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Home Bergonzini Chiara Didattica 2025/2026 Diritto costituzionale delle nuove tecnologie

Diritto costituzionale delle nuove tecnologie

  • A.A. 2025/2026
  • CFU 8
  • Ore 40
  • Classe di laurea LM/SC-GI R
Chiara Bergonzini / Ricercatrice T.D. (GIUR-05/A)
Dipartimento di Giurisprudenza
Prerequisiti

Necessarie conoscenze di base di Diritto costituzionale e di Diritto dell'Unione europea.

Obiettivi del corso

Conoscenza e comprensione: il corso si propone di fornire una solida conoscenza di base dell'evoluzione dei problemi legati alle nuove tecnologie, delle relative reazioni legislative e giurisprudenziali (nazionali e dell'Unione europea) e della loro compatibilità con il sistema costituzionale italiano.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso svilupperà la capacità degli studenti di identificare e gestire in modo indipendente le problematiche legali derivanti in particolare dalla diffusione delle tecnologie e dell'uso degli algoritmi sia nel settore pubblico, sia nel settore privato.

Autonomia di giudizio: nella seconda parte del corso, attraverso i laboratori e i lavori di gruppo gli studenti dovranno individuare e analizzare autonomamente una specifica problematica derivante dalla diffusione delle nuove tecnologie. Dovranno anche scegliere e motivare la scelta del settore.

Abilità comunicative: nella seconda parte del corso, attraverso i laboratori e i lavori di gruppo gli studenti svilupperanno le abilità comunicative richieste nel settore della c.d. Tech Law; impareranno a spiegare i problemi legali legati allo sviluppo tecnologico e le relative soluzioni.

Capacità di apprendere: data la velocità di sviluppo del cd. ecosistema digitale, sarà incoraggiato un approccio proattivo da parte degli studenti, fornendo loro gli strumenti per l'auto-formazione continua.

Programma del corso

Il Corso fornisce agli studenti un quadro delle principali questioni di rilievo costituzionale derivanti dalla diffusione delle nuove tecnologie, con particolare riferimento alla tutela dei diritti fondamentali nell'ecosistema digitale (dai diritti tradizionali ai c.d. nuovi diritti) e alle conseguenze derivanti dall'uso dei Big Data e degli algoritmi da parte di operatori sia pubblici sia privati. Focus specifici saranno realizzati, anche in collaborazione con esperti, su ambiti specifici, come ad esempio il settore sanitario.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) Luisa Torchia; Lo Stato digitale. Una introduzione; Il Mulino; 2° ed. 2025; in corso di pubblicazione; ISBN non ancora disponibile.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Corso interamente in italiano.

Metodi didattici
  • 1. Taglio didattico: teorico, applicativo.

    2. Tipologie di lezione maggiormente utilizzate: lezione frontale (limitate al minimo indispensabile); lezione interattiva; attività laboratoriali; esercitazioni in aula, lavoro di gruppo; attività seminariali con partecipazione attiva degli studenti attraverso verifiche di apprendimento a fine attività; interventi programmati di studenti e studentesse sotto la supervisione del/della docente; interventi di esperti/e (se possibile).

    3. Strumentazione adottata: uso di supporti multimediali in aula - pc e schermo; pc degli studenti (se disponibili).


    Il Corso è erogato in modalità mista. Le prime lezioni saranno tenute in presenza per poi passare, per una quota significativa - comunque non superiore ai 2/3 - in modalità online. Eventuali attività pratiche e di laboratorio, le verifiche di profitto e l’esame finale saranno obbligatoriamente svolti in presenza.

Modalità di valutazione
  • Per l'esame finale, sia gli studenti frequentanti che quelli non frequentanti possono scegliere tra un saggio (o una presentazione di gruppo) su un argomento concordato con la professoressa, oppure un esame orale su tre domande riguardanti gli argomenti del corso. Durante l'esame, gli studenti potranno consultare il testo della Costituzione o delle altre fonti.

    In entrambi i casi, i criteri di valutazione saranno:

    (a) conoscenza e capacità di comprensione dei temi del corso (20% della valutazione complessiva);

    (b) capacità di fare collegamenti tra la teoria e i casi di studio (20%);

    (c) capacità di applicare le conoscenze (20%);

    (d) autonomia di giudizio e pensiero critico (20%);

    (e) trasposizione delle conoscenze acquisite in termini di fruibilità professionale (20%).

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Nessuna.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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