Pedagogia del lavoro
- A.A. 2025/2026
- CFU 10, 10(m)
- Ore 60, 60(m)
- Classe di laurea LM-85 R, LM-85(m)
Nessun prerequisito.
Conoscere e approfondire lo statuto epistemologico della pedagogia del lavoro.
Conoscere approfonditamente la letteratura pedagogica inerente all'evoluzione storica della realtà civile e culturale occidentale del lavoro manuale/industriale, dalla società omerica fino ai giorni nostri.
Analizzare le relazioni che intercorrono tra la pedagogia del lavoro e le altre scienze umane che assumono come oggetto d'indagine il lavoro e i contesti organizzativo-produttivi.
Decodificare la natura pedagogica dei diversi temi/problemi connessi con le biopolitiche del lavoro e con lo sviluppo umano.
Comprendere le prospettive educative e formative tese ad agevolare la ricomposizione tra esigenze squisitamente umane e premure economico-produttive.
Tradurre il sapere pedagogico in una visione critica della realtà lavorativa e in competenze progettuali per la realizzazione di adeguati interventi educativi e formativi.
Il corso presenta una panoramica storica delle riflessioni pedagogiche sul lavoro e affronta in ottica pedagogica il tema/problema dell'educabilità nei contesti odierni di lavoro produttivo. In particolare, si sofferma sul rapporto tra educabilità e biopolitiche del lavoro e sul ruolo che il sapere e l'intervento pedagogico può svolgere per contrastare dinamiche di assoggettamento e promuovere la crescita umana e lo sviluppo umano unitamente allo sviluppo economico-produttivo.
Il lavoro produttivo nella storia: da Omero ai giorni nostri.
Pedagogia del lavoro: origine, evoluzione e prospettive.
La pedagogia del lavoro e le altre scienze umane.
Il lavoro come attività propriamente umana.
Lavoro ed educazione integrale.
Il luogo di lavoro come luogo di relazioni educative.
Cultura organizzativa e cultura del lavoro.
Fattori ostacolanti l’affermazione di un modello organizzativo-produttivo
antropocentrico.
Antropologia pedagogica personalista e prospettive antropologiche deboli.
Antropologia pedagogica personalista e pedagogia del lavoro.
Il rapporto mezzi-fini e tecnologico-ontologico.
L’etica del, nel e per il lavoro.
Per un umanesimo del lavoro.
Il contributo del sapere pedagogico alla formazione lavorativa.
Formazione ed educazione permanente.
Tema di approfondimento: amore, impegno, pedagogia del lavoro e razionalità neoliberista.
(A); d'Aniello F.; Pedagogia del lavoro e persona. Passaggi di stato della materia lavoro; Pensa MultiMedia; Lecce; 2009; pp. 1-304; ISBN 9788882326814.
(A); d'Aniello F.; Guerrieri di piume. Amore, impegno e pedagogia del lavoro; Pensa MultiMedia; Lecce; 2025; pp. 1-144; ISBN 9791255680000.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Altre risorse didattiche: slide - reperibili presso la pagina web del docente (le slide non sono oggetto d'esame).
Altre info utili: il programma del corso e il programma d'esame coincidono; il programma d'esame è il medesimo per studenti frequentanti e non frequentanti.
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Taglio didattico di tipo teorico, storico, applicativo.
Lezioni frontali dialogate.
Esercitazioni in piccoli gruppi e mediazione collegiale dei risultati.
Visione di materiali audio-video e dibattiti.
Analisi di studi di caso.
Attività seminariali co-condotte con esperti esterni.
Prova orale (in un'unica soluzione), in lingua italiana, basta sui testi in programma, in ordine alla verifica di:
conoscenza dei contenuti del corso;
abilità nell'interrelare adeguatamente i contenuti medesimi;
coerenza argomentativa;
chiarezza espositiva;
capacità di analisi e sintesi;
padronanza e puntualità lessicali;
autonomia di giudizio sulle tematiche del corso;
acquisizione di una coscienza e competenza pedagogica di base.
Criteri adottati per la graduazione dei voti:
conoscenza dei contenuti del corso (20% sul totale della valutazione complessiva);
abilità nell'interrelare adeguatamente i contenuti medesimi (10% sul totale della valutazione complessiva);
coerenza argomentativa (10% sul totale della valutazione complessiva);
chiarezza espositiva (10% sul totale della valutazione complessiva);
capacità di analisi e sintesi (10% sul totale della valutazione complessiva);
padronanza e puntualità lessicali (10% sul totale della valutazione complessiva);
autonomia di giudizio sulle tematiche del corso (20% sul totale della valutazione complessiva);
acquisizione di una coscienza e competenza pedagogica di base (10% sul totale della valutazione complessiva).
Non sono previste prove di valutazione in itinere.
La modalità dell'esame è la stessa per studenti frequentanti e non frequentanti, così come i criteri per la graduazione dei voti.
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