Antropologia filosofica (AL)
- A.A. 2018/2019
- CFU 8
- Ore 48
- Classe di laurea L-19
- Conoscenza della lingua italiana
- Conoscenza di carattere generale
- Capacità di mettersi in ascolto e avviare percorsi di approfondimento anche
individuali
Il corso intende confrontarsi sinteticamente con i principali approcci all'antropologia
filosofica, misurarsi con il significato e l'attualità di questo indirizzo del pensiero e
rendere conto di alcune interpretazioni circa la questione della costruzione
dell'identità personale. Attraverso l'approfondimento del tema del riso e del comico si
intende offrire agli studenti una riflessione che, per la sua trasversalità, promuove
uno sguardo peculiare sulle risorse dell'umano. Il tema scelto è anche in grado di
offrire delle ricadute efficaci sul piano della pratica educativa e come strumento di
facilitazione delle relazioni interpersonali anche in contesti sociali e professionali.
Nella pratica educativa il riso può essere un elemento di grande interesse per la
rilevazione delle risorse e dello stile di apprendimento dei discenti e della loro
percezione del contesto educativo e sociale nel quale sono inseriti.
Espressività umana. Aspetti antropologici del riso e del comico
Parte generale
Il nuovo paesaggio concettuale dell'antropologia filosofica contemporanea e le
peculiarità dell'umano
[U. Fadini, Antropologia filosofica, in: P. Rossi (a cura di), La Filosofia, UTET, Torino
1995, pp. 495-523 (A); M.T. Pansera (a cura di), Antropologia filosofica. La peculiarità
dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Mondadori, Milano 2001 (A)]
Parte monografica
Il comico del volto, dei gesti, del linguaggio e del comportamento [H. Bergson, Il
riso. Saggio sul significato del comico, Laterza, Roma-Bari 2009 (A)]
Il riso e il sorriso nell'interpretazione antropologica [H. Plessner, Il riso e il pianto,
Bompiani, Milano 2001, pp. 9-177 (A); D.Pagliacci, Il riso e la vita. Eccedenza ed
eccentricità del riso secondo Helmuth Plessner, in D.Pagliacci (ed.), Creatività ed
eccedenza dell'umano, Aracne, Roma 2015, pp. 71-86]
*Per gli studenti che fossero impossibilitati a frequentare le lezioni dovranno
dimostrare la conoscenza del volume di H. Plessner, Il riso e il pianto,
Bompiani, Milano 2001, per intero.
- 1. (C) AA.VV., Discipline filosofiche, XII, I, 2002: L'uomo un progetto incompiuto. Vol 1 Significato e attualità dell'antropologia filosofica, Quodlibet, Macerata, 2002 » Pagine/Capitoli: parti
- 2. (A) M. T. PANSERA Antropologia filosofica. La peculiarità dell'umano in Scheler, Gehlen e Plessner Mondadori, Milano, 2001
- 3. (C) A. AGUTI Natura umana. Un'indagine storico-concettuale Edizioni Meudon, Portogruaro (VE), 2010
- 4. (A) U. FADINI Antropologia filosofica, in P. ROSSI (ed.), La filosofia, UTET, Torino, 1995 » Pagine/Capitoli: 495-521
- 5. (C) A. GEHLEN L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo Feltrinelli, Milano, 1983 » Pagine/Capitoli: parti indicate a lezione
- 6. (C) B. ACCARINO (ed.) Espressività e stile Mimesis , Milano-Udine, 2009 » Pagine/Capitoli: saggi scelti
- 7. (A) H. BERGSON Il riso. Saggio sul significato del comico Laterza, Roma-Bari, 2009
- 8. (A) H. PLESSNER Il riso e il pianto. Una ricerca sui limiti del comportamento umano Bompiani, Milano , 2007 » Pagine/Capitoli: pp. 9-177
- 9. (A) D. PAGLIACCI Eccedenza ed eccentricità del riso secondo Helmuth Plessner, in D. PAGLIACCI, (a cura di) Creatività ed eccedenza dell'umano Aracne , Roma, 2015 » Pagine/Capitoli: pp. 71-86
- 10. (C) V. RASINI, L'eccentrico. Filosofia della natura e antropologia in Helmuth Plessner Mimesis , Milano , 2013
- 11. (A) H. PLESSNER Il sorriso, in Aa.Vv., L'umorismo e il paradosso, "aut aut" il Saggiatore, Milano, 1997 » Pagine/Capitoli: pp. 153-163
Gli studenti non frequentati, oltre ai testi adottati, dovranno dimostrare la conoscenza del testo H. Plessner, Il riso e il pianto,
Bompiani, Milano 2001.
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Accanto alle lezioni frontali saranno proposti dei momenti di approfondimento
seminariali da svolgere in collaborazione con il Corso di Psicologia generale.
- L'esame finale sarà svolto in forma scritta per accertare le conoscenze acquisite sia
nella parte generale e che in quella monografica. Nella valutazione dell'esame scritto
verrano in particolari tenuti in considerazione i seguenti indicatori:
a) correttezza e completezza delle informazioni (40%);
b) Correttezza, proprietà e consequenzialità nell'uso del linguaggio(40%);
c) Capacità di elaborazione critica delle conoscenze (20%).
Francese, inglese