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Home Francesco Orilia Didattica 2025/2026 Filosofia del linguaggio

Filosofia del linguaggio

  • A.A. 2025/2026
  • CFU 6, 6(m)
  • Ore 30, 30(m)
  • Classe di laurea L-5 R, L-5(m), L-5 R(m)
Francesco Orilia / Professore di ruolo - I fascia (PHIL-04/B)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Nessuno

Obiettivi del corso

Questa disciplina si occupa della natura della comunicazione indagando sul rapporto tra parlanti che interagiscono attraverso il linguaggio, tra linguaggio e pensiero e tra linguaggio. Il corso si prefigge di introdurre gli studenti alle principali tematiche attualmente discusse in relazione a tali questioni, con una prospettiva storica che permetterà un contatto con figure importanti della storia della filosofia e della filosofia contemporanea quali Frege, Meinong, Russell, Wittgenstein, Carnap, Quine, Grice, Putnam.


Gli studenti costruiranno una conoscenza degli approcci principali ai temi sopra indicati. Inoltre svilupperanno le capacità di comunicazione efficace e le abilità logico argomentative e di analisi sia di singoli enunciati del linguaggio naturale, sia di frammenti di testi e conversazioni, e dovranno dimostrare competenza di fronte a casi concreti nel discernere tra possibili diverse interpretazioni e tra informazioni veicolate in modo esplicito ed informazioni veicolate in modo implicito.

Programma del corso

 INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO


Sintassi, semantica, pragmatica

 

Wittgenstein e la teoria degli atti linguistici

 

La teoria delle implicature conversazionali di Grice.

 

La finzione letteraria

 

Senso e riferimento in Frege

 

Teoria degli oggetti di Meinong

 

Teoria delle descrizioni di Russell

 

La teoria del riferimento diretto in Kripke

 

Carnap, Quine e le distinzioni analitico-sintetico, necessario-contingente, a

priori-a posteriori

 

Putnam e i nomi di generi naturali

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) Orilia F., Ulisse, il quadrato rotondo e l'attuale re di Francia; ETS Pisa, 2a ed. 2005 (o 3a ed., se sarà disponibile in tempo); capp. 1-18 (pp. 1-120).

 

(A) Casalegno P., Frascolla P., Iacona A., Paganini E., Santambrogio M. (a cura di); Filosofia del linguaggio; Raffaello Cortina Milano, 2003; pp. 1-199, 221-244.

Metodi didattici
  • Lezioni frontali in cui vengono presentati i problemi e gli strumenti concettuali e argomentativi principali. Lezioni dialogate nelle quali si offre agli studenti la possibilità di interagire con il docente e tra di loro per chiarire dubbi e approfondire tematiche specifiche. Lista di domande distribuite durante il corso per focalizzare l’attenzione sulle questioni più importante e mettere alla prova la propria comprensione.


Modalità di valutazione
  • L'esame è orale.

     

    Gli studenti riceveranno tre domande tratte da liste di domande rese disponibili durante il corso.

     

    Indicatori per la valutazione:


    Correttezza e completezza delle informazioni (40%).

    Organizzazione logica (20%).

    Capacità di sintesi (10%).

    Chiarezza espositiva (10%).

    Capacità di valutazione critica (20%).

     

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Nessuna

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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