Metodologie della ricerca archeologica
- A.A. 2024/2025
- CFU 4, 4(m)
- Ore 40, 40(m)
- Classe di laurea L-1,L-15, L-1,L-15(m)
Nozioni fondamentali di CAD e GIS; conoscenze basilari di natura geologica.
Fornire allo studente una visione storica, dinamica e aggiornata della ricerca archeologica, che tenga conto dell'evoluzione e dei profondi cambiamenti strutturali che la disciplina ha conosciuto negli ultimi decenni.
Raccontare l'archeologia alla luce dei suoi metodi, teorie e rapporti con le discipline che le sono affini, ma anche come forma mentale e modo di guardare la realtà. Dagli studenti ci si attende una preparazione di base che consenta loro di: acquisire basilari capacità di ricerca sul campo anche con l'aiuto dei più moderni strumenti tecnologici ed informatici; leggere ed interpretare la cartografia; operare una georeferenziazione dei siti; comprendere e gestire in modo adeguato la ricognizione di superficie, lo scavo stratigrafico e subacqueo; redigere la documentazione di scavo; realizzare il rilievo grafico e fotografico di manufatti e strutture con relativa rielaborazione informatica; catalogare, classificare, disegnare i manufatti.
Modulo I:
Introduzione allo studio della disciplina e del suo metodo di ricerca.
Storia degli studi: dalla 'antiquaria' alle 'nuove archeologie'.
Modulo II:
Conoscenza ed utilizzo dei più moderni strumenti tecnologici ed informatici di ricerca.
La cartografia e la georeferenziazione dei siti.
Stratigrafia, tecnica e documentazione della ricognizione di superficie, dello scavo stratigrafico e subacqueo.
La documentazione di scavo.
Il rilievo grafico e fotografico di manufatti e strutture con relativa rielaborazione informatica.
Classificazione, catalogazione e disegno dei manufatti archeologici.
- C. RENFREW, P. BAHN, Archeologia. Teoria, metodi e pratica (trad. a cura di S. Gelichi), Zanichelli: Ozzano Emilia (BO) 2018, pp. 3-269, 317-358, 395-438, 485-516, A
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Le lezioni saranno integrate da dispense e supporti audiovisivi, caricati nell'Aula Teams della docente. Previsto il diretto utilizzo di strumenti tecnologici e software. Facoltativa, ma vivamente consigliata, la partecipazione a: scavo archeologico nell'area delle terme romane di Tifernum Mataurense (Sant'Angelo in Vado - PU); eventuali esperienze di archeologia marittima;
-
Lezioni frontali dialogate sia con il supporto di materiali audio-video, sia con la visione diretta di siti e musei archeologici. Il corso sarà affiancato da esercitazione individuali e/o di gruppo allo scopo di offrire a ciascun studente la possibilità di misurarsi con contenuti, pratiche e strumenti della disciplina; partecipazione diretta (facoltativa) ad uno scavo archeologico nelle terme romane di Tifernum Mataurense; possibilità di sperimentare una ricerca archeologica in un sito subacqueo; elaborazione di matrix, rilievi grafici e fotografici; interpretazione di mappe cartografiche; georeferenziazione; prove di compilazione di schede dell'Istituto Centrale di Catalogo; disegno di manufatti e strutture.
L'esame di profitto è possibile solo dopo aver assolto all'obbligo della frequenza di tali attività. La prova di accertamento è orale e sarà valutata in trentesimi; conterrà una serie di domande con risposte tese ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente di concetti, metodi e pratiche della disciplina. Tra i vari quesiti sarà inserita anche la richiesta di risolvere un problema pratico.
Inglese, Latino
Italiano