Grammatica latina
- A.A. 2025/2026
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea LM-14,15, LM-84 R(m), LM-84(m), LM-2 R(m)
Conoscenza della lingua latina (morfologia e sintassi). Si segnala che, per chi volesse rafforzare le proprie competenze grammaticali, sono a disposizione tre Laboratori linguistici su tre livelli, ovvero per principianti, di sintassi e per progrediti.
Obiettivo del corso è la trasmissione di conoscenze e metodologie, e lo sviluppo di competenze nell'ambito della grammatica latina, riguardo sia alla sua storia e ai suoi rappresentanti, sia ad aspetti tecnico-linguistici e problemi testuali presenti in passi letterari, per un approfondimento dei meccanismi della lingua e della scrittura poetica (compresa la punteggiatura). Particolare attenzione sarà riservata al libro di Svetonio sui grammatici e a studi sulle Georgiche di Virgilio alla luce dell'attività di grammatici antichi e moderni. Il seminario-laboratorio previsto sull'uso della piattaforma e-scriptorium aggiungerà anche abilità nell'ambito della digitalizzazione di manoscritti.
Il programma d'esame presenta i seguenti contenuti: 1. parte generale: storia della grammatica latina nel cursus studiorum nell'antica Roma; principali esponenti. Grammatica storico-comparativa: questioni di morfologia e sintassi; grafia e interpunzione nell’antichità latina. Esame di codici digitalizzati; in proposito è previsto un seminario-laboratorio in collaborazione con ILC-CNR (Istituto di Linguistica computazionale): "Uso di e-scriptorium: teoria e pratica del riconoscimento del testo delle immagini digitali di manoscritti". 2. parte monografica: 2.a. letture da Svetonio, "De grammaticis et rhetoribus" con analisi e commento; 2b. antologia virgiliana: aspetti e problemi grammaticali in Virgilio: traduzione, analisi e commento di passi scelti dalle "Georgiche" con confronto critico tra studiosi antichi (Gellio, Servio e altri) e moderni.
(A); Della Casa A.; La grammatica; in "Introduzione allo studio della cultura classica"; vol. II; Marzorati Milano; 1980; EAN 2570162513321; pp.41-98
(C); Palmer L.R.; La lingua latina; Einaudi Torino; 1977; 9788806161835; cap. 9, 10
(C); C. Suetonius Tranquillus; De grammaticis et rhetoribus; edited with a translation, introduction, and commentary by Robert A. Kaster; Clarendon Oxford; 1995; 9780198140917; capp. 1-24.
(C); Svetonio; Grammatici e retori; testo con traduzione e note italiane di Francesco Della Corte; 3. ed.; Loescher Torino 1968; 990004664740403321; capp. 1-24
(C); P. Vergili Maronis Opera; a cura di M. Geymonat; Roma 2008; 9788884983756; libri I-IV (passim)
(C); Virgilio; Georgiche; a cura di A. Barchiesi, introd. di G.B. Conte; Mondadori Milano; 1980); 8804711418; libri I-IV (passim)
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Il programma comprende la lettura di almeno un saggio a scelta tra i seguenti (disponibili in biblioteca, su JSTOR, online o forniti dalla docente):
Timpanaro S., Contributi di filologia e di storia della lingua latina (minima Vergiliana); Roma; 1978; 9788855522632; pp. 289-326
Geymonat M., s.v. Interpunzione, in Enciclopedia virgiliana, vol. 2, Roma 1985 (ad vocem)
Geymonat M., Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in B. Mortara Garavelli (a cura di), "Storia della punteggiatura in Europa", Laterza, Roma - Bari.2008, pp. 25-62.
Formicola C., Il Poeta e il Politico. Virgilio e il potere, in "Giornale Italiano di filologia" 60, 2008, pp. 65-89
Boldrer F., Quod Iulius Hyginus affirmatissime contendit (Gell. 1,21 ad Verg. Georg. 2,247), in "Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici" 29, 1992, pp. 183-198
Boldrer F., L'uso di 'epos' nella letteratura latina. Questioni testuali ed esegetiche (Lucilio, Orazio, Ovidio, Stazio, Marziale) e la definizione in Diomede (GLK III 483.27 ss.), in "Paulo maiora canamus. Raccolta di studi per Paolo Mastandrea", Venezia 2021, pp. 145-159.
Eventuali materiali aggiuntivi verranno indicati a lezione e nella stanza Teams.
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Le lezioni si svolgeranno in forma sia teorica che pratica, con esposizione storica e metodologica della disciplina, lettura, analisi e commento di testi (edizioni critiche, approfondimenti attraverso saggi critici. Saranno presi in esame sia aspetti tecnico-grammaticali (morfologici, sintattici, stilistici, esegetici), sia contenutistici. Sono previste attività seminariali con ricerche individuali o di gruppo, e un seminario-laboratorio su manoscritti digitalizzati con uso della piattaforma e-scriptorium in collaborazione con ILC.
La valutazione è orale e si articola in due parti sui seguenti argomenti: 1) parte generale: esposizione su aspetti della storia e rappresentanti della grammatica latina antica; analisi storico-grammaticale di questioni di morfologia e sintassi; nozioni di grafia e interpunzione nell’antichità latina (50% del voto); 2) parte monografica: lettura, analisi e commento di passi di Svetonio, "De grammaticis et rhetoribus" e di passi delle Georgiche di Virgilio contenenti problemi testuali con riferimento a studi antichi e moderni (50% del voto). La partecipazione all'attività seminariale contribuirà alla valutazione.
Latino (in generale); nei saggi eventualmente anche inglese o altre lingue.
Italiano