Storia dei sistemi di pensiero
- A.A. 2025/2026
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea LM-78 R, LM-78(m), LM-78 R(m)
NON si richiede alcuna conoscenza di lingue diverse dall’italiano. NON si richiede una conoscenza della storia della filosofia occidentale. Si richiede solo una certa disponibilità a voler situare le idee nei loro specifici contesti (storici, intellettuali, economici, sociali e culturali). La frequenza del corso non è obbligatoria (visto che non lo può essere per legge). Tuttavia, il buon senso e una ragionevole fiducia nell’uso del proprio libero arbitrio sembrano indicare che, qualora la studentessa o lo studente si trovi nella condizione di poter seguire le lezioni, questa frequenza generi dei cospicui vantaggi intellettuali e forse addirittura un arricchimento d’esperienza (sociale e culturale).
Studentesse e studenti acquisiranno una buona conoscenza della storia della filosofia e della scienza relativa alla scoperta e produzione della plastica; svilupperanno la capacità di argomentare delle questioni discusse in classe; si familiarizzeranno con l'esercizio di articolare in forma scritta una particolare tesi o un particolare argomento. L'impianto del corso ha lo scopo di sollecitare nelle studentesse e negli studenti un approccio genuinamente interdisciplinare, in modo che i grandi temi affrontati dalla filosofia, scienza e tecnologia vengano letti e interpretati attraverso una pluralità di strumenti concettuali, letterari e visivi.
Storia e filosofia della plastica: riflessioni sulla vita sintetica
Chimica, arte, economia
Lo studio della storia della filosofia, da Socrate a Heidegger, rivela che il pensiero umano è profondamente disturbato dalla materia e ha bisogno di esorcizzare questo terrore attraverso sofisticati rituali di astrazione filosofica per dimostrare che in fondo la materia non esiste. Questo corso intende esaminare la storia di questo particolare disagio mentale soffermandosi su un momento specifico nella storia della chimica, ovvero la produzione di materie plastiche attraverso processi chimici di polimerizzazione, vale a dire di complesse combinazioni di molecole naturali e sintetiche di grandi dimensioni. Il corso consisterà di tre parti: una breve storia delle principali scoperte e innovazioni scientifiche che tra Ottocento e Novecento portarono a questa straordinaria vocenda di sviluppo industriale e tecnologico; una discussione filosofica riguardante le nozioni di materia e materiale, l'evoluzione del concetto di "natura plastica" (potenza formativa) in quello di "materia plastica" (il puro fungibile) e la differenza tra naturale e sintentico; la terza parte, infine, si concentrerà sulla lettura di parti dell'opera di Primo Levi in cui vengono ad intrecciarsi questioni di chimica, plastica e filosofia.
Il testo di riferimento sarà il "Sistema periodico" di Primo Levi (Torino, Einaudi, 2014 [1975]). Sarà inoltre cura dell'insegnante preparare una dispensa in formato PDF con ulteriori materiali da portare all'esame relativi alla storia e alla filosofia della plastica. La dispensa sarà reperibile elettronicamente nell’aula virtuale dell’insegnante (dove tutti i materiali di tutti i corsi sono raccolti ed organizzati nelle rispettive cartelle): 2026 Storia dei sistemi di pensiero
Il programma d'esame È LO STESSO sia che studentesse e studenti frequentino sia che non frequentino, sia che siano occupati o disoccupati. Nei corsi di Storia dei sistemi di pensiero, tutte le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori. È quindi del tutto ridondante e inutile inviare all'insegnante email in cui il mittente si presenta come “studente lavoratore” o “studentessa lavoratrice”.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Non ci sono altre informazioni.
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Il corso prevede una lettura accurata e contestualizzata del "Sistema periodico" di Primo Levi. Ogni lezione avrà una parte dedicata a domande e discussioni, dalle quali ci si augura possa emergere la fisionomia caratteristica della classe, e quindi gli specifici interessi da coltivare di anno in anno. Nei corsi di Storia dei sistemi di pensiero, insegnanti, studentesse e studenti condividono conoscenze e pensiero critico, e soprattutto si esercitano a fare ricerca di settimana in settimana. L'elaborazione del saggio scritto verrà incoraggiata durante il corso, attraverso incontri individuali tra l'insegnante e le studentesse e gli studenti, e attraverso discussioni di eventuali abbozzi preliminari del testo da consegnare almeno 10 giorni prima dell'esame finale.
La valutazione terrà conto di: 1) un saggio scritto di circa 4.000 parole su uno dei vari temi emersi durante le lezioni, da consegnare via email all'insegnante almeno dieci giorni prima della data dell'esame finale; ogni tentativo di plagio, compreso l’uso di ChatGPT 4.0 e altri tipi di sciatti chatbot e assistenti virtuali, comporterà l'immediato annullamento della prova; 2) esame finale orale, in cui, oltre ai temi del corso, verranno anche discussi i risultati del saggio scritto.
Per la scrittura del saggio, studenti e studentesse sono incoraggiate ad individuare un possibile tema di ricerca che abbia un qualche nesso con il programma del corso o con idee emerse durante le lezioni e le discussioni in classe. La gamma di questioni che possono essere esaminate nel saggio scritto è ampia. Alcuni esempi: il concetto di materia; materia e chimica; storia della plastica e della produzione dei materiali plastici; dal concetto filosofico di natura plastica a quello chimico di materiale plastico; plastica ed economia; plastica ed ecologia; plastica e arte; l'insostenibilità della plastica; Primo Levi e la chimica; "Il sistema periodico".
Il corso è in italiano, ma ogni conoscenza di latino e inglese è bene accetta.
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