Storia della lingua latina
- A.A. 2024/2025
- CFU 9
- Ore 45
- Classe di laurea L-10
Conoscenza delle strutture morfosintattiche fondamentali della lingua latina e della storia di Roma antica.
Obiettivi formativi del corso di Storia della lingua latina sono quelli di fornire conoscenze storiche e tecniche sulle origini, l'evoluzione e la costituzione della lingua latina nella sua forma classica sul piano fonetico, morfologico e lessicale, e di sviluppare le competenze per l'analisi linguistica dei testi letterari, con particolare attenzione a Varrone sul piano teorico (nel trattato "De lingua Latina") e a Plauto per l'uso artistico della lingua nella commedia latina.
Il programma del corso comprende i seguenti contenuti:
1. parte generale: nozioni di storia della lingua latina, sia a livello fonetico che morfosintattico; caratteristiche del latino preletterario (con lettura e commento di iscrizioni) e letterario arcaico (frammenti); questioni di fonetica e di morfologia storica del latino (fonemi vocalici e consonantici; apofonia indoeuropea e latina; altri fenomeni fonetici); norme dell'accento latino; evoluzione del latino parlato e letterario; terminologia tecnico-letteraria.
2. parte monografica (lettura, traduzione, analisi linguistica): 2a. la lingua latina secondo i Romani: letture da Varrone, De lingua latina (morfologia, lessico, etimologia; teoria dell'analogia e dell'anomalia); 2b l'abundantia di Plauto: letture dall'Aulularia (con approfondimenti critici).
- (A); I. Mazzini; Storia della lingua latina e del suo contesto, I. Linguistica e lingua letteraria; Salerno Editrice Roma; 2023; 9788884026873
- (C); A. Traina - G. Bernardi Perini; Propedeutica al latino universitario; Patron Bologna; 2022; 9788855524544
- (A); T. Maccio Plauto; La pentola d'oro (Aulularia); introd. di C. Questa, trad. di M. Scandola; Rizzoli BUR Milano; 1985 (e ristampe); 9788817165242.
Altri testi latini utilizzati saranno forniti a lezione.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Nel corso delle lezioni saranno forniti materiali didattici e indicazioni bibliografiche per approfondimenti, riportati anche sulla pagina online della docente, per ricerche individuali o di gruppo.
Su alcuni aspetti del lessico tecnico-letterario vd.:
- 2021 Boldrer F., L'uso di 'epos' nella letteratura latina. Questioni testuali ed esegetiche (Lucilio, Orazio, Ovidio, Stazio, Marziale) e la definizione in Diomede (GLK III 483.27 ss.), in Paulo maiora canamus. Raccolta di studi per Paolo Mastandrea; Venezia, Edizioni Ca'Foscari; pp. 145 - 159 (online)
- 2019 Boldrer F., Litterae: dall'alfabeto alla letteratura latina (significati, etimi ed exempla in Plauto e Cicerone), in L'ABC di un impero: iniziare a scrivere a Roma; Roma, Scienze e lettere; pp. 29 - 42.
Per il rafforzamento delle conoscenze linguistiche di latino gli studenti possono utilizzare una qualsiasi buona grammatica della lingua latina. Si ricorda inoltre la possibilità di frequentare uno o più dei tre Laboratori di esercitazioni pratiche di lingua latina su tre livelli (per principianti, di sintassi e per progrediti), accreditati ciascuno con 3 CFU.
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Saranno adottati vari metodi didattici: la lezione frontale per l'illustrazione di nozioni storiche, teoriche e tecnico-linguistiche, e la loro esemplificazione; la lettura e traduzione di passi latini con il coinvolgimento degli studenti; l'assegnazione e l'esposizione di ricerche su aspetti specifici relativi alla lingua latina arcaica (in particolare plautina) e classica. E' previsto inoltre l'intervento di un esperto sul tema del latino parlato e sull'uso della lingua latina in ambito musicale.
- La prova è orale e suddivisa in due parti: 1. illustrazione di aspetti teorici e tecnici della storia della lingua latina: esposizione di concetti linguistici, fenomeni fonetici o morfologici, particolarità nell'evoluzione della lingua; commento delle strutture linguistiche più rilevanti anche sulla base di esempi epigrafici o letterari (50% della valutazione); 2. lettura di testi letterari con traduzione e analisi di aspetti teorici nel caso del De lingua latina di Varrone, e linguistici per le commedie di Plauto (50% della valutazione).
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