Storia della traduzione
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Filologia umanistica e linguistica storica - Linguistica storica Classe: LM-14,15
- A.A. 2025/2026
- CFU 9, 6(m)
- Ore 45, 30(m)
- Classe di laurea LM-37 R, LM-14,15(m)
Nozioni di base di linguistica generale.
Conoscenza e comprensione delle principali tappe della storia del pensiero linguistico occidentale con riferimento alla questione della traduzione nell'epoca medioevale. Capacità di applicazione di metodi e meccanismi della traduzione in scrittura attraverso l’analisi e l’interpretazione di esempi storici e in esercizi di traduzione originale.
La ricerca della lingua perfetta nella storia della traduzione tra universalismo e analisi delle lingue nella storiografia linguistica dell'Europa occidentale.
3 cfu: La lingua adamitica, il latino e il paradigma della lingua universale dal medioevo all’età moderna.
L’utopia della lingua perfetta, o universale, è una risposta al mito della cosiddetta confusio babelica, affrontato vuoi con la ricerca della lingua di Adamo, vuoi con la caratterizzazione universalizzante del latino. Per secoli assurta a lingua sacra e culturalmente dominante, la lingua latina è capace di fungere da modello anche per la definizione degli standard linguistici delle lingue vernacolari. La correlazione tra latino e lingue vernacolari si pone principalmente sul piano della glossatura, della grammatica e della traduzione. Il corso affronterà i principali stadi di affermazione del latino come lingua universale e perfetta dal medioevo fino alla prima età moderna, con esempi di autori e di testi tradotti.
3 cfu: L'età moderna.
La crisi delle lingue storiche sperimentata in Europa nell'età moderna, dal diciassettesimo secolo genera la proliferazione di sistemi grafici inventati, alternativi alle ortografie, che possano in modo più veritiero rappresentare la sostanza del pensiero universale. Si tratta di sistemi iconici e/o simbolici che si pongono come strumenti ideali e veicolari per la comunicazione internazionale. Il corso tratterà una serie di casi studio di programmi di lingue artificiali e traduzioni in scrittura, dalle 'characteristicae' reali ai sistemi stenografici.
3 cfu: L'età digitale.
Il corso tratterà casi studio di traduzione intersemiotica dal XX secolo, dalla scrittura Bliss, alla scrittura per la comunicazione aumentativa alternativa, alle traduzioni in emoji, con esercizi di traduzione anche con l'uso di tecnologie di AI.
1. Umberto Eco, La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea, Laterza, Roma-Bari, 1996 (o qualunque altra edizione), ISBN 9788842050285. (A)
2. Diego Poli, Bellum, Marcianum Press, 2024. pp. 215, ISBN 8865128119, 9788865128114 (A)
3.Francesca Chiusaroli, Johanna Monti, Federico Sangati, Pinocchio in Emojitaliano, Apice libri, Sesto fiorentino, 2017, pp. 180, ISBN 9788899176440. (A)
4. Giorgio Graffi, Breve storia della linguistica, Carocci, Roma, 2019, ISBN 9788843095049. (A)
N.B. I testi 1, 3, 4 sono per Storia della traduzione; i testi 1, 2, 4 sono per Linguistica storica.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Per gli studenti del CdS LM 14/15, il corso denominato come Linguistica storica, 6 cfu, ed è parte dell'esame integrato “Filologia Umanistica e Linguistica storica” (caselle 2 LM 15 e 4 LM 14); l'esame, con questa denominazione, avrà una sola verbalizzazione complessiva ad opera della docente titolare, prof.ssa Silvia Fiaschi, e un unico voto finale, che scaturirà dai risultati dalle prove intermedie sostenute nell’ambito dei due specifici insegnamenti, secondo quanto indicato nelle Modalità di valutazione descritte nelle rispettive pagine di riferimento. Per ogni informazione sulle modalità di finalizzazione della valutazione delle parti dell'esame integrato si rinvia alla pagina docente della prof.ssa Fiaschi.
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Lezione frontale; impiego di risorse on-line; sperimentazioni di traduzione attiva.
In concomitanza con la conclusione del corso si svolgerà una prova scritta, opzionale, sugli argomenti trattati a lezione, costituita da domande aperte funzionali ad accertare il livello di apprendimento raggiunto in merito ai contenuti presentati, e sarà valutata la partecipazione agli esperimenti di traduzione proposti in aula.
La prova di accertamento finale è orale e sarà volta ad accertare le conoscenze teoriche acquisite sulla base di quanto discusso a lezione e contenuto nei testi adottati.
Criteri adottati nella valutazione:
- proprietà di linguaggio e di registro (orale e, per chi parteciperà alla verifica intermedia, scritto) (il 25% sul totale della valutazione complessiva);
- capacità di astrazione e di formalizzazione, appropriatezza nell'uso del metalinguaggio relativo (il 25% sul totale della valutazione complessiva);
- capacità di collegare autori ed eventi nella linea temporale e nella storia delle idee linguistiche (il 25% sul totale della valutazione complessiva);
- capacità di applicare i metodi e i meccanismi della traduzione in scrittura attraverso l’analisi e l’interpretazione di esempi storici e in esercizi di traduzione originale (il 20% sul totale della valutazione complessiva).
Per quanti/e non avranno svolto o superato la prova intermedia, l'esame prevederà domande relative all'intero programma.
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