Storia della cultura di massa
- A.A. 2025/2026
- CFU 9
- Ore 45
- Classe di laurea LM-84 R
È richiesta una conoscenza generale della storia contemporanea.
Il corso intende esplorare il fenomeno delle subculture nel contesto socio-culturale del secondo Novecento e del primo quarto del XXI secolo, con particolare attenzione ai legami tra le subculture emergenti e i modelli di consumo. Il percorso formativo analizza come le subculture si siano sviluppate in risposta a trasformazioni politiche, economiche e tecnologiche, utilizzando le pratiche di consumo come strumenti di affermazione identitaria e resistenza alle norme dominanti. Il corso integrerà teorie storiche, antropologiche e sociologiche per comprendere come la cultura giovanile, le tendenze musicali, le mode e le pratiche di consumo abbiano contribuito a costruire identità sociali alternative. Con la partecipazione al corso si acquisiranno competenze utili ad interpretare le pratiche di consumo come strumenti di costruzione dell’identità e di resistenza culturale all’interno dei contesti subculturali; a sviluppare competenze di ricerca applicata, attraverso l’individuazione, l’analisi e la presentazione di casi studio su subculture specifiche; a comunicare efficacemente i risultati di un’analisi socioculturale in forma orale e visiva (presentazione Powerpoint), dimostrando capacità argomentative e spirito critico.
Il programma del corso, dal titolo Le Subculture e i Consumi dal 1950 al tempo presente, è il seguente:
Parte I: Introduzione alle subculture e al concetto di consumo (6 ore)
Parte II: Le subculture giovanili nel secondo Novecento (21 ore)
I prodromi: subculture e consumi negli anni ’30 e ’40.
I Beatniks, i Mods e i Rockers: la nascita della controcultura degli anni ’50, i giovani britannici degli anni ’60 e la contrapposizione tra moda e musica.
Gli Hippies e la controcultura degli anni ’60: La ricerca di alternative al consumismo e il rifiuto del materialismo.
Punk e post-punk: le subculture di fine anni ’70 e ’80 come risposta alla crisi economica e al consumismo dilagante.
Goth e grunge: la nascita e l’evoluzione delle subculture negli anni ’80 e ’90.
Hip-hop e rap: la cultura della strada e i consumi legati alla musica e all’abbigliamento.
La trap nell’era della globalizzazione.
Parte III: Subculture, consumi e globalizzazione (12 ore)
Consumismo e identità: analisi di come le subculture utilizzano il consumo per costruire una propria identità distintiva.
La globalizzazione e la diffusione delle subculture: come le subculture locali sono diventate globali.
La digitalizzazione e le subculture: l’impatto di internet e dei social media nella diffusione delle subculture contemporanee (esempio: meme, culture digitali).
Influencer e consumismo culturale: il nuovo volto della cultura giovanile, tra marketing e autenticità.
Parte IV: Seminari con partecipazione attiva (6 ore)
Nel corso delle 6 ore conclusive, i frequentanti presenteranno e discuteranno in aula un breve Powerpoint (singolarmente o in piccoli gruppi: questo dipenderà dalla numerosità dei frequentanti). Ogni presentazione Powerpoint dovrà illustrare una ricerca che esplori una subcultura specifica, analizzando i consumi legati a essa, il contesto socio-culturale e la sua evoluzione nel tempo. La discussione del Powerpoint sarà oggetto di valutazione e contribuirà alla valutazione finale dell’esame.
- (A) Vanni Codeluppi, La morte della cultura di massa, Carocci, Roma 2024, pp. 7-115
- (A) Francesco Caroli, Il mutamento delle subculture. Dai teddy boy alla scena trap, Meltemi, Milano 2023, pp. 5-144
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
La lingua del corso è l'italiano.
Il professore potrà fornire alcuni materiali aggiuntivi utili alle lezioni.
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Lezioni teoriche supportate da letture e casi studio.
Discussioni seminariali di gruppo su testi, canzoni, film e altri materiali.
Visione di documentari e materiali visivi che illustrano le subculture e i consumi nel secondo Novecento.
Analisi comparativa tra le diverse subculture e il loro rapporto con i consumi.
L’esame finale tenderà ad accertare le conoscenze specifiche acquisite e sarà composto da due parti: una presentazione Powerpoint e un’interrogazione orale sui testi di riferimento.
Il voto finale sarà determinato dalla media fra le valutazioni della presentazione Powerpoint e dell’interrogazione orale. Saranno oggetto di valutazione: l’ampiezza e la profondità della preparazione (50%), la coerenza argomentativa (25%) e la qualità dell’esposizione orale (25%; proprietà di linguaggio, utilizzo di terminologia scientifica appropriata).
Inglese (alcuni materiali, ad esempio i testi delle canzoni, possono essere redatti in lingua inglese).
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