du Jourdin L'Europa e il mare Laterza, Roma-Bari, 1993 » Pagine/Capitoli: 349
Metodi didattici
  • La metodologia didattica poggia su lezioni frontali dialogate, svolte con l'ausilio della strumentazione informatica disponibile e con la presentazione di sintesi in power point. In attesa di definizione da parte del CCU (Consiglio classi unificate) di Lettere e Storia l'insegnamento non offre servizi aggiuntivi e-learning e approfondimenti particolari verranno condotti utilizzando risorse di rete.
Modalità di valutazione
  • La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso un colloquio utile a verificare che i risultati di apprendimento attesi siano effettivamente acquisiti dagli studenti. Nel corso del colloquio il candidato esporrà le proprie riflessioni sugli argomenti presentati durante lo svolgimento delle lezioni e sui contenuti della bibliografia adottata. La valutazione e il relativo voto finale sono determinate dalla conoscenze dei contenuti (50%) della capacità di analisi critica degli stessi (30%) e della padronanza del lessico disciplinare (20%).
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