Fashion law

  • A.A. 2023/2024
  • CFU 2
  • Ore 10
  • Classe di laurea LMG/01
Laura Marchegiani / Professoressa di ruolo - I fascia (GIUR-02/A)
Dipartimento di Giurisprudenza
Prerequisiti

La conoscenza delle istituzioni di diritto privato e commerciale è necessaria per frequentare utilmente il corso.

Obiettivi del corso

Il laboratorio intende offrire agli studenti una conoscenza generale del fashion law, insieme con la capacità di analizzare e approfondire criticamente argomenti del settore. Al termine del laboratorio, gli studenti dovranno avere una solida conoscenza del quadro giuridico di riferimento e della principale giurisprudenza oltre ad essere in grado di condurre analisi tematiche e di sviluppare adeguate argomentazioni giuridiche.

Programma del corso

N.B. Il laboratorio si terrà esclusivamente in lingua inglese

  • Definizione di fashion law
  • I diritti di proprietà intellettuale nel settore del fashion
  • Fashion e contratti
  • Fashion e sostenibilità

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

  • (A); Del Re C.; Fashion Law; Franco Angeli Milano; 2020; 9788835103042; Pagine: da 11 a 88
  • (A); "What is Fashion Law?", in Burbidge R.; European Fashion Law; Elgaronline, Law subject collection, DOI 10.4337/9781788113014

Metodi didattici
  • Il laboratorio, in lingua inglese, si compone di lezioni frontali introduttive e di seminari di approfondimento, con attenzione al dato giurisprudenziale.

Modalità di valutazione
  • Agli studenti è richiesto di preparare un paper in lingua inglese su un tema a loro scelta e di presentarlo in classe. Dovranno realizzare una chiara illustrazione dell'argomento scelto, sottolineando le questioni giuridiche principali ed esprimendo il proprio punto di vista sulla questione affrontata. La valutazione si basa sui seguenti criteri: a) conoscenza e comprensione (da 0/30 a 10/30); capacità di applicare conoscenza e comprensione (da 0/30 a 5/30); capacità di esprimere opinioni personalie di formulare un giudizio autonomo (da 0/30 a 10/30); efficacia della presentazione (da 0/30 a 5/30).
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Italiano