Psicolinguistica
- A.A. 2025/2026
- CFU 10
- Ore 60
- Classe di laurea LM-85 R
Nessuno. Nel corso delle prime lezioni saranno fornite le nozioni di base riguardanti la Psicologia Generale necessarie per affrontare lo studio della materia.
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso intende fornire alcuni fondamenti della psicolinguistica, unitamente ad una serie di strumenti pratici per l'analisi dei meccanismi che governano il funzionamento, la comprensionee la produzione delle interazioni umane in diversi contesti (informali-familiari, professionali, pubblici, mass-mediatici etc.), con un particolare accento posto sulla dimensione relazionale.
RISULTATI ATTESI: Tra i principali risultati attesi, si sottolineano lo sviluppo di conoscenze teoriche e competenze operative atte a sviluppare la riflessione critica sulle dinamiche cognitive e psicologico-relazionali sottese ai fenomeni linguistici e comunicativi e l'efficace e consapevole gestione delle interazioni nei contesti professionali educativi e formativi.
1. Introduzione alla psicolinguistica. Il linguaggio. Sviluppo del linguaggio; processi di comprensione e produzione; pragmatica; disturbi del linguaggio e della comunicazione.
2. La comunicazione. I sistemi comunicativi; la comunicazione non verbale.
3. Le funzioni del linguaggio e della comunicazione.
4. Modelli teorici della comunicazione interpersonale: lineare, interattivo, dialogico.
3. L'Analisi del Discorso (AD). La Teoria degli Atti Linguistici. J.L. Austin, J. Searle.
4. P. Grice: il principio di cooperazione e le implicature conversazionali.
5. L'Analisi della Conversazione (AC).
6. L'Analisi Transazionale di E. Berne. La teoria della personalità: stati dell'Io; la formazione del copione eil modello decisionale. La teoria della comunicazione: transazioni; forme di strutturazione del tempo; giochi psicologici e intimità.
7. La comunicazione delle emozioni.
8. La cortesia conversazionale (politeness). Modelli "universalistici" e dimensione socioculturale.
9. Il troubles talk come attività conversazionale. Dare consigli.
10. Mente e linguaggio: comunicare certezza e incertezza, conoscenze e credenze.
Non ci sono distinzioni, per ciò che concerne sia il programma che il materiale di studio, tra studenti frequentanti e non frequentanti.
(A); Bongelli R., Riccioni I.; Cosa facciamo con le parole. Modelli di analisi qualitativa delle interazioni verbali; Franco Angeli; Milano; 2020; Capitoli/Pagine: Introduzione, capp. 1-2-3-4-5, Appendice 1-Appendice 2; 978-8835106890
(A); Mariottini L.; La cortesia; Carocci; Roma; 2007; Capitoli/Pagine: Introduzione, capp. 1-2-3-4; 978-8843042593
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
I due testi adottati saranno integrati con la dispensa obbligatoria dal titolo "Consigli per dare consigli: mitigazione e posizioni epistemiche nelle sequenze di troubles talk", che sarà resa disponibile, tra i materiali didattici, sulla piattaforma dedicata. Sui medesimi canali saranno reperibili le presentazioni Power Point utilizzate nel corso delle lezioni (che, tuttavia, non costituiscono materiale di studio).
La dispensa e le presentazioni saranno protette da una password, che sarà fornita all'inizio delle lezioni. Gli studenti non frequentanti possono richiederla inviandomi una email.
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Taglio didattico: teorico e applicativo.
Tipologie di lezione utilizzate: lezione frontale; lezione interattiva; esercitazioni in aula (individuali e in piccolo gruppo).
Strumentazione adottata: presentazioni Power Point; materiale audio-video.
Non è prevista alcuna valutazione in itinere.
L'esame prevede due fasi: una prima prova scritta, superata la quale sarà possibile accedere a una seconda prova orale. La correzione della prova scritta avviene seduta stante; il colloquio orale, per chi ha superato lo scritto, subito dopo.
Entrambe le prove si svolgono in lingua italiana.
Durante le prove, non sarà possibile consultare testi o altri materiali di studio.
La prova scritta riguarderà esclusivamente il testo "Cosa facciamo con le parole" (di R. Bongelli e I. Riccioni, Franco Angeli, Milano 2020).
Essa consiterà in una batteria di 10 domande chiuse a risposta multipla singola.
Saranno valutate la conoscenza e la capacità di applicazione dei contenuti teorici.
Il peso della valutazione di questa prima parte corrisponde ad un punteggio massimo di 20/20 (punteggio minimo per accedere al colloquio orale: 8/20).
Il colloquio orale verterà sulla restante parte del programma (ovvero il testo "La cortesia", di L. Mariottini, Carocci, Roma, 2007 e la dispensa "Consigli per dare consigli: mitigazione e posizioni epistemiche nelle sequenze di troubles talk").
Il peso della valutazione di questa seconda parte corrisponde ad un punteggio massimo di 10/10, che, nella valutazione finale, andrà a sommarsi al punteggio ottenuto nella prova scritta. La commissione d'esame valuterà l'opportunità di assegnare l'eventuale lode a chi raggiungerà il punteggio massimo.
In sede di colloquio orale, saranno valutati:
- Correttezza dei contenuti, riferimenti teorici, culturali e bibliografici: 0-5 punti (1.insufficiente; 2.sufficiente; 3.discreto; 4.buono; 5.ottimo)
- Chiarezza espositiva, capacità argomentativa e di sintesi, pensiero critico, correttezza formale: 0-5 (1.insufficiente; 2.sufficiente; 3.discreto; 4.buono; 5.ottimo)
Il corso è in lingua italiana
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