Storia della filosofia
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Storia della filosofia Classe: LM-84
- A.A. 2022/2023
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea L-5, LM-84(m)
NON si richiede alcuna conoscenza di lingue diverse dall'italiano. NON si richiede una conoscenza della storia della filosofia occidentale. Si richiede solo una certa disponibilità a voler situare le idee nei loro specifici contesti storici, intellettuali, economici, sociali e culturali. La frequenza del corso non è obbligatoria (visto che non lo può essere per legge). Tuttavia, il buon senso e una ragionevole fiducia nell'uso del libero arbitrio sembrano indicare che, qualora la studentessa o lo studente fosse nella condizione di poter frequentare le lezioni, detta frequenza pare generare un cospicuo vantaggio intellettuale e forse addirittura un arricchimento d'esperienza (sociale e culturale).
Studentesse e studenti acquisiranno una buona conoscenza del rapporto tra filosofia e mitologia nella prima età moderna; si concentreranno nello studio di due testi capitali della tradizione culturale europea: "Gargantua e Pantagruele" di François Rabelais e la "Scienza nuova" di Giambattista Vico; svilupperanno la capacità di argomentare dei punti discussi in classe; si familiarizzeranno con l'esercizio di articolare in forma scritta una particolare tesi o un particolare argomento. L'impianto del corso - studio del pensiero filosofico in parallelo con lo sviluppo della tradizione mitografica dall'antichità all'età moderna - ha lo scopo di sollecitare nelle studentesse e negli studenti un approccio genuinamente interdisciplinare, in modo che i grandi temi affrontati dalla filosofia (scienza, religione e politica) vengano letti e interpretati attraverso una pluralità di strumenti concettuali, letterari e visivi.
Per una storia dell'umanità deformata:
I giganti da Rabelais a Vico
Continua lo studio dei rapporti tra pensiero e mito nella storia della filosofia occidentale iniziato negli scorsi anni. Dopo Bacon, Schelling, Giamblico, Erodoto e Vico, quest'anno ci si concentrerà su uno dei miti che hanno maggiormente segnato l'evoluzione della coscienza filosofica europea: la gigantomachia, ovvero la guerra ingaggiata dai Titani contro le divinità dell'Olimpo, di cui ci parla Esiodo nella "Teogonia". Fin da subito, al di là del rispecchiare originari traumi geo-mitologici, la ribellione scatenata dalle forze ctonie e titaniche venne presa a simbolo di crisi, conflitti e contraddizioni di natura filosofica. In questo corso si esaminerà come il tema della gigantomachia venne interpretato e ripensato nel Rinascimento attraverso lo straordinario romanzo di Rabelais "Gargantua e Pantagruele" (c.1532-c.1564) per passare poi ad esplorare le varie tradizioni metafisiche, mitografiche, iconografiche, cosmologiche e paleontologiche che portarono al concetto vichiano di gigante.
Sarà cura dell'insegnante preparare una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. Il programma d'esame È LO STESSO per studentesse e studenti sia che frequentino o non frequentino. Nei corsi di "Storia della filosofia", tutte le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori.
- 1. (C) François Rabelais Gargantua e Pantagruele Bompiani, Milano, 2012
- 2. (C) Giambattista Vico La scienza nuova Rizzoli, Milano, 1977
Sarà cura dell'insegnante preparare una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. Il programma d'esame È LO STESSO per studentesse e studenti sia che frequentino o non frequentino. Nei corsi di "Storia dei sistemi di pensiero", tutte le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori.
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Il corso si basa su una lettura attenta di testi esemplari tratti da "Gargantua e Pantagruele" e dalla "Scienza nuova". Ogni lezione avrà una parte dedicata a domande e discussioni, dalle quali ci si augura possa emergere la fisionomia caratteristica della classe, e quindi gli specifici interessi che vanno coltivati di anno in anno. Nei corsi di "Storia della filosofia", insegnanti, studentesse e studenti condivideranno conoscenze e pensiero critico, e soprattutto si eserciteranno a fare ricerca di settimana in settimana. L'elaborazione del saggio scritto verrà incoraggiata durante il corso, attraverso incontri individuali tra l'insegnante e le studentesse e gli studenti, e attraverso discussione di eventuali abbozzi preliminari del testo da consegnare almeno 10 giorni prima dell'esame finale.
- La valutazione terrà conto di: 1) preparazione di un saggio scritto di circa 4.000 parole su uno dei vari temi emersi durante le lezioni, da consegnare via email all'insegnante almeno dieci giorni prima della data dell'esame finale; 2) esame finale orale, in cui verranno anche discussi i risultati del saggio scritto.
Tutti i testi saranno in traduzione italiana, ma eventuali conoscenze di latino e francese sono certamente da apprezzare.