Diritto commerciale
- A.A. 2025/2026
- CFU 15, 15(m)
- Ore 75, 75(m)
- Classe di laurea LMG/01 R, LMG/01(m)
La conoscenza delle istituzioni di diritto privato è un presupposto necessario per la frequenza del corso e per la preparazione dell'esame.
L'insegnamento fa parte dell'area delle discipline di diritto positivo e intende far conseguire allo studente una conoscenza adeguata delle istituzioni di diritto commerciale e del corrispondente linguaggio specialistico. Si intende anche consolidare l'abilità di comprensione e sviluppare l'attitudine ad elaborare dati e informazioni e a instaurare nessi tra i fenomeni giuridici rilevabili nell'esercizio dell'impresa, organizzata in forma individuale e societaria. Lo studente, una volta conseguite le adeguate conoscenze e capacità di comprensione, e avendo fatto proprio il linguaggio specialistico, dovrà essere in grado di applicare in senso funzionale conoscenza e comprensione e di sottoporre il fenomeno imprenditoriale ad una corretta qualificazione giuridica, con consapevolezza dei dati problematici, organizzando il proprio sapere nello sviluppo di una fluida e coerente argomentazione orale e scritta.
- Nozione, storia e fonti del diritto commerciale
- La fattispecie impresa
- La pubblicità e l'organizzazione dell'impresa
- L'azienda e la sua circolazione
- L'impresa nel mercato
- La cooperazione tra imprenditori
- La crisi dell'impresa
- La nozione di società e i principi generali
- Le società di persone
- La società per azioni
- La società a responsabilità limitata e la società in accomandita per azioni
- Lo scioglimento e la liquidazione delle società di capitali
- L'articolazione del rischio di impresa
- Le società con scopo mutualistico
- Le operazioni straordinarie
- Il diritto del sistema finanziario
(A); AA.VV., Manuale di diritto commerciale, a cura di M. Cian, VI ed., Giappichelli, 2025, 9791221112047 (per intero, con esclusione delle pagine da 129 a 163);
(A); G. De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, ultima edizione.
-
Il corso, pur conservando un impianto didattico essenzialmente teorico mediante lezioni frontali - necessarie per fornire i fondamenti istituzionali indispensabili alla comprensione della disciplina - si arricchisce di metodologie partecipative attraverso l'analisi di casi di studio, l'esame di materiali giurisprudenziali e la lettura critica di testi giuridici, avvalendosi altresì della collaborazione di professionisti legali e specialisti del diritto commerciale.
La prova di esame ha ad oggetto l'intero programma del corso ed è scritta e orale. Si svolge in lingua italiana, in presenza e senza supporti testuali. La prova scritta consta di 2 domande a risposta aperta che possono attribuire complessivamente un punteggio massimo di 32 (equivalente a 30 e lode). A seguire, nella stessa giornata (o nel giorno successivo, in caso di appelli con numerosi iscritti), viene espletata la prova orale che consta di due domande, anch'esse valutabili complessivamente con un punteggio massimo di 32 (equivalente a 30 e lode). Nella valutazione delle risposte i criteri di graduazione dei voti sono i seguenti: a) uso grammaticalmente e sintatticamente corretto della lingua italiana: da 0 a 5 punti; b) capacità di comprensione dei testi e dei loro significati: da 0 a 10 punti; c) capacità di utilizzare il linguaggio giuridico in modo appropriato: da 0 a 10 punti; b) capacità di applicare le conoscenze: da 0 a 5 punti c) autonomia di giudizio e pensiero critico da 0 a 2 punti. La valutazione finale sarà formata con la media, arrotondata per eccesso, delle valutazioni di prova scritta e prova orale. Le due parti della prova non sono scindibili e devono necessariamente essere sostenute secondo il calendario ordinario.
- Inglese
- Francese
Italiano