Storia dell'architettura romana
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Storia dell'architettura antica Classe: LM-84 R
- A.A. 2025/2026
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea LM-2 R, LM-84 R(m)
Buona conoscenza della storia romana, della relativa periodizzazione storiografica e dei più importanti eventi che la caratterizzarono. Buona padronanza dell'archeologia e della storia dell'arte greca e romana, delle relative correnti e degli stili. Conoscenza di base degli ordini architettonici antichi, delle relative caratteristiche e della nomenclatura. Per le studentesse e gli studenti che lo ritenessero opportuno, è vivamente consigliata la frequenza (propedeutica) del corso di "Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi", utile a costruire i prerequisiti necessari.
Obiettivo del corso è di fornire una conoscenza complessiva circa l'architettura del mondo romano, attraverso lo studio delle opere più rappresentative, per periodo o classe tipologica, inserite nel relativo contesto storico-artistico e architettonico; a esse si aggiungerà l'analisi dettagliata di alcuni exempla o casi-studio, opportunamente selezionati. Al contempo, le studentesse/gli studenti acquisiranno gli strumenti conoscitivi fondamentali circa i materiali, le tecniche costruttive e la decorazione, necessari per lo studio e la comprensione di qualsivoglia edificio antico. Al termine del corso, la studentessa/lo studente sarà in grado di descrivere un'architettura, collocarla nel giusto inquadramento storico-artistico, individuarne le principali caratteristiche costruttive e decorative, comprenderne i valori semantici anche in relazione alla funzione.
Unità 1: Introduzione all'architettura romana: l'Italia dall'Età del Ferro all'Ellenismo
- Mod. 1.1. l'Italia nell'Età del Ferro e l'eredità templare etrusco-italica, la relativa decorazione, le relative tecniche edilizie. Roma in età arcaica.
- Mod. 1.2. L'Ellenismo italico, aspetti costruttivi e decorativi. L'architettura dei santuari italici terrazzati (Gabii, Praeneste, Terracina) e il ruolo dei mercatores nei rapporti con l'Egeo.
Unità 2: Dalla Repubblica al Principato
- Mod. 2.1. L'architettura a Roma e in Italia. I modelli greci, l'impiego del marmo, la monumentalizzazione di Roma a partire dalla fine del II secolo a.C. I fora, l'edilizia civile, l'architettura templare. Opere di pubblica utilità (strade, ponti, acquedotti). Il quadro in Italia: il modello e le applicazioni.
Unità 3: L'architettura di età imperiale
- Mod. 3.1. L'età augustea e giulio-claudia, a Roma e nelle province. La diffusione di nuovi canoni architettonici, il marmo e la propaganda imperiale. Il corinzio romano e la variante composita. Il restauro dei templi e i primi fora. Domus e ville: architettura e decorazione. L'architettura delle province occidentali e di quelle orientali, con le opportune specificità, attraverso alcuni esempi significativi.
- Mod. 3.2. Dai Flavi ai Severi: analisi delle più importanti manifestazioni architettoniche a Roma e nelle province. Fora, templi, archi onorari, basiliche, edifici per spettacoli, terme e ninfei, mercati. Caso-studio: I Fori Imperiali.
Unità 4: La Tarda Antichità
- Mod. 4.1. La crisi del III secolo e la Tetrarchia. La moltiplicazione delle capitali imperiali e l'applicazione del modello palatino nei relativi complessi residenziali. Il primato dell'Aurea Roma, specie con riferimento alle imprese edilizie avviate da Massenzio.
- (A); P. Gros; L'architettura romana. Dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell'Alto Impero. I monumenti pubblici; Longanesi & C., Milano; 2001; Pagine: 28-532; 9788830416321.
- (A); P. Gros; L'architecture romaine du début du IIIe siècle av. J.-C. à la fin du Haut-Empire, 2. Maisons, palais, villas et tombeaux; Picard, Paris; 2001; Pagine: 470-503; 9782708405332.
- (A); F. Yegül, D. Favro; Roman Architecture and Urbanism. From the Origins to Late Antiquity; Cambridge University Press, Cambridge; 2019; Pagine: 1-862; 9780521470711.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Il materiale didattico di supporto allo studio (presentazioni, immagini, eventuali testi di approfondimento, ecc.) verrà messo a disposizione degli studenti, secondo le modalità che saranno indicate.
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Il corso ha un taglio didattico teorico di impronta storiografica. Alle esposizioni frontali di carattere generale si affiancheranno analisi di casi-studio, eventuali seminari sugli aspetti costruttivi, esercitazioni in aula volte ad acquisire gli strumenti di base per l'analisi dell'architettura antica.
La valutazione avviene per mezzo di una prova orale. Nell'ambito del colloquio, la studentessa/lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze di base circa le opere esaminate durante il corso, anche attraverso la somministrazione di immagini mute o la rappresentazione schematica di componenti architettoniche o impianti di edifici (peso pari al 60% della valutazione complessiva); inoltre, dovrà essere in grado di porre gli edifici stessi in relazione con il contesto storico-artistico che li ha prodotte, stabilendo eventuali confronti, sincronici o diacronici, per analogia o discordanza (peso pari a un ulteriore 25% del voto finale). Saranno infine oggetto di valutazione la capacità argomentativa, quella di sintesi e soprattutto l'uso del lessico specifico della disciplina (ultimo 15%).
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