Psicologia dei processi cognitivi
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
Per gli studenti del Corso di Laurea in Filosofia, si consiglia di aver precedentemente
sostenuto l'esame di Psicologia Generale.
Obiettivo del corso è formare gli studenti ad una lettura non solo emozionale dell’arte, a partire da un apparato di letteratura sviluppata dalla psicologia sui rapporti tra cognizione e arte. Il corso si propone anche di intercettare i cambiamenti nel concetto di arte così come sviluppatosi nell’ultimo secolo, e arricchitosi di nuove interessanti questioni nell’ultimo decennio con l’Intelligenza Artificiale.
A questi obiettivi, contenutistici, si aggiunge l’obiettivo metodologico di familiarizzare gli studenti alla applicazione degli strumenti concettuali appresi nell’ osservazione delle opere d’arte, inclusa l’arte moderna e contemporanea.
TITOLO: Intersezioni tra psicologia dei processi cognitivi e psicologia dell’arte.
Il corso affronta l’incontro tra psicologia dei processi cognitivi e psicologia dell’arte rispetto ad una serie di tematiche:
a) Il contributo della psicologia dell’arte alla psicologia dei processi cognitivi, e viceversa;
b) Un modello duale di apprezzamento estetico: il Pleasure-Interest model. Parte dell’analisi di questo tema sarà sviluppato in co-teaching con la prof. Arianna Fermani (corso Percorsi argomentativi nel pensiero greco). Il modulo, intitolato “Il piacere come Processo duale: da Platone alle Scienze Cognitive contemporanee” è di complessive 6 ore;
c) Alcune applicazioni della prospettiva psicologica presentata nei punti a) e b) alla lettura di specifici movimenti artistici: dalle Avanguardie degli anni Sessanta (arte ottica, arte concettuale, pop art) all’opera d’arte nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale. La parte del corso su Arte e IA (4 ore) sarà svolta in co-teaching con il prof. Tiberio Uricchio.
(A) Argenton, A. (1997). Arte e cognizione. Introduzione alla psicologia dell’arte. Raffaello Cortina Editore (Introduzione – pp.1- 42)
NOTE: Il testo 1 è scaricabile all’indirizzo https://www.albertoargenton.it/alberto-argenton-1996-arte-e-cognizione-introduzionealla-psicologia-dellarte-edizione-2017/
(A) Graf, L.K.M., & Landwehr, J.R. (2015). A Dual-Process Perspective on Fluency-Based Aesthetics: the Pleasure-Interest Model of Aesthetic Liking. Personality and Social Psychology Review, 19 (4), 395-410
(A) Massironi, M. (1988). Dall’oggetto al processo. Aspetti psicologici di alcune esperienze artistiche degli anni ’60. In: Cassenelli, L. (a cura di). Linguaggi Visivi, Storia dell’arte, Psicologia della percezione. Roma: Multigrafica Editrice (pp. 243-251).
(A) Arielli E. & Manovich, L. (2022). AI-aesthetics and the Anthropocentric Myth of Creativity. Nodes Journal of Art and Neuroscience. Scaricabile al link: http://manovich.net/index.php/projects/ai-aesthetics-and-the-anthropocentric-myth-of-creativity
(A) Manovich, L. (2022). AI and Myths of Creativity. In: Manovich, L. & Arielli, E. (2021-24). Artificial Aesthetics: Generative AI, art and visual media. Scaricabile al link: http://manovich.net/index.php/projects/artificial-aesthetics
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Per gli studenti che non leggono sufficientemente bene l'inglese sono previsti dei testi alternativi.
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Lezioni frontali dialogate, supportate da presentazioni power point video-proiettate dal docente, interazioni sui testi, lavori di gruppo, co-teaching (con la prof. Arianna Fermani e il prof. Tiberio Uricchio).
L'esame finale consiste in una discussione orale sui testi in programma.
Criteri di valutazione: saranno valutate la correttezza delle informazioni apprese e la loro completezza (70%), l'appropriatezza del linguaggio tecnico della disciplina (20%), il grado di elaborazione personale pertinente dei temi trattati (capacità di proporre nessi adeguati tra i contenuti trattati o esemplificazioni appropriate non citate nel testo) (10%).
Lingua aggiuntiva utilizzata: Inglese (alcuni testi adottati sono in inglese)
Italiano