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Home Fabrizio d'Aniello Didattica 2025/2026 Pedagogia del lavoro

Pedagogia del lavoro

  • A.A. 2025/2026
  • CFU 10, 10(m)
  • Ore 60, 60(m)
  • Classe di laurea LM-85 R, LM-85(m)
Fabrizio d'Aniello / Professore di ruolo - I fascia (PAED-01/A)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

Nessun prerequisito.

Obiettivi del corso

Conoscere e approfondire lo statuto epistemologico della pedagogia del lavoro. 

Conoscere approfonditamente la letteratura pedagogica inerente all'evoluzione storica della realtà civile e culturale occidentale del lavoro manuale/industriale, dalla società omerica fino ai giorni nostri.

Analizzare le relazioni che intercorrono tra la pedagogia del lavoro e le altre scienze umane che assumono come oggetto d'indagine il lavoro e i contesti organizzativo-produttivi.

Decodificare la natura pedagogica dei diversi temi/problemi connessi con le biopolitiche del lavoro e con lo sviluppo umano. 

Comprendere le prospettive educative e formative tese ad agevolare la ricomposizione tra esigenze squisitamente umane e premure economico-produttive. 

Tradurre il sapere pedagogico in una visione critica della realtà lavorativa e in competenze progettuali per la realizzazione di adeguati interventi educativi e formativi.

Programma del corso

Il corso presenta una panoramica storica delle riflessioni pedagogiche sul lavoro e affronta in ottica pedagogica il tema/problema dell'educabilità nei contesti odierni di lavoro produttivo. In particolare, si sofferma sul rapporto tra educabilità e biopolitiche del lavoro e sul ruolo che il sapere e l'intervento pedagogico può svolgere per contrastare dinamiche di assoggettamento e promuovere la crescita umana e lo sviluppo umano unitamente allo sviluppo economico-produttivo.


Il lavoro produttivo nella storia: da Omero ai giorni nostri.

Pedagogia del lavoro: origine, evoluzione e prospettive.

La pedagogia del lavoro e le altre scienze umane.

Il lavoro come attività propriamente umana.

Lavoro ed educazione integrale.

Il luogo di lavoro come luogo di relazioni educative.

Cultura organizzativa e cultura del lavoro.

Fattori ostacolanti l’affermazione di un modello organizzativo-produttivo

antropocentrico.

Antropologia pedagogica personalista e prospettive antropologiche deboli.

Antropologia pedagogica personalista e pedagogia del lavoro.

Il rapporto mezzi-fini e tecnologico-ontologico.

L’etica del, nel e per il lavoro.

Per un umanesimo del lavoro.

Il contributo del sapere pedagogico alla formazione lavorativa.

Formazione ed educazione permanente.

Tema di approfondimento: amore, impegno, pedagogia del lavoro e razionalità neoliberista.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A); d'Aniello F.; Pedagogia del lavoro e persona. Passaggi di stato della materia lavoro; Pensa MultiMedia; Lecce; 2009; pp. 1-304; ISBN 9788882326814.

(A); d'Aniello F.; Guerrieri di piume. Amore, impegno e pedagogia del lavoro; Pensa MultiMedia; Lecce; 2025; pp. 1-144; ISBN 9791255680000.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Altre risorse didattiche: slide - reperibili presso la pagina web del docente (le slide non sono oggetto d'esame). 

Altre info utili: il programma del corso e il programma d'esame coincidono; il programma d'esame è il medesimo per studenti frequentanti e non frequentanti.

Metodi didattici
  • Taglio didattico di tipo teorico, storico, applicativo.

    Lezioni frontali dialogate.

    Esercitazioni in piccoli gruppi e mediazione collegiale dei risultati.

    Visione di materiali audio-video e dibattiti.

    Analisi di studi di caso.

    Attività seminariali co-condotte con esperti esterni.

Modalità di valutazione
  • Prova orale (in un'unica soluzione), in lingua italiana, basta sui testi in programma, in ordine alla verifica di:

    conoscenza dei contenuti del corso;

    abilità nell'interrelare adeguatamente i contenuti medesimi;

    coerenza argomentativa;

    chiarezza espositiva;

    capacità di analisi e sintesi;

    padronanza e puntualità lessicali;

    autonomia di giudizio sulle tematiche del corso;

    acquisizione di una coscienza e competenza pedagogica di base.


    Criteri adottati per la graduazione dei voti:

    conoscenza dei contenuti del corso (20% sul totale della valutazione complessiva);

    abilità nell'interrelare adeguatamente i contenuti medesimi (10% sul totale della valutazione complessiva);

    coerenza argomentativa (10% sul totale della valutazione complessiva);

    chiarezza espositiva (10% sul totale della valutazione complessiva);

    capacità di analisi e sintesi (10% sul totale della valutazione complessiva);

    padronanza e puntualità lessicali (10% sul totale della valutazione complessiva);

    autonomia di giudizio sulle tematiche del corso (20% sul totale della valutazione complessiva);

    acquisizione di una coscienza e competenza pedagogica di base (10% sul totale della valutazione complessiva).


    Non sono previste prove di valutazione in itinere.

    La modalità dell'esame è la stessa per studenti frequentanti e non frequentanti, così come i criteri per la graduazione dei voti.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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