Scienza delle finanze
-
Scienza delle finanze Classe: L-14
- A.A. 2023/2024
- CFU 6, 6(m)
- Ore 40, 30(m)
- Classe di laurea L-18, L-14(m)
Prerequisiti sono conoscenze di base di economia politica (microeconomia) ed elementi di matematica generale.
L'esame di profitto dell'insegnamento (s.s.d. SECS-P/03) non potrà essere sostenuto validamente se non sono rispettate le propedeuticità previste dal regolamento del corso di laurea a cui è iscritto lo studente.
Il corso si propone di fornire conoscenze di base di scienza delle finanze, introducendo all'analisi delle ragioni dell'intervento pubblico nell'economia, della regolamentazione economica, della spesa pubblica e del suo finanziamento. Si propone, al tempo stesso, di fornire allo studente conoscenze di base sulla struttura del sistema tributario italiano ed esemplificazioni della divisione del lavoro - e complementarità - tra economia e diritto.
Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in possesso degli strumenti analitici fondamentali per la comprensione e la discussione del ruolo del settore pubblico nel sistema economico e dei problemi inerenti all'intervento pubblico nelle sue principali forme; inoltre, dovrebbe raggiungere buone capacità di analizzare e valutare le politiche economiche pubbliche oggetto del corso (di spesa, regolazione e tassazione), nonché buone abilità nel comunicare e ampliare autonomamente le competenze acquisite.
Per tutti gli studenti:
I. Le ragioni dell'intervento pubblico
1. Efficienza, equità ed economia del benessere
2. Asimmetrie informative
3. Monopolio naturale
4. Esternalità
5. Beni pubblici
6. Scelte collettive e meccanismi di decisione politica
II. Governance europea delle politiche fiscali e bilancio dello Stato
1. Dimensione quantitativa del settore pubblico
2. Cenni di politica fiscale nell'unione economica e monetaria
3. Bilancio dello Stato
III. Il sistema tributario italiano
1. L'imposta personale sul reddito
2. Le imposte sulle società di capitali
3. Le imposte sui consumi
4. Gli altri tributi
Per gli studenti dei corsi di laurea del Dipartimento di Economia e diritto (insegnamento con 40 ore di didattica) alle parti I, II e III si aggiungono le seguenti:
IV. Teoria dell'imposta
1. Traslazione e incidenza dell'imposta
2. Effetti distorsivi dell'imposta ed eccesso di pressione tributaria
3. Trade-off tra equità ed efficienza della tassazione
4. Imposte e comportamenti individuali
V. Fondamenti di analisi costi benefici dei progetti del settore pubblico
1. Valutazione di progetti di investimento pubblici
2. Calcolo dei costi e benefici pubblici
Le parti IV e V affrontano temi o problemi a un livello più avanzato rispetto alle altre e sono obbligatorie per i soli studenti dei corsi di laurea del Dipartimento di Economia e diritto.
Testi adottati (A)
Per tutti gli studenti:
(A); Bosi, P. (cur.); Corso di scienza delle finanze; Il Mulino, Bologna; 2019; Cap. I.
(A); Rosen, H.S., Gayer, T., e Rapallini, C.; Scienza delle finanze; McGraw-Hill, Milano; 6^ ed. 2023; Capp. 8, 18-20.
Per l'insegnamento di 40 ore (ovvero, per studenti dei corsi di laurea del Dipartimento di Economia e diritto) si aggiungono i seguenti capitoli del testo di Rosen et al.:
Capp. 13-17.
Testo consigliato (C)
(C); Rosen, H.S., Gayer, T., e Rapallini, C.; Scienza delle finanze; McGraw-Hill, Milano; 6^ ed. 2023; Appendice (pp. 399-424).
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
L'appendice del testo consigliato, di Rosen et al., presenta alcuni fondamenti di microeconomia.
Ulteriori indicazioni relative a pagine del testo adottato che, eventualmente, potranno essere escluse dallo studio saranno fornite sulla pagina del docente (notizie relative all'insegnamento) entro il termine delle lezioni.
-
Il programma del corso verrà trattato seguendo un approccio problematico e analitico, attraverso didattica frontale e dialogata, esemplificazioni, seminari ed esercitazioni.
Prova scritta con domande sul programma a risposta aperta breve ed esercizi sulla tassazione, per valutare conoscenze e competenze dello studente, e in particolare i risultati dell'apprendimento con riguardo agli obiettivi formativi dell'insegnamento. Nel corso della prova scritta, con tre o più domande/esercizi, sarà possibile usare una calcolatrice; non sarà invece possibile consultare testi. La prova scritta potrà essere seguita da una prova orale integrativa, che non peserà oltre il 25% della valutazione complessiva.
Durante il periodo di lezioni potrà essere somministrata una prova scritta (con modalità analoghe a quelle dette) per una verifica in itinere dell'apprendimento. La valutazione della prova in itinere, se almeno sufficiente, potrà pesare fino al 75% della valutazione finale.
Le prove di valutazione hanno per oggetto i contenuti del programma.
Studenti stranieri possono chiedere di sostenere l'esame in lingua inglese.
I criteri di valutazione si basano nell'ordine sui livelli di conoscenza, di comprensione, di capacità applicativa, di giudizio, di comunicazione e di apprendimento dei contenuti del programma. La corrispondente scala dei voti (in trentesimi) è la seguente: meno di 18 per risultati insufficienti; fino a 20 per risultati sufficienti; fino a 23 per risultati soddisfacenti; fino a 26 per risultati buoni; fino a 29 per risultati molto buoni; 30 (e lode) per risultati eccellenti.
Per la graduazione dei voti, i criteri adottati specificamente sono i seguenti (con peso sul totale della valutazione complessiva):
a) conoscenza e capacità di comprensione dei temi trattati (40%);
b) capacità di applicare le conoscenze e operare collegamenti fra temi dell'insegnamento (40%);
c) autonomia di giudizio e di pensiero critico (20%).
Italiano