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Home Paolini Federico Didattica 2025/2026 Storia della cultura di massa

Storia della cultura di massa

  • A.A. 2025/2026
  • CFU 9
  • Ore 45
  • Classe di laurea LM-84 R
Federico Paolini / Professore di ruolo - II fascia (HIST-03/A)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

È richiesta una conoscenza generale della storia contemporanea.

Obiettivi del corso

Il corso intende esplorare il fenomeno delle subculture nel contesto socio-culturale del secondo Novecento e del primo quarto del XXI secolo, con particolare attenzione ai legami tra le subculture emergenti e i modelli di consumo. Il percorso formativo analizza come le subculture si siano sviluppate in risposta a trasformazioni politiche, economiche e tecnologiche, utilizzando le pratiche di consumo come strumenti di affermazione identitaria e resistenza alle norme dominanti. Il corso integrerà teorie storiche, antropologiche e sociologiche per comprendere come la cultura giovanile, le tendenze musicali, le mode e le pratiche di consumo abbiano contribuito a costruire identità sociali alternative. Con la partecipazione al corso si acquisiranno competenze utili ad interpretare le pratiche di consumo come strumenti di costruzione dell’identità e di resistenza culturale all’interno dei contesti subculturali; a sviluppare competenze di ricerca applicata, attraverso l’individuazione, l’analisi e la presentazione di casi studio su subculture specifiche; a comunicare efficacemente i risultati di un’analisi socioculturale in forma orale e visiva (presentazione Powerpoint), dimostrando capacità argomentative e spirito critico.


Programma del corso

Il programma del corso, dal titolo Le Subculture e i Consumi dal 1950 al tempo presente, è il seguente:

Parte I: Introduzione alle subculture e al concetto di consumo (6 ore)

Parte II: Le subculture giovanili nel secondo Novecento (21 ore)

I prodromi: subculture e consumi negli anni ’30 e ’40.

I Beatniks, i Mods e i Rockers: la nascita della controcultura degli anni ’50, i giovani britannici degli anni ’60 e la contrapposizione tra moda e musica.

Gli Hippies e la controcultura degli anni ’60: La ricerca di alternative al consumismo e il rifiuto del materialismo.

Punk e post-punk: le subculture di fine anni ’70 e ’80 come risposta alla crisi economica e al consumismo dilagante.

Goth e grunge: la nascita e l’evoluzione delle subculture negli anni ’80 e ’90.

Hip-hop e rap: la cultura della strada e i consumi legati alla musica e all’abbigliamento.

La trap nell’era della globalizzazione.

Parte III: Subculture, consumi e globalizzazione (12 ore)

Consumismo e identità: analisi di come le subculture utilizzano il consumo per costruire una propria identità distintiva.

La globalizzazione e la diffusione delle subculture: come le subculture locali sono diventate globali.

La digitalizzazione e le subculture: l’impatto di internet e dei social media nella diffusione delle subculture contemporanee (esempio: meme, culture digitali).

Influencer e consumismo culturale: il nuovo volto della cultura giovanile, tra marketing e autenticità.

Parte IV: Seminari con partecipazione attiva (6 ore)

Nel corso delle 6 ore conclusive, i frequentanti presenteranno e discuteranno in aula un breve Powerpoint (singolarmente o in piccoli gruppi: questo dipenderà dalla numerosità dei frequentanti). Ogni presentazione Powerpoint dovrà illustrare una ricerca che esplori una subcultura specifica, analizzando i consumi legati a essa, il contesto socio-culturale e la sua evoluzione nel tempo. La discussione del Powerpoint sarà oggetto di valutazione e contribuirà alla valutazione finale dell’esame. 


Testi (A)dottati, (C)onsigliati

  1. (A) Vanni Codeluppi, La morte della cultura di massa, Carocci, Roma 2024, pp. 7-115
  2. (A) Francesco Caroli, Il mutamento delle subculture. Dai teddy boy alla scena trap, Meltemi, Milano 2023, pp. 5-144



Altre informazioni / materiali aggiuntivi

La lingua del corso è l'italiano.

Il professore potrà fornire alcuni materiali aggiuntivi utili alle lezioni.

Metodi didattici
  • Lezioni teoriche supportate da letture e casi studio.

    Discussioni seminariali di gruppo su testi, canzoni, film e altri materiali.

    Visione di documentari e materiali visivi che illustrano le subculture e i consumi nel secondo Novecento.

    Analisi comparativa tra le diverse subculture e il loro rapporto con i consumi.


Modalità di valutazione
  • L’esame finale tenderà ad accertare le conoscenze specifiche acquisite e sarà composto da due parti: una presentazione Powerpoint e un’interrogazione orale sui testi di riferimento.

    Il voto finale sarà determinato dalla media fra le valutazioni della presentazione Powerpoint e dell’interrogazione orale. Saranno oggetto di valutazione: l’ampiezza e la profondità della preparazione (50%), la coerenza argomentativa (25%) e la qualità dell’esposizione orale (25%; proprietà di linguaggio, utilizzo di terminologia scientifica appropriata).


Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese (alcuni materiali, ad esempio i testi delle canzoni, possono essere redatti in lingua inglese).

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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