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Home Giglioni Guido Maria Didattica 2024/2025 Storia della filosofia

Storia della filosofia

  • Storia della filosofia Classe: LM-84
  • A.A. 2024/2025
  • CFU 6, 6(m)
  • Ore 30, 30(m)
  • Classe di laurea L-5, L-5(m), LM-84(m)
Guido Maria Giglioni / Professore di ruolo - II fascia (PHIL-05/A)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

NON si richiede alcuna conoscenza di lingue diverse dall’italiano. NON si richiede una conoscenza della storia della filosofia occidentale. Si richiede solo una certa disponibilità a voler situare le idee nei loro specifici contesti (storici, intellettuali, economici, sociali e culturali). La frequenza del corso non è obbligatoria (visto che non lo può essere per legge). Tuttavia, il buon senso e una ragionevole fiducia nell’uso del proprio libero arbitrio sembrano indicare che, qualora la studentessa o lo studente fosse nella condizione di poter seguire le lezioni, questa frequenza generi dei cospicui vantaggi intellettuali e forse addirittura un arricchimento d’esperienza (sociale e culturale).


Si prega di tenere a mente che questo corso di Storia della filosofia da 6 CFU non è uno dei moduli all'interno del corso di Storia della filosofia istituzionale (da 12 CFU diviso in 4 moduli da 3 CFU ciascuno).



Obiettivi del corso

Studentesse e studenti acquisiranno una buona conoscenza delle “Metamorfosi" di Ovidio e dello straordinario impatto che hanno esercitato sulla cultura occidentale; svilupperanno la capacità di argomentare dei punti discussi in classe; si familiarizzeranno con l'esercizio di articolare in forma scritta una particolare tesi o un particolare argomento. L'impianto del corso ha lo scopo di sollecitare nelle studentesse e negli studenti un approccio genuinamente interdisciplinare, in modo che i grandi temi affrontati dalla filosofia, scienza e tecnologia vengano letti e interpretati attraverso una pluralità di strumenti concettuali, letterari e visivi.


Programma del corso

"Le metamorfosi" di Ovidio: immaginazione, mutamento e politeismo


Lo scorso anno il consueto corso incentrato sullo studio dei rapporti tra pensiero e mito ha riguardato "La nascita della tragedia" di Friedrich Nietzsche. La ricerca ha messo in luce quanto ancora pesi sulla cultura filosoficail pregiudizio romantico e post-romantico relativo alla supposta sterilità concettuale della cultura alessandrina e di quella latina, e come questo pregiudizio continui ad affliggere la manualistica filosofica. Si è pertanto reso necessario dedicare almeno un corso a quell'imponente sistemazione post-alessandrina della mitologia greco-romana che sono "Le metamorfosi" di Ovidio. L'intento principale è proprio quello di esaminare l'impatto che questa opera ha avuto sulla trasmissione del sapere filosofico dalla tarda antichità al Rinascimento e alla prima età moderna passando attraverso il Medioevo. Esemplari da questo punto di vista sono opere come "L'Ovide moralisé" degli inizi del XIV secolo e "La Métamorphose d'Ovide figurée" stampata a Lione nel 1557 da Jean de Tournes. Oltre al tema della metamorfosi, si indagheranno le questioni relative all'animismo e al paganesimo che vengono sollevate dal grande poema della natura in continuo mutamento. "Le metamorfosi" di Ovidio rappresentano infatti la bibbia dell'animismo pagano. Per un'ironica congiuntura delle circostanze storiche, la tradizione esegetica delle innumerevoli "fabulae" del poema ovidiano ha accompagnato la parallela ermeneusi del testo sacro dal Medioevo all'età moderna, creando spazi altrimenti impensabili per l'immaginazione mitopoietica e politica - il dominio dei poeti teologi.


Alcune parti di questo corso sono insegnate in modalità di co-docenza con il corso di Estetica L-5 tenuto da Paolo Godani < https://docenti.unimc.it/paolo.godani#content=teaching >, e con il Seminario sull'Umanesimo Adriatico organizzato annualmente da Silvia Fiaschi e Guido Giglioni: http://philelfiana.unimc.it/linee-di-ricerca/umanesimo-adriatico/.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

Edizione consigliata: Ovidio, "Le metamorfosi", a cura di Piero Bernardini Marzolla, Torino, Einaudi, 2015.


Questo testo è consigliato. Sarà cura dell'insegnante preparare al termine del corso una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. La dispensa sarà reperibile elettronicamente nell’aula virtuale dell’insegnante (dove tutti i materiali di tutti i corsi sono raccolti ed organizzati nelle rispettive cartelle).


Il programma d'esame È LO STESSO sia che studentesse e studenti frequentino sia che non frequentino. Nei corsi di "Storia della filosofia", tutte le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori. È quindi del tutto ridondante e inutile inviare al docente email in cui il mittente si presenta come “studente lavoratore” o “studentessa lavoratrice”.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Non ci sono altre informazioni

Metodi didattici
  • Il corso prevede una lettura accurata e contestualizzata di parti delle "Metamorfosi" di Ovidio. Ogni lezione avrà una parte dedicata a domande e discussioni, dalle quali ci si augura possa emergere la fisionomia caratteristica della classe, e quindi gli specifici interessi che vanno coltivati di anno in anno. Nei corsi di Storia della filosofia, insegnanti, studentesse e studenti condivideranno conoscenze e pensiero critico, e soprattutto si eserciteranno a fare ricerca di settimana in settimana. L'elaborazione del saggio scritto verrà incoraggiata durante il corso, attraverso incontri individuali tra l'insegnante e le studentesse e gli studenti, e attraverso discussioni di eventuali abbozzi preliminari del testo da consegnare almeno 10 giorni prima dell'esame finale.

Modalità di valutazione
  • La valutazione terrà conto di: 1) un saggio scritto di circa 4.000 parole su uno dei vari temi emersi durante le lezioni, da consegnare via email all'insegnante almeno dieci giorni prima della data dell'esame finale; ogni tentativo di plagio, compreso l’uso di ChatGPT 4.0 e altri tipi di sciatti chatbot e assistenti virtuali, comporterà l'annullamento della prova; 2) esame finale orale, in cui verranno anche discussi i risultati del saggio scritto.


    Per la scrittura del saggio, studenti e studentesse sono incoraggiate ad individuare un possibile tema di ricerca che abbia un qualche nesso con il programma del corso o con idee emerse durante le lezioni e le discussioni in classe. La gamma di questioni che possono essere esaminate nel saggio scritto è ampia. Alcuni esempi: mito e pensiero; filologia e filosofia; filosofia e letteratura; la sistemazione alessandrina del patrimonio mitologico; Ovidio; "Le metamorfosi"; l'eredità letteraria e filosofica di Ovidio; il concetto di metamorfosi; paganesimo; animismo.

     


Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Il corso è in italiano, ma ogni conoscenza di latino, inglese e francese è bene accetta.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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