Geografia storica e umana - Mod. geografia umana
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-84
Conoscenze di geografia generale e di geografia regionale.
Comprendere la diversità dei gruppi umani nella organizzazione dei propri sistemi territoriali. Acquisire consapevolezza dello stato delle risorse planetarie e degli squilibri in atto nel pianeta padroneggiando gli strumenti propri della geografia umana al fine di perseguire una concreta valorizzazione del paesaggio quale risorsa della memoria. Considerare con un approccio critico le modalità in atto nella gestione degli spazi marittimi e delle relative risorse
Sulla base della considerazione che il mare è elemento che unisce popoli, regioni ed economie, piuttosto che dividerle, il corso assume il Mediterraneo e più specificatamente l'Adriatico quali casi di studio per indagare i rapporti tra Paesi che gravitano sul bacino marittimo. Le problematiche relative alla definizione dei confini marittimi, le tematiche connesse allo sfruttamento delle risorse biotiche e abiotiche e alla preservazione dell’ambiente marino l'analisi dell'interscambio commerciale e l’intensificarsi dei traffici marittimi costituiscono le tematiche fondamentali del corso, da inquadrarsi nello spettro euristico proprio della geografia umana. Verranno quindi trattati i temi della Geografia delle sedi. Attività produttive dei gruppi umani e relativi paesaggi; Geografia della popolazione: indici, strutture, transizioni demografiche; i movimenti migratori: tempi, durata, tipologie dei flussi, aree di attrazione e di espulsione tra passato e presente. Geografia, lingua e religione. Geografia culturale e koinè adriatica.
A - Alberto Capacci (a cura di), Geografia umana. Temi e prospettive, Roma, Carocci Editore, 2018 (2° ristampa 2020), pp. 302.
A - F. Botta, G. Scianatico (a cura di) Lezioni per l'Adriatico. Argomenti a favore di una nuova euroregione, Franco Angeli, Milano, Franco Angeli, 2010, pp. 153.
A - F. Callegari, Geografia del mare e della pesca. Le basi della consapevolezza, Milano, Mursia, 2007, pp. 287.
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La metodologia didattica poggia su lezioni frontali dialogate, svolte con l'ausilio della strumentazione informatica disponibile, . L'insegnamento non offre servizi aggiuntivi e-learning: i contenuti di ogni lezione verranno esposti anche attraverso slides di sintesi in power point; l'interazione verrà favorita dall'’utilizzo di Mentimeter.
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso un colloquio utile a verificare che i risultati di apprendimento attesi siano effettivamente acquisiti dagli studenti. Nel corso del colloquio il candidato esporrà le proprie riflessioni sugli argomenti presentati durante lo svolgimento delle lezioni e sui contenuti della bibliografia adottata. La valutazione e il relativo voto finale sono determinate dalla conoscenze dei contenuti (50%) della capacità di analisi critica degli stessi (30%) e della padronanza del lessico disciplinare (20%).
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