Elementi di linguistica generale: dal suono alla parola (AL)
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-12
Conoscenza della lingua e della grammatica italiana.
Gli studenti e le studentesse acquisiranno una preparazione di base sui livelli di analisi della lingua in linguistica: nozioni di lingua, linguaggio/linguaggi, linguistica; alfabeto fonetico internazionale; trascrizione fonetica; nozione di repertorio fonologico delle lingue; regole per il riconoscimento dei fonemi; doppia articolazione; scomposizione della parola in elementi minimi morfologici; morfologia, sintassi e ordine delle parole.
Le lingue tra forma e sostanza: dai suoni alle parole (e oltre).
Se le lingue sono convenzionalmente riprodotte in forma scritta, esse hanno tuttavia molti modi per rappresentarsi, a partire dalla dimensione vocale in quanto modalità privilegiata (ma non unica) di espressione del pensiero e per la comunicazione. Attraverso gli autori paradigmatici della linguistica novecentesca (Saussure, Trubeckoy, Martinet), il corso tratterà della consistenza fonica delle lingue e delle modalità in cui i suoni si combinano per la formazione delle parole e delle parti delle frasi per la composizione del discorso. Oggetti del corso saranno la trascrizione fonetica, la teoria fonologica dei suoni distintivi, la doppia articolazione della lingua nelle componenti di significanti e significati. Uno spazio sarà dedicato alla illustrazione della posizione della lingua vocale all'interno della gamma dei linguaggi quali strumenti espressivi, rappresentativi e comunicativi.
1. Mario Negri (a cura di), Mugdhabodha, il Calamo, Roma, 2000, Cap. 1, ISBN 8886148941. (A)
2. Giorgio Graffi, Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, il Mulino, Bologna, 2013 (o qualunque altra edizione edizione), ISBN 9788815241795. (A)
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Lezione frontale ed esercizi di trascrizioni fonetiche in aula, con uso di supporti e materiali multimediali.
In concomitanza con la conclusione del corso si svolgerà una prova scritta opzionale, a domande aperte, sugli argomenti trattati a lezione, costituita da domande aperte funzionali ad accertare il livello di apprendimento raggiunto in merito ai contenuti presentati.
La prova di accertamento finale è orale e sarà volta ad accertare le conoscenze teoriche e le competenze pratiche acquisite sulla base di quanto discusso a lezione e contenuto nei testi adottati.
Criteri adottati nella valutazione:
- proprietà di linguaggio e di registro (orale e, per chi parteciperà alla verifica intermedia, scritto) (il 25% sul totale della valutazione complessiva);
- capacità di astrazione e di formalizzazione, appropriatezza nell'uso del metalinguaggio della fonetica, della fonologia, della morfologia (il 25% sul totale della valutazione complessiva) (il 25% sul totale della valutazione complessiva);
- capacità di collegare autori ed eventi nella linea temporale del ventesimo secolo (il 25% sul totale della valutazione complessiva);
- capacità di svolgere esercizi di trascrizione fonetica (il 25% sul totale della valutazione complessiva).
Per quanti/e non avranno svolto o superato la prova intermedia, l'esame prevederà domande relative all'intero programma.
Ai fini dell'illustrazione dei meccanismi di analisi linguistica saranno citati esempi da lingue diverse dall'italiano, con particolare riferimento a quelle generalmente più conosciute.
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