Ermeneutica filosofica
- A.A. 2022/2023
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-5
Nessuno
Obiettivo del corso è introdurre alla lettura e interpretazione del testo filosofico, con
particolare attenzione alle sue forme e alla sua terminologia e di approfondire inoltre lo
statuto e i compiti dell'ermeneutica filosofica, nonché la conoscenza degli elementi
essenziali della storia del pensiero ermeneutico.
Il significato filosofico del cristianesimo.
Tre paradigmi: il giovane Hegel, Dietrich Bonhoeffer ed Ernst Bloch
Questo corso è dedicato ad una riflessione sul valore filosofico del cristianesimo rispetto ai temi della verità, della soggettività e del senso della storia. Saranno approfondite tre letture dell'eredità cristiana: quella del giovane Hegel, quella del cristiano evangelico Dietrich Bonhoeffer e quella dell'ateo Ernst Bloch. Tali prospettive, benché molto diverse tra loro, sono accomunate dal fatto di delineare un'interpretazione "dialettica" del cristianesimo che, superando gli atteggiamenti opposti dell'apologia e della mera liquidazione, cerca di coglierne il nucleo di verità. Si tratta allora, qualunque sia la nostra personale convinzione di partenza, di guadagnare distanza critica dal cristianesimo per cercarlo nel suo autentico messaggio.
Sono molte le ragioni per occuparsi della rilevanza filosofica del cristianesimo. La prima sta nel fatto che esso pone questioni radicali come: chi siamo? Che cosa sono bene e male? Che cos'è la salvezza? Qual è il senso della nostra finitezza, della dignità e della destinazione di ciascuno di noi? Una seconda ragione riguarda il senso della vita comune e l'esito stesso di una storia segnata dalla violenza. Una terza ragione tocca la nostra condizione oggi in rapporto alle altre culture e religioni del mondo: per partecipare al dialogo interculturale occorre capire da quale tradizione veniamo, qual è il nostro modo abituale di pensare, così fortemente influenzato dalla tradizione cristiana. La quarta ragione va alla radice della verità: occorre capire quale sia il contributo del cristianesimo a pensare la verità stessa e la sua universalità. Chiarire il nucleo filosofico del cristianesimo è chiarirne il nucleo di verità e ciò non in modo razionalista, riducendolo ad una logica, ma in un modo propriamente ermeneutico, diretto insieme alla vita e al suo codice.
- 1. (A) G.W.F. Hegel Lo spirito del cristianesimo e il suo destino Japadre, L'Aquila, 1970 » Pagine/Capitoli: pp. 48-185
- 2. (A) D. Bonhoeffer Resistenza e resa. Lettere e scritti dal carcere San Paolo, Cinisello Balsamo, 1988 » Pagine/Capitoli: pp. 59-74; pp. 396-514; pp. 288-292
- 3. (A) E. Bloch Ateismo nel cristianesimo. Per la religione dell'Esodo e del Regno. "Chi vede me, vede il Padre" Feltrinelli, Milano, 1971 » Pagine/Capitoli: pp. 25-114; pp- 166-220
Verranno lasciati degli schemi delle lezioni del corso.
I non frequentanti non dovranno portare materiale aggiuntivo rispetto alle parti indicate e alla breve dispensa con gli schemi delle lezioni.
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Alcune lezioni saranno frontali ed altre saranno dialogate e
seminariali. Fondamentale sarà la lettura e l'interpretazione dialogica dei testi scelti.
- Saranno valutate le competenze circa i contenuti del corso, l'adeguata conoscenza sia
degli argomenti sia del linguaggio tecnico e specifico dell'autore, la padronanza dei
contenuti suddetti in particolar modo mostrando di essere capaci di conoscere le
implicazioni che tali contenuti hanno in relazione ad altre tematiche più complesse.
Il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: conoscenza dei contenuti del corso
(45% del voto); capacità di interpretare in maniera soddisfacente un testo scelto (25%
del voto); capacità di analisi critica (15% del voto); proprietà di linguaggio (15% del
voto).