Storia dell'architettura greca
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-2 R
Buona conoscenza della storia greca, della relativa periodizzazione storiografica e dei più importanti eventi che la caratterizzarono. Buona padronanza dell'archeologia e della storia dell'arte greca, delle relative correnti e degli stili.
Obiettivo del corso è di fornire una conoscenza complessiva circa l'architettura del mondo greco ed ellenistico, attraverso lo studio delle opere più rappresentative, per periodo o classe tipologica, inserite nel relativo contesto storico-artistico e architettonico; a esse si aggiungerà l'analisi dettagliata di alcuni exempla o casi-studio, opportunamente selezionati. Al contempo, le studentesse/gli studenti acquisiranno gli strumenti conoscitivi fondamentali circa i materiali, le tecniche costruttive e la decorazione, necessari per lo studio e la comprensione di qualsivoglia edificio antico. Al termine del corso, la studentessa/lo studente sarà in grado di descrivere un'architettura, collocarla nel giusto inquadramento storico-artistico, individuarne le principali caratteristiche costruttive e decorative, comprenderne i valori semantici anche in relazione alla funzione.
Unità 1: Introduzione all'architettura antica: cenni
- Mod. 1.1. L'ordine architettonico antico: definizione. Gli ordini dorico e ionico: componenti e relativa nomenclatura, attraverso opportune esemplificazioni. Analisi delle principali modanature e delle relative decorazioni. Periodizzazione generale.
Unità 2: Architettura greca
- Mod. 2.1. Le origini: l'architettura dell'Età del Bronzo, tra Creta e Micene. Il palazzo minoico e quello miceneo, le mura ciclopiche e l'architettura funeraria.
- Mod. 2.2. Il Medioevo Ellenico e la nascita della polis. Protogeometrico, Geometrico e Orientalizzante: dal megaron al tempio. I sistemi fittili di copertura e il processo di litizzazione dell'architettura templare.
- Mod. 2.3. Dalla fine dell'Orientalizzante all'Arcaismo. Lo sviluppo del dorico nella madrepatria e i santuari ionico-cicladici. Casi-studio: Delfi e Olimpia.
- Mod. 2.4. L'età classica. L'architettura del periodo severo. Il Classico Maturo e l'apogeo di Atene. Il Tardo Classicismo nel Peloponneso e nella Ionia. L'introduzione del capitello corinzio. Il caso di Atene.
- Mod. 2.5. L'architettura in Magna Grecia e Sicilia: cenni.
Unità 3: Architettura ellenistica nel mondo greco-orientale
- Mod. 3.1. L'Ellenismo, la sperimentazione in campo architettonico, le variazioni degli ordini e le reciproche contaminazioni. Analisi di opere significative circa le principali classi tipologiche: l'architettura templare, specie in area egea e microasiatica; basileia; odeia e bouleuteria; stoai; ginnasi e palestre.
- (A); A.W. Lawrence (revised by R.A. Tomlison); Greek Architecture (Fifth Edition); Yale University Press, New Haven, CT; 1996; Pagine: 3-56; 9780300064926.
- (A); E. Lippolis, M. Livadiotti, G. Rocco; Architettura greca. Storia e monumenti del mondo della polis dalle origini al V secolo; Bruno Mondadori, Milano; 2007; Pagine: 31-493, 863-909; 9788842492207.
- (A); F.E. Winter; Studies in Hellenistic Architecture; University of Toronto Press, Toronto-Buffalo-London; 2006; Pagine: 5-249; 9780802039149.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Il materiale didattico di supporto allo studio (presentazioni, immagini, eventuali testi di approfondimento, ecc.) verrà caricato sulla piattaforma OpenOlat, nella pagina del corso che sarà creata allo scopo.
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Il corso ha un taglio didattico teorico di impronta storiografica. Alle esposizioni frontali di carattere generale si affiancheranno analisi di casi-studio, eventuali seminari sugli aspetti costruttivi, esercitazioni in aula volte ad acquisire gli strumenti di base per l'analisi dell'architettura antica.
La valutazione avviene per mezzo di una prova orale. Nell'ambito del colloquio, la studentessa/lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze di base circa le opere esaminate durante il corso, anche attraverso la somministrazione di immagini mute o la rappresentazione schematica di componenti architettoniche o impianti di edifici (peso pari al 60% della valutazione complessiva); inoltre, dovrà essere in grado di porre gli edifici stessi in relazione con il contesto storico-artistico che li ha prodotte, stabilendo eventuali confronti, sincronici o diacronici, per analogia o discordanza (peso pari a un ulteriore 25% del voto finale). Saranno infine oggetto di valutazione la capacità argomentativa, quella di sintesi e soprattutto l'uso del lessico specifico della disciplina (ultimo 15%).
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