Fondamenti di programmazione e amministrazione dei servizi - Modulo 2: economia del welfare e dei beni pubblici
- A.A. 2024/2025
- CFU 5
- Ore 25
- Classe di laurea LM-87
Prerequisiti del corso sono le conoscenze fornite da corsi di laurea triennali delle università italiane.
Il corso si propone di fornire conoscenze di base di microeconomia (teoria economica delle scelte individuali e del funzionamento del mercato) e poi di economia pubblica (economia del benessere, teoria dei fallimenti del mercato, scelte collettive, ridistribuzione); si propone, in particolare, di introdurre ai principali fallimenti del mercato con riferimento ai servizi sociali, alle ragioni e agli strumenti degli interventi correttivi e sussidiari, soprattutto con riguardo alle ragioni delle politiche di spesa pubblica sociale.
Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in possesso degli strumenti analitici fondamentali per la comprensione e la discussione dell'economia del benessere, dei beni pubblici e del ruolo del settore pubblico nel sistema economico; inoltre, dovrebbe raggiungere buone capacità di analisi e valutazione delle politiche economiche pubbliche oggetto del corso e dimostrare buone abilità nel comunicare e nell'applicare le conoscenze tecniche acquisite.
Parte I
1.- Domanda, offerta, equilibrio di mercato
2.- Teoria delle scelte razionali
Parte II
1.- L'economia del benessere e i suoi teoremi fondamentali
2.- Problemi di efficienza e di equità
3.- I beni pubblici
4.- Il Welfare State
Bosi, P. (cur.), Corso di scienza delle finanze, 9^ ed., Bologna, Il mulino, cap. I (esclusi paragrafi 3.1 e 3.2) e cap. VIII.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Eventuali ulteriori precisazioni relative a pagine del libro di testo che potranno essere escluse dallo studio saranno fornite sulla pagina del docente (notizie relative all'insegnamento).
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Didattica frontale e dialogata di taglio prevalentemente teorico; discussione di casi e problemi; seminari.
La prova di valutazione per questo modulo è orale e rivolta a valutare i risultati dell'apprendimento con riguardo agli obiettivi formativi. Durante il periodo di lezioni potrà essere somministrata una prova scritta (con domande a risposta aperta breve, senza possibilità di consultare testi) per una verifica in itinere dell'apprendimento. La valutazione della prova in itinere, se almeno sufficiente, potrà pesare fino al 75% della valutazione finale. Le prove di valutazione hanno per oggetto i contenuti del programma.
I criteri di valutazione adottati si basano sui livelli di conoscenza, di comprensione, di capacità applicativa, di giudizio e di comunicazione dei contenuti. La corrispondente scala dei voti (in trentesimi) è la seguente: meno di 18 per risultati insufficienti; fino a 20 per risultati sufficienti; fino a 23 per risultati soddisfacenti; fino a 26 per risultati buoni; fino a 29 per risultati molto buoni; 30 (e lode) per risultati eccellenti.
Per la graduazione dei voti, i criteri adottati specificamente sono i seguenti (con peso sul totale della valutazione complessiva):
a) conoscenza e capacità di comprensione dei temi trattati (40%);
b) capacità di applicare le conoscenze e operare collegamenti fra temi dell'insegnamento (30%);
c) autonomia di giudizio e di pensiero critico (15%);
d) trasposizione delle conoscenze acquisite in termini di fruibilità professionale (15%).
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