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Home Giglioni Guido Maria Didattica 2024/2025 Storia dei sistemi di pensiero

Storia dei sistemi di pensiero

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 6, 6(m)
  • Ore 30, 30(m)
  • Classe di laurea LM-78, LM-78(m)
Guido Maria Giglioni / Professore di ruolo - II fascia (PHIL-05/A)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

NON si richiede alcuna conoscenza di lingue diverse dall’italiano. NON si richiede una conoscenza della storia della filosofia occidentale. Si richiede solo una certa disponibilità a voler situare le idee nei loro specifici contesti (storici, intellettuali, economici, sociali e culturali). La frequenza del corso non è obbligatoria (visto che non lo può essere per legge). Tuttavia, il buon senso e una ragionevole fiducia nell’uso del proprio libero arbitrio sembrano indicare che, qualora la studentessa o lo studente fosse nella condizione di poter seguire le lezioni, questa frequenza generi dei cospicui vantaggi intellettuali e forse addirittura un arricchimento d’esperienza (sociale e culturale).


Obiettivi del corso

Studentesse e studenti acquisiranno una buona conoscenza di parti del “Malleus maleficarum" e dell'impatto che questa opera ebbe sulla cultura, società e politica della prima modernità; svilupperanno la capacità di argomentare dei punti discussi in classe; si familiarizzeranno con l'esercizio di articolare in forma scritta una particolare tesi o un particolare argomento. L'impianto del corso ha lo scopo di sollecitare nelle studentesse e negli studenti un approccio genuinamente interdisciplinare, in modo che i grandi temi affrontati dalla filosofia, scienza e tecnologia vengano letti e interpretati attraverso una pluralità di strumenti concettuali, letterari e visivi.


Programma del corso

Chi possiede il corpo femminile? Leggere il "Malleus maleficarum" (1486) nel 2024

Il "Malleus maleficarum", ovvero "Il martello per combattere le streghe", è un manuale di demonologia in cui viene descritto il fenomeno della stregoneria e i mezzi per combatterlo e reprimerlo. Il testo venne pubblicato nel 1486 dall'inquisitore domenicano Heinrich Kramer con la collaborazione (forse) di Jacob Sprenger, professore di teologia all'Università di Colonia. Insieme al "Formicarius" di Johannes Nider (1436-1437; pubblicato nel 1475) e al "De lamiis et pythonicis mulieribus" (1489) di Ulrich Molitor, il "Malleus" rappresenta uno dei documenti più sconcertanti e imbarazzanti di ossessioni misogine, pornografia teologico-politica e distopie riguardanti il dominio patriarcale della società. Nel corso si avrà modo di leggere e commentare alcune sezioni dell'opera, contestualizzandole all'interno della teologia, cosmologia, medicina e demonologia dell'epoca. In particolare ci si concentrerà su quegli aspetti dell'anatomia, filosofia e religione del tempo che condussero a fare del corpo femminile il fulcro di una nuova eresia (la stregoneria, appunto) e del sorgere di opinioni riguardanti il ritorno di credenze pagane intorno alla natura e la sua autonomia vitale.


Alcune parti di questo corso sono insegnate in modalità di co-docenza con il corso di Estetica moderna e contemporanea LM-78 tenuto da Paolo Godani< https://docenti.unimc.it/paolo.godani#content=teaching >, e con il Seminario sull'Umanesimo Adriatico organizzato annualmente da Silvia Fiaschi e Guido Giglioni: http://philelfiana.unimc.it/linee-di-ricerca/umanesimo-adriatico/.


Testi (A)dottati, (C)onsigliati

A tutt'oggi non esiste una buona traduzione italiana del "Malleus". Si sconsiglia vivamente nello studio dell'opera di far ricorso a testi filologicamente poco attendibili e a traduzioni equivoche disponibili a stampa e in internet in lingua italiana. Sarà cura dell'insegnante preparare di volta in volta le traduzioni da leggere basandole sull'edizione critica del testo latino (Cambridge 2006) così da avere al termine del corso una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. La dispensa sarà reperibile elettronicamente nell’aula virtuale dell’insegnante (dove tutti i materiali di tutti i corsi sono raccolti ed organizzati nelle rispettive cartelle).


Il programma d'esame È LO STESSO sia che studentesse e studenti frequentino sia che non frequentino. Nei corsi di "Storia delle tradizioni filosofiche", tutte le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori. È quindi del tutto ridondante e inutile inviare all'insegnante email in cui il mittente si presenta come “studente lavoratore” o “studentessa lavoratrice”.



Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Non ci sono altre informazioni.

Metodi didattici
  • Il corso prevede una lettura accurata e contestualizzata di parti del "Malleus maleficarum". Ogni lezione avrà una parte dedicata a domande e discussioni, dalle quali ci si augura possa emergere la fisionomia caratteristica della classe, e quindi gli specifici interessi da coltivare di anno in anno. Nei corsi di storia del pensiero, insegnanti, studentesse e studenti condividono conoscenze e pensiero critico, e soprattutto si esercitano a fare ricerca di settimana in settimana. L'elaborazione del saggio scritto verrà incoraggiata durante il corso, attraverso incontri individuali tra l'insegnante e le studentesse e gli studenti, e attraverso discussioni di eventuali abbozzi preliminari del testo da consegnare almeno 10 giorni prima dell'esame finale.


Modalità di valutazione
  • La valutazione terrà conto di: 1) un saggio scritto di circa 4.000 parole su uno dei vari temi emersi durante le lezioni, da consegnare via email all'insegnante almeno dieci giorni prima della data dell'esame finale; ogni tentativo di plagio, compreso l’uso di ChatGPT 4.0 e altri tipi di sciatti chatbot e assistenti virtuali, comporterà l'immediato annullamento della prova; 2) esame finale orale, in cui verranno anche discussi i risultati del saggio scritto.


    Per la scrittura del saggio, studenti e studentesse sono incoraggiate ad individuare un possibile tema di ricerca che abbia un qualche nesso con il programma del corso o con idee emerse durante le lezioni e le discussioni in classe. La gamma di questioni che possono essere esaminate nel saggio scritto è ampia. Alcuni esempi: streghe; stregoneria; demonologia; inquisizione; tortura; eresia; paganesimo; animismo; magia; femminismo; misoginia; patriarcato; pornografia; pornografia intellettuale.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Il corso è in italiano, ma ogni conoscenza di latino e inglese è bene accetta.


Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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