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Home Targhetta Fabio Didattica 2024/2025 Storia delle istituzioni educative

Storia delle istituzioni educative - Educatore professionale socio-pedagogico

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 8, 8(m)
  • Ore 48, 48(m)
  • Classe di laurea L-19, L-19(m)
Fabio Targhetta / Professore di ruolo - II fascia (PAED-01/B)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

Nessuno

Obiettivi del corso

Il corso si propone di presentare il contesto storico, politico, culturale e sociale nel quale sono evoluti in Italia l'istituzione scolastica, i servizi educativi e quelli socio-assistenziali dall'Unità alla fine del Novecento.

Il corso mira a permettere alla studentessa/allo studente di essere in grado di: analizzare fonti storico-educative; cogliere gli intrecci tra storia politica, storia socio-culturale, legislazione scolastica, teorie pedagogiche e pratiche educative; contestualizzare i momenti più significativi della storia delle istituzioni educative all'interno del quadro ideologico, sociale e culturale del Paese.

Programma del corso

La storia della scuola, dei servizi educativi, della formazione per adulti dall'Unità d'Italia alla nascita della seconda Repubblica. Particolare attenzione verrà posta a momenti specifici della storia nazionale, così suddivisa:

- la fase fondativa (dall'Unità alla fine del secolo)

- la necessità di rafforzare il ruolo statale (primi due decenni del Novecento)

- le iniziative del regime (il ventennio fascista)

- dalla Costituzione al Welfare State (dal 1948 agli anni Settanta)

- la deistituzionalizzazione e la crisi delle istituzioni scolastico-formative (anni Settanta-Novanta)

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) S. Santamaita, Storia della scuola. Dalla scuola al sistema formativo, Milano-Torino, Pearson, 2021, pp. 41-212

(A) E. Benetti, C. Manno, F.M. Paladini, Infanzie vulnerabili, istituzioni speciali (XIX-XX secolo), "Venetica", 1/2023, pp. 29-175


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Sia le studentesse/gli studenti frequentanti che quelle/quelli non frequentanti sono tenute/i a studiare integralmente i libri di testo utilizzati per sostenere l'esame (non sono previsti testi aggiuntivi per le/i non frequentanti).

Metodi didattici
  • Lezioni frontali e approfondimenti attraverso la discussione personale dei frequentanti.

    Si farà significativo ricorso alla presentazione di fonti primarie (scritte, iconografiche, sonore, video) e se ne discuterà il significato.

Modalità di valutazione
  • L'esame si svolgerà in forma orale. La prova sarà volta a valutare il livello di conoscenza dei contenuti raggiunto, l'uso appropriato del linguaggio specialistico e le capacità di rielaborazione delle informazioni.

    I criteri adottati per la graduazione dei voti saranno i seguenti:

    a) conoscenza e capacità di comprensione dei testi: il 20% sul totale della valutazione complessiva;

    b) capacità di operare collegamenti tra i testi: il 20% sul totale della valutazione complessiva;

    c) capacità di applicare le conoscenze: il 20% sul totale della valutazione complessiva;

    d) autonomia di giudizio e di pensiero critico: il 20% sul totale della valutazione complessiva;

    e) trasposizione delle conoscenze acquisite in termini di fruibilità professionale: il 20% sul totale dellavalutazione complessiva.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano