Storia delle istituzioni educative - Educatore professionale socio-pedagogico
- A.A. 2023/2024
- CFU 8
- Ore 48
- Classe di laurea L-19
Nessuno
Il corso si propone di presentare il contesto storico, politico, culturale e sociale nel quale sono evoluti in Italia l'istituzione scolastica, i servizi educativi e quelli socio-assistenziali dall'Unità alla fine del Novecento.
Il corso mira a permettere alla studentessa/allo studente di essere in grado di: analizzare fonti storico-educative; cogliere gli intrecci tra storia politica, storia socio-culturale, legislazione scolastica, teorie pedagogiche e pratiche educative; contestualizzare i momenti più significativi della storia delle istituzioni educative all'interno del quadro ideologico, sociale e culturale del Paese.
La storia della scuola, dei servizi educativi, della formazione per adulti dall'Unità d'Italia alla nascita della seconda Repubblica. Particolare attenzione verrà posta a momenti specifici della storia nazionale, così suddivisa:
- la fase fondativa (dall'Unità alla fine del secolo)
- la necessità di rafforzare il ruolo statale (primi due decenni del Novecento)
- le iniziative del regime (il ventennio fascista)
- dalla Costituzione al Welfare State (dal 1948 agli anni Settanta)
- la deistituzionalizzazione e la crisi delle istituzioni scolastico-formative (anni Settanta-Novanta)
(A) C. Ghizzoni, I. Mattioni, Storia dell'educazione, Bologna, Il Mulino, 2023, pp. 29-300
(A) S. Montecchiani, Per una storia dell'assistenza ed educazione dell'infanzia abbandonata nelle Marche, Macerata, EUM, 2021, pp. 17-56
(C) F. Targhetta, Un Paese da scoprire, una terra da amare. Paesaggi educativi e formazione
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Sia le studentesse/gli studenti frequentanti che quelle/quelli non frequentanti sono tenute/i a studiare integralmente i libri di testo utilizzati per sostenere l'esame (non sono previsti testi aggiuntivi per le/i non frequentanti).
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Lezioni frontali e approfondimenti attraverso la discussione personale dei frequentanti.
Si farà significativo ricorso alla presentazione di fonti primarie (scritte, iconografiche, sonore, video) e se ne discuterà il significato.
L'esame si svolgerà in forma orale. La prova sarà volta a valutare il livello di conoscenza dei contenuti raggiunto, l'uso appropriato del linguaggio specialistico e le capacità di rielaborazione delle informazioni.
I criteri adottati per la graduazione dei voti saranno i seguenti:
a) conoscenza e capacità di comprensione dei testi: il 20% sul totale della valutazione complessiva;
b) capacità di operare collegamenti tra i testi: il 20% sul totale della valutazione complessiva;
c) capacità di applicare le conoscenze: il 20% sul totale della valutazione complessiva;
d) autonomia di giudizio e di pensiero critico: il 20% sul totale della valutazione complessiva;
e) trasposizione delle conoscenze acquisite in termini di fruibilità professionale: il 20% sul totale dellavalutazione complessiva.
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