Storia delle tradizioni filosofiche
- A.A. 2022/2023
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-5
NON si richiede alcuna conoscenza di lingue diverse dall'italiano. NON si richiede una conoscenza della storia della filosofia occidentale. Si richiede solo una certa disponibilità a voler situare le idee nei loro specifici contesti storici, intellettuali, economici, sociali e culturali. La frequenza del corso non è obbligatoria (visto che non lo può essere per legge). Tuttavia, il buon senso e una ragionevole fiducia nell'uso del libero arbitrio sembrano indicare che, qualora la studentessa o lo studente fosse nella condizione di poter frequentare le lezioni, detta frequenza pare generare un cospicuo vantaggio intellettuale e forse addirittura un arricchimento d'esperienza (sociale e culturale).
Studentesse e studenti acquisiranno una buona conoscenza della concezione cartesiana delle passioni, del loro rapporto con il corpo e la mente; svilupperanno la capacità di argomentare dei punti discussi in classe; si familiarizzeranno con l'esercizio di articolare in forma scritta una particolare tesi o un particolare argomento. L'impianto del corso ha lo scopo di sollecitare nelle studentesse e negli studenti un approccio genuinamente interdisciplinare, in modo che i grandi temi affrontati dalla filosofia (scienza e tecnologia) vengano letti e interpretati attraverso una pluralità di strumenti concettuali, letterari e visivi.
"Le passioni dell'anima" (1649) di René Descartes
Da Spinoza a Damasio, metafisici e neuroscienziati hanno costruito le loro fortune filosofiche deridendo i cosiddetti errori di Descartes. Le critiche si sono soprattutto appuntate sulla ghiandola pineale (facile gioco). Tuttavia, al di là di ghiandole, neurotrasmettitori e scansioni cerebrali, la questione filosofica riguarda il controllo delle emozioni e la possibilità del libero arbitrio. Il corso si propone tre obiettivi principali: uno studio accurato dell'opera "Le passioni dell'anima" e delle conversazioni filosofiche che, tra Descartes ed Elisabetta di Boemia, portarono alla stesura del testo; una serena discussione del ruolo decisivo che la filosofia cartesiana ha esercitato nell'evoluzione del pensiero moderno, in modo da gettare della luce sul greve e inquietante fattoide noto come La Modernità; un esame spassionato della questione se si possa ancora parlare di libertà cartesiana nell'era dei fascinosi determinismi geopolitici e dell'automazione intellettuale e materiale (su cui fa leva la sempre più prospera industria dell'AI). La domanda sulla natura della libertà cartesiana è soprattutto rilevante oggi, nell'era del tragico fatalismo, il cui canto seduttivo è tradizionalmente intonato dalle sirene della filosofia come scienza sistematica e deduttiva.
Sarà cura dell'insegnante preparare una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. Il programma d'esame È LO STESSO per studentesse e studenti sia che frequentino o non frequentino. Nei corsi di "Storia delle tradizioni filosofiche", tutte le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori.
- 1. (C) René Descartes Le passioni dell'anima Bompiani, Milano, 2003
- 2. (C) Antonio R. Damasio L'errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano Adelphi, Milano, 1995
Sarà cura dell'insegnante preparare una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. Il programma d'esame È LO STESSO per studentesse e studenti sia che frequentino o non frequentino. Nei corsi di "Storia delle tradizioni filosofiche", tutte le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori.
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Il corso si basa su una lettura attenta de "Le passioni dell'anima" di René Descartes. Ogni lezione avrà una parte dedicata a domande e discussioni, dalle quali ci si augura possa emergere la fisionomia caratteristica della classe, e quindi gli specifici interessi che vanno coltivati di anno in anno. Nei corsi di "Storia delle tradizioni filosofiche", insegnanti, studentesse e studenti condivideranno conoscenze e pensiero critico, e soprattutto si eserciteranno a fare ricerca di settimana in settimana. L'elaborazione del saggio scritto verrà incoraggiata durante il corso, attraverso incontri individuali tra l'insegnante e le studentesse e gli studenti, e attraverso discussione di eventuali abbozzi preliminari del testo da consegnare almeno 10 giorni prima dell'esame finale.
- La valutazione terrà conto di: 1) preparazione di un saggio scritto di circa 4.000 parole su uno dei vari temi emersi durante le lezioni, da consegnare via email all'insegnante almeno dieci giorni prima della data dell'esame finale; 2) esame finale orale, in cui verranno anche discussi i risultati del saggio scritto.
Tutti i testi saranno in traduzione italiana, ma eventuali conoscenze di latino e francese sono certamente da apprezzare.