Lingua e traduzione francese iii - Interpretazione per il marketing internazionale
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-12
Gli studenti dovranno possedere un'eccellente padronanza dell'italiano e una buona padronanza del francese nei loro differenti contesti comunicativo-situazionali. Dovranno altresì padroneggiare i diversi livelli di registro delle due lingue con particolare riguardo alle variazioni diastratiche.
ATTENZIONE: per sostenere l'esame è necessario aver superato e verbalizzato l'esame di Lingua e Traduzione francese del secondo anno ed aver superato il modulo A dell'esame di Lingua e Traduzione francese del terzo anno.
Il corso ha l'obiettivo di offrire gli strumenti teorici e pratici inerenti al lavoro di interprete di trattativa. Verranno affrontate le problematiche linguistiche, etiche e deontologiche, nonché le strategie del mestiere, con particolare riguardo a quelle atte a sormontare le difficoltà di natura lessicale o varia che si possono presentare nel suo esercizio. Ci si propone inoltre di affinare le abilità di comprensione ed espressione orale, nonché di preparare alla traduzione a vista sotto sviluppando le capacità di osservazione e analisi nella lettura pratica. Un ulteriore obiettivo è quello di approfondire i linguaggi settoriali di interesse lavorativo e di fornire conoscenze specifiche riguardanti la funzione del mediatore linguistico/interprete nell'ambito di una trattativa di natura commerciale.
Nel corso verranno presentate le caratteristiche principali dell'interpretazione dialogica riguardanti sia la teoria che gli aspetti pratici del mestiere. Si prevede anche una parte dedicata alla traduzione a vista, in quanto la stessa può facilmente ricorrere nel contesto di una interpretazione di trattativa. Verranno proposti degli esercizi mirati atti a sviluppare le abilità testuali e pratiche necessarie per interpretare, riassumere, parafrasare e riformulare un testo, anticipare informazioni e adattarsi ai contesti con chiarezza e precisione, nonché per gestire gli aspetti prossematici, vestematici e di "face work" dell'interazione. Le esercitazioni e simulazioni (role-play) verteranno su situazioni in cui è richiesta la presenza di un mediatore linguistico il quale fungerà da interprete in una trattativa d'affari o di ambito aziendale.
(A); M. Russo, G. Mack; Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale; Hoepli; Milano; 2005; Pagine/Capitoli: tutto; ?978-8820335137
(A); F. Chessa; Interpretazione dialogica. Le competenze per la mediazione linguistica; Carocci; Roma; 2019; Pagine/Capitoli: tutto; 9788843067763
(A); P. Filiatrault, F. Rodier; Le marketing dans les PME; Chenelière éducation; Montréal; Pagine/Capitoli: tutto; 9782765056539
(C); Viaggio S.; “The Praise of Sight Translation (and squeezing the Last Drop therout of)”; The Interpreters' Newsletter; 6; 1995; pp. 33-42; 1591-4127
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
I programmi e la modalità di esame sono gli stessi per frequentanti e non frequentanti.
Ulteriori materiali verranno messi a disposizione sul sito della docente o nel Teams di riferimento del corso.
Almeno il 70% del corso sarà in francese.
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Lezioni frontali di approfondimento sui fondamenti teorici e sui problemi deontologici dell'interpretazione dialogica, esercitazioni pratiche di traduzione a vista e interpretazione, role-plays, gruppi di lavoro, valutazione tra pari.
La modalità di valutazione prevede una traduzione a vista fr>it su una delle tematiche trattate a lezione e una prova pratica di interpretazione it<>fr di una situazione comunicativa bilingue riguardante una delle tematiche trattate a lezione.
I criteri di valutazione per la prova di interpretazione sono i seguenti:
- interazione verbale : sintassi, lessico, divergent renditions (con particolare riguardo per i controsensi che ne possono risultare), non-renditions, footing (cf. Merlini-Favaron, 2003): 70% del voto finale
- aspetti fonologici : tono di voce, accento, ritmo, velocità di eloquio (cf. Merlini-Favaron, 2003): 15% del voto finale
- aspetti prossematici, vestematici e di interazione (sguardo): 15% del voto finale
I criteri di valutazione per la prova di traduzione a vista sono i seguenti :
- restituzione del testo : sintassi, lessico, divergent renditions (con particolare riguardo per i controsensi che ne possono risultare), non-renditions: 70% del voto finale
- aspetti fonologici (in particolare la velocità di eloquio): 30% del voto finale
ATTENZIONE : entrambe le prove non si intendono superate se le pause e le tempistiche di restituzione risulteranno eccessivamente lunghe.
Per coloro che lo desiderassero, è prevista la possibilità di un sostenere una parziale "verifica in itinere" partecipando attivamente a tutte le sessioni di "role play" di interpretazione previste a lezione (è possibile una sola assenza, senza eccezione alcuna). Il voto complessivo della verifica in itinere verrà calcolato sulla media dei voti attribuiti alle singole prestazioni della verifica, e potrà comunque essere rifiutato. Si segnale che la verifica in itinere non sostituirà completamente l'esame finale, ma offrirà la possibilità di alleggerire lo stesso.
Francese (almeno il 70% del corso è in francese)
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