Metodi e didattiche delle attivita' motorie - Primaria e sovrann. primaria
- A.A. 2021/2022
- CFU 1
- Ore 20
Gli studenti dovranno essere in possesso dei seguenti prerequisiti culturali e professionali
1. conoscenza della legislazione e della normativa scolastica, con particolare riguardo alle Indicazioni Nazionali 2012 e alla normativa sull'inclusione:
a) Indicazioni Nazionali pe r il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (DM 16 novembre 2012 , n. 254)
b) normativa generale per l'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali (disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con BES non certificati):
- Legge n. 104/1992 (articoli di interesse);
- Legge n. 170/2010
- D.M. del 27 dicembre 2012
- C.M. n. 8 del 06 marzo 2013
- Decreto legislativo n. 66/2017
- Comprendere il ruolo della scuola e in particolare delle attività motorie e sportive nei processi di inclusione
- Comprendere l'importanza dello sviluppo motorio in età evolutiva e la sua relazione con lo sviluppo globale della persona
- Comprendere l'importanza dell'«osservazione sistematica» per la progettazione didattica nelle diverse fasi del processo formativo
- Acquisire competenze nell'analisi dei punti di forza e dei punti di debolezza degli allievi anche in relazione ai facilitatori e alle barriere contestuali
- Acquisire competenze nell'attuazione di una programmazione di didattica inclusiva nell'ambito motorio-sportivo
- Educazione Fisica nella scuola dell'inclusione.
- Salute e sedentarietà. Il ruolo dell'attività fisica e dell'efficienza fisica sulla salute del bambino e dell'adolescente.
- Modello teorico dello sviluppo motorio: la metafora della clessidra
- Educazione fisica, competenze chiave e Life Skills.
- Le Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012. I nuclei fondanti dell'Educazione Fisica.
- Didattica inclusiva in Educazione Fisica. Indicazioni metodologiche e suggerimenti didattici per favorire percorsi inclusivi e adattati di attività motorie e sportive. Schede sintetiche con suggerimenti operativi per le diverse disabilità.
Valutare in Educazione Fisica : motricità globale, motricità fine, comunicazione e relazione. L'utilizzo delle rubriche valutative
Test di valutazione per le abilità grosso-motorie TGMD (Ulrich, 1985)
La progettazione didattica in Educazione Fisica: costruzione delle unità di apprendimento in ottica inclusiva. Esempi di progettazione di UdA
- 1. (C) D'Anna Cristiana Educazione fisica nel primo ciclo di istruzione. Dai Nuclei fondanti alla progettazione didattica Nuova Cultura Edizioni, Roma , 2018 » Pagine/Capitoli: 184
- 2. (C) D'Anna Cristiana Life skills education for inclusion. Le potenzialità dell'educazione e dello sport a scuola Pensa Multimedia , Lecce, 2020 » Pagine/Capitoli: 226
Slide ppt delle lezioni
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Il laboratorio si articolerà in una fase introduttiva volta ad offrire parametri teorici di riferimento ed una seconda fase pratico-esperienziale che vedrà i corsisti coinvolti personalmente all'interno di attività laboratoriali di gruppo
Al termine di ogni lezione è prevista una fase di debriefing circa i contenuti affrontati, vissuti e appresi
Le metodologie saranno utilizzare cercando di:
- ridurre al minimo i tempi della didattica frontale
- stimolare il recupero delle informazioni tramite il braistorming
- collegare l'apprendimento alle esperienze e alle conoscenze pregresse degli studenti
- favorire l'utilizzazione immediata e sistematica delle conoscenze
- favorire la collaborazione e l'interdipendenza reciproca tra pari
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- La valutazione degli obiettivi formativi del laboratorio terrà conto del livello di partecipazione alle lezioni, dei lavori di gruppo svolti nel corso delle lezioni e dell'elaborato finale.
Prova finale: test strutturato e lavoro di gruppo sulla progettazione
Finalità: determinare il livello di conoscenza, comprensione e capacità critica acquisita