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Home Targhetta Fabio Didattica 2024/2025 Storia dell'educazione speciale

Storia dell'educazione speciale - Modulo b

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 4, 4(m)
  • Ore 24, 24(m)
  • Classe di laurea L-19, L-19(m)
Fabio Targhetta / Professore di ruolo - II fascia (PAED-01/B)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

Nessuno.

Obiettivi del corso

Il corso si propone di presentare il contesto storico, politico, culturale e sociale nel quale sono evoluti in Italia i servizi educativi e scolastici per le persone con disabilità. Gli studenti acquisiranno in questo modo gli elementi storici di base per conoscere e contestualizzare la nascita e lo sviluppo, in senso diacronico, dei servizi educativi per soggetti in età evolutiva con deficit fisici e/o cognitivi.

Programma del corso

La storia della disabilità e delle istituzioni scolastiche ed educative a essa preposte dall'Unità alla fine del Novecento.

Si farà particolare riferimento ai percorsi scolastico educativi per disabilità sensoriali (ciechi e sordi) e cognitive e si ricostruirà il processo che, dall'assistenza, ha condotto all'integrazione e all'inclusione.

Specifica attenzione verrà posta a momenti specifici della storia nazionale, così suddivisa:

- l'impegno delle congregazioni religiose (XIX secolo)

- le scuole speciali e la formazione degli educatori (primo ventennio XX secolo)

- la prima guerra mondiale e la nascita di associazioni

- la riforma Gentile e l'obbligo scolastico (1923)

- la Costituzione e i documenti internazionali

- il lungo iter verso la Legge 517/77 (anni Cinquanta - Settanta)

- dall'integrazione all'inclusione (fine XX secolo).


Durante il corso si svolgerà la III edizione del seminario "La storia dell’educazione speciale allo specchio. Pratiche, processi ed istituzione a confronto”, organizzato in collaborazione con la prof.ssa Elisabetta Patrizi, titolare del corso di storia dell'educazione speciale - modulo A.


Il seminario sarà articolato in due incontri:


  • uno dedicato al tema disabilità e letteratura (effettuato in co-teaching con e la prof.ssa Sara Lorenzetti, titolare del corso di letteratura italiana - LM-85bis)
  • l’altro incentrato sul tema dell’esposizione e dell’infanzia abbandonata nelle Marche (per il quale sarà invitato un docente esterno).

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) M. Schianchi, Storia della disabilità. Dal castigo degli dei alla crisi del welfare, Carocci, Roma, 2019 »Pagine/Capitoli: pp. 129 - 161 e 179 - 237

(A) A. Ascenzi e R. Sani, Inclusione e promozione sociale nel sistema formativo italiano dall'Unità ad oggi, FrancoAngeli, Milano, 2020 » Pagine/Capitoli: da pag. 193 a pag. 260


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Sia le studentesse/gli studenti frequentanti che quelle/quelli non frequentanti sono tenute/i a studiare integralmente i libri di testo utilizzati per sostenere l'esame (non sono previsti testi aggiuntivi per le/i non frequentanti).

Metodi didattici
  • Lezioni frontali e approfondimenti attraverso la discussione personale dei frequentanti.

    Si farà significativo ricorso alla presentazione di fonti primarie (scritte, iconografiche, sonore, video) e se ne discuterà il significato.

    Sono previste due lezioni in modalità di co-teaching.


Modalità di valutazione
  • L'esame si svolgerà in forma orale. La prova sarà volta a valutare il livello di conoscenza dei contenuti raggiunto, l'uso appropriato del linguaggio specialistico e le capacità di rielaborazione delle informazioni.


    I criteri adottati per la graduazione dei voti saranno i seguenti:

    a) conoscenza e capacità di comprensione dei testi: il 20% sul totale della valutazione complessiva;

    b) capacità di operare collegamenti tra i testi: il 20% sul totale della valutazione complessiva;

    c) capacità di applicare le conoscenze: il 20% sul totale della valutazione complessiva;

    d) autonomia di giudizio e di pensiero critico: il 20% sul totale della valutazione complessiva;

    e) trasposizione delle conoscenze acquisite in termini di fruibilità professionale: il 20% sul totale della valutazione complessiva.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano