Letteratura per l'infanzia
- A.A. 2025/2026
- CFU 8
- Ore 48
- Classe di laurea LM-85 bis
Buona conoscenza della Storia contemporanea e della Letteratura italiana moderna e contemporanea. È previsto un questionario d'ingresso, anonimo, che sarà utilizzato dal docente unicamente allo scopo di raccogliere informazioni generali sul livello medio delle conoscenze in ingresso possedute dai propri studenti e calibrare meglio le proprie lezioni sulla base delle eventuali esigenze formative da esso evidenziate.
Il corso si propone di presentare le principali correnti e alcuni tra i maggiori autori della letteratura per l'infanzia dell'Otto e del Novecento, nonché di approfondire le metodologie di indagine e le nuove prospettive di ricerca nei settori: teoria e storia della letteratura per l'infanzia; pedagogia della lettura e della narrazione.
Gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento attesi del corso sono: la conoscenza dei contenuti; la chiarezza espositiva e l'uso del linguaggio specifico della disciplina; le capacità di analisi e di sintesi; la competenza argomentativa; la capacità di rielaborazione originale dei contenuti appresi e la capacità critica.
Il corso intende altresì offrire una serie di esercitazioni volte all'acquisizione di competenze di: lettura critica delle fonti; lettura ad alta voce; elaborazione di percorsi di educazione alla lettura progettati per specifici contesti formativi.
PARTE PRIMA
La letteratura per l'infanzia contemporanea tra questioni epistemologiche e istanze educative.
Teoria e storia della letteratura per l'infanzia oggi: prospettive metodologiche e itinerari di ricerca.
PARTE SECONDA
Storia e antologia della letteratura per l'infanzia italiana: autori e opere; temi e problemi; il ruolo della scuola e delle altre agenzie educative.
· "Le novelle morali ad uso de' fanciulli" (1782) di padre Francesco Soave
· L'influsso della letteratura per l'infanzia d'oltralpe. François Fénelon, Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, Arnaud Berquin e Madame de Genlis
· La costruzione del 'canone della letteratura per l'infanzia' nell'Italia dell'Ottocento: "Il Giannetto" (1837) di Luigi Alessandro Parravicini
· La letteratura per l'infanzia in Italia dall'età risorgimentale alla prima stagione post-unitaria
· La letteratura per l'infanzia fra i banchi di scuola. I libri di lettura per i corsi elementari e popolari dopo l'Unità
· Più che amena, edificante: la letteratura per l'infanzia di matrice confessionale
· La letteratura per l'infanzia in traduzione. I grandi autori e i classici stranieri
· Gli "emuli" di Samuel Smiles: self-helpismo e lavorismo nell'Italia del secondo Ottocento
· La narrativa popolare orale tra fiaba e racconto fantastico
· Carlo Collodi, il padre di Pinocchio
· Ida Baccini, Emma Perodi e le scrittrici per l'infanzia nell'Italia del secondo Ottocento
· Giornali e riviste per l'infanzia e la gioventù del secondo Ottocento
· "Cuore" di Edmondo De Amicis
CO-TEACHING “IN FABULA: FAVOLA E FIABA TRA NARRATIVA POPOLARE E LETTERATURA”
Due incontri saranno svolti in co-teaching con la prof.sa Sara Lorenzetti, titolare del corso di Letteratura Italiana (LM 85bis), e saranno dedicati a un percorso letterario sulla storia della fiaba, indagata in relazione alla cultura orale e nell’evoluzione del genere dall’età moderna al secondo Novecento.
- 1. (A) Ascenzi A., Sani R.; Storia e antologia della letteratura per l'infanzia nell'Italia dell'Ottocento. Volume I; FrancoAngeli; 2017; pagine: 315; ISBN: 978-8891744487
- 2. (A) Ascenzi A., Sani R.; Storia e antologia della letteratura per l'infanzia nell'Italia dell'Ottocento. Volume II; FrancoAngeli; 2018; pages: 404; ISBN: 978-8891761545
I due volumi adottati constano di un'ampia parte antologica sulla quale saranno svolte le esercitazioni individuali e di gruppo nel corso delle lezioni e la quale dovrà essere utilizzata in sede di prova d'esame - secondo le indicazioni fornite dal docente durante il corso - per fornire concrete esemplificazioni delle conoscenze teoriche acquisite.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Sarà proposto agli studenti un questionario di ingresso e la lezione introduttiva del corso sarà dedicata alle conoscenze di base della disciplina e sarà inoltre chiarito in cosa consistano le conoscenze preliminari.
Il programma per frequentanti e non frequentanti è il medesimo.
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· Lezioni frontali dialogate.
· Letture ad alta voce in classe, con parafrasi e commento critico.
· Esercitazioni individuali e di gruppo.
Nel corso delle lezioni si useranno supporti multimediali (Power Point); potranno inoltre essere proiettati materiali audio-video e proposto materiale didattico reperibile on line. Le modalità di reperimento delle risorse elettroniche saranno indicate nel corso delle lezioni.
La prova d’esame è orale. La modalità d’esame è la stessa per frequentanti e non frequentanti.
Il colloquio d'esame prevede una serie di domande tese ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso delle lezioni e delle esercitazioni e approfondite attraverso i testi adottati e/o consigliati.
La prova d’esame può essere sostenuta solo dopo aver assolto all’obbligo di frequenza del laboratorio collegato al corso.
La valutazione verterà sui seguenti parametri: conoscenza e livello di approfondimento dei contenuti trattati durante il corso (40% sul totale della valutazione complessiva); chiarezza espositiva e uso del linguaggio specifico della disciplina (20% sul totale della valutazione complessiva); capacità argomentativa (20% sul totale della valutazione complessiva); capacità di analisi critica e di rielaborazione e applicazione dei contenuti e delle competenze appresi (20% sul totale della valutazione complessiva).
Durante la prova d’esame è possibile consultare la parte antologica dei due testi adottati per l'esame e di eventuali altri testi presentati nel corso delle lezioni e/o consigliati dal docente.
La prova d’esame si svolge in lingua italiana; gli studenti stranieri in mobilità di studio possono studiare materiale integrativo in lingua straniera previamente concordato col docente e devono sostenere almeno una parte della prova d’esame in lingua italiana.
Non saranno utilizzate altre lingue nell'attività didattica; per quanto riguarda gli studenti Erasmus, il docente potrà eventualmente fornire materiale didattico in lingua spagnola e in lingua inglese, in base alle esigenze.
Italiano