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Home Eleonora Cutrini Didattica 2025/2026 Economia europea e sviluppo regionale

Economia europea e sviluppo regionale

  • Economia regionale e urbana Classe: L-18, L-18 R
  • Economia regionale ed urbana Classe: L-18
  • A.A. 2025/2026
  • CFU 9, 6(m), 9(m)
  • Ore 60, 40(m), 60(m)
  • Classe di laurea L-33 R, L-18(m), L-33(m), L-18 R(m)
Eleonora Cutrini / Professoressa di ruolo - II fascia (ECON-04/A)
Dipartimento di Economia e Diritto
Prerequisiti

Il corso presuppone che gli studenti abbiano acquisito le conoscenze di base della microeconomia e della macroeconomia.

Obiettivi del corso

Al termine del corso, gli studenti e le studentesse avranno compreso gli aspetti teorici dello sviluppo regionale. Gli studenti e le studentesse avranno inoltre acquisito competenze di base per l'analisi delle disparità regionali e della localizzazione dei settori produttivi nel contesto dell'integrazione economica europea. L'utilizzo di banche dati e l'attività di discussione in aula su casi reali permetteranno agli studenti e alle studentesse di migliorare il loro spirito critico, le loro capacità di apprendimento e di esposizione.

In tal modo, si intende favorire un adeguato livello di consapevolezza, di analisi critica e di capacità operativa all'interno delle istituzioni pubbliche e private.

Programma del corso

Il corso si articola in due parti. La prima parte fornisce le nozioni, i metodi e le teorie fondamentali sullo sviluppo economico regionale e sui processi di localizzazione delle attività economiche mentre la seconda parte approfondisce alcuni aspetti fondamentali del processo di integrazione europea e della politica di coesione.


PARTE I - CONCETTI, METODI E TEORIE FONDAMENTALI DELL'ECONOMIA REGIONALE E URBANA

  • Fondamenti e metodi nelle scienze regionali: origine storica, evoluzione, temi attuali
  • Localizzazione delle attività economiche: richiami alle teorie tradizionali, concetti fondamentali ed aspetti empirici
  • Le teorie sullo sviluppo economico regionale: crescita esogena e sviluppo endogeno, crescita equilibrata e sviluppo ineguale
  • Disparità regionali in Italia ed in Europa: aspetti teorici ed evidenza empirica
  • Cambiamento strutturale e localizzazione delle attività economiche in Europa
  • La politica regionale europea: nozioni di base e sviluppi recenti
  • Trasformazioni strutturali, crisi e resilienza: le trappole dello sviluppo regionale


PARTE II - INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA EUROPEA

  • La teoria delle aree valutarie ottimali: costi e benefici; convergenza nominale ed asimmetrie reali
  • Specializzazione delle economie nazionali e regionali: il ruolo degli shock asimmetrici
  • Grande Recessione, crisi dell'Eurozona e shock pandemico: natura delle crisi e risposte di politica economica; dalla revisione del Patto di stabilità e crescita al Next Generation EU
  • Qualità istituzionale ed efficacia nell'impiego dei fondi strutturali

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

Testi adottati:

PARTE I

(A) Capello R., Economia regionale, Il Mulino, Bologna, 2015; Capitoli(Paragrafi): Introduzione, I, II(1,2), III(1,2,3,4,5), IV(1,2,3,4 e 6), VI(1,2.1, e 6), VII(1,2,3 e 6), VIII(1,2, e 4.5), IX(1,2,3,4,5,6,7), X, XII(1,2)

PARTE II

(A) Marelli E. e Signorelli M. Politica economica. Le politiche dopo la grande recessione e lo shock pandemico, Terza edizione, Giappichelli, 2022; Capitoli: 15, 16, 17, 18 e 19



Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Durante le lezioni la docente fornirà materiali didattici aggiuntivi e dispense riassuntive di alcune parti del programma.

Gli studenti e le studentesse del corso di economia regionale e urbana (L-18) saranno valutati solo sulla prima parte del corso che è indicata nella sezione Contenuti.

Metodi didattici
  • Il corso prevede lezioni frontali, esercitazioni, presentazioni di casi esplicativi e di approfondimento, seminari multidisciplinari, testimonianze del mondo imprenditoriale e degli operatori delle istituzioni pubbliche impegnate nella definizione ed implementazione delle politiche a sostegno delle imprese e dello sviluppo economico. 

    La presentazione di casi reali e il confronto con le interpretazioni teoriche permetteranno agli studenti di migliorare le loro capacità di apprendimento necessarie per intraprendere gli studi successivi e/o il loro percorso professionale con un maggior grado di autonomia.

Modalità di valutazione
  • La valutazione avviene in due momenti e consta di un lavoro individuale e di una prova d'esame al termine del corso.

    Il lavoro individuale prevede la stesura di un breve elaborato scritto e la presentazione in aula durante il corso.

    La prova d'esame è scritta ed è composta da 3 quesiti a risposta aperta.

    Le domande sono volte ad accertare il livello di conoscenza e comprensione acquisito sugli argomenti oggetto del corso. Non è possibile consultare eventuali testi o altro materiale durante la prova d’esame. Il tempo complessivo a disposizione è di un'ora.

    La valutazione finale si basa sugli esiti della prova scritta (peso: 60%) e tiene conto delle eventuali tesine nonché delle esercitazioni svolte durante il corso (peso: 40%).

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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