Storia del cristianesimo
- A.A. 2024/2025
- CFU 9
- Ore 45
- Classe di laurea L-10
Per poter seguire più agevolmente il corso, sarebbero auspicabili alcuni prerequisiti di cultura generale:
familiarità con gli usi cronologici dell'era cristiana e con la attuale mappa geo-politica dell'Italia e dell'Europa; conoscenze di base della storia medievale (a livello scuola secondaria superiore), e della lingua latina;
orientamento nel lessico di base proprio del cristianesimo cattolico.
Il docente è disponibile a colmare eventuali lacune: a lezione attraverso spiegazioni supplementari, traduzioni sistematiche di espressioni o brani in latino; in sede di ricevimento, oralmente e con indicazione di letture supplementari.
La disciplina, e soprattutto – al suo interno – la storia della Chiesa, si presta ad "usi impropri" di natura ideologica, e è confusa, nella sensibilità comune, con contenuti confessionali. Proprio per questo, la sua proposizione in termini storici aggiornati e metodologicamente corretti concorre ad affinare strumenti di approccio critico. In particolare: sperimentare l’applicazione di un metodo, corretto e aggiornato, per osservare storicamente scenari complessi; creare collegamenti con altre discipline e ambiti di studio (letteratura, paleografia, antropologia, filologia, diritto, cinematografia, storia dell'arte); saper procedere a una corretta esegesi delle fonti e individuarne la tipologia; familiarizzare con il lessico della disciplina, con il linguaggio della storiografia e con lo specifico della ricerca storica rispetto ad altri approcci non scientifici al passato (ideologico, apologetico, attualizzante...). Tali obiettivi sono applicabili anche alla decodifica storica del presente.
Il corso è dedicato alla Storia istituzionale della Chiesa medievale. Tale scelta si motiva con il fatto che (entro la storia del cristianesimo) i temi collegati alla storia della Chiesa sono più idonei sul piano formativo al corso di studi triennale, come propedeutico agli insegnamenti del settore impartiti nel biennio magistrale. Il corso propone quindi una storia di base della Chiesa dal periodo tardo-antico al XV secolo. Si articola con la necessaria attenzione ai rapporti tra la Chiesa di Roma e le altre Chiese cristiane soprattutto nei i primi secoli, poi - per tutto il Medioevo - in particolare con la Chiesa greco-ortodossa e con la realtà politica e religiosa del "millennio bizantino" (convenzionalmente fino alla conquista ottomana di Costantinopoli). Per questi contenuti il manuale, predisposto dalla docente, costituisce una guida sicura e consente quindi di dedicare le lezioni in presenza a necessari approfondimenti, a eventuali chiarimenti relativi a personaggi, fenomeni, documenti; all'esame diretto di fonti documentarie, letterarie, iconografiche; alla ricostruzione di percorsi tematici interni ai dieci secoli presi in esame. Il complesso delle lezioni consente quindi di acquisire solidamente le dinamiche storiche di formazione dell’Occidente latino, le trasformazioni che ha avuto l’istituzione ecclesiastica nel rapporto con altre istituzioni, e la definizione di uno spazio culturale europeo.
1. (A) Letizia Pellegrini, Storia della Chiesa, vol. II - Il Medioevo, Edizioni Dehoniane Bologna, Bologna 2020, pp. 326 ISBN: 978-88-10-43222-8
2. (A) Giovanni Grado Merlo, Il cristianesimo medievale in Occidente, GLF Editori Laterza, Roma Bari 2020, pp. 228; ISBN: 978-88-420-9949-9
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Nel testo 1 (A) si deve escludere l’introduzione (pp. 5-11) e si devono studiare i capp. 1-7, 9, 11 (§§ 1-4), 12 (§§ 1, 5-6)
Il testo 2 (A) va studiato per intero
Gli studenti che sostengono l’esame per 6 cfu devono studiare il testo 1 (A) scegliendo o i capp. 1-7, oppure i capp. 1, 8-13 (per intero) + il testo 2 (A)
Gli studenti che non possono seguire regolarmente le lezioni possono supplire studiando i testo 1 (A) e 2 (A) per intero
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Il corso si articola in 23 lezioni frontali di due ore ciascuna, per un totale di 45 ore, con cadenza regolare. Le lezioni saranno tenute in presenza, e sono registrate in piattaforma per gli studenti in e-learning. o su teams con accesso riservato da richiedere al docente.
Le lezioni sono aperte a interlocuzioni continue e ad ampi spazi di dialogo (soprattutto in presenza di documenti o di taluni burning points che la disciplina reca con sé).
Le lezioni sono accompagnate da un ppt con immagini, documenti, mappe concettuali, utile anche come guida per lo studio individuale.
Agli studenti viene consegnato, un piano dettagliato delle lezioni e una antologia dei testi letti e commentati a lezione.
Per abbattere barriere linguistiche, e contemporaneamente familiarizzare con la lingua delle fonti (Latino medievale) ciascun testo usato a lezione è letto in lingua originale, con disponibile la traduzione in italiano.
Esame orale, vertente su tre argomenti trattati nel corso delle lezioni o nei testi adottati, con attenzione all’esegesi delle fonti relative. La valutazione considera i seguenti parametri:
quanto agli aspetti formali: 1. chiarezza nell'esposizione orale, 2. capacità di organizzazione gerarchica dei contenuti, 3. proprietà del lessico, 4. elasticità nello stabilire collegamenti;
quanto ai contenuti: 5. grado di esattezza della conoscenza dei contenuti, 6. livello auspicabilmente critico e problematizzato di acquisizione degli stessi; 7. capacità di uso critico delle informazioni,
8. capacità di decodifica critica dei testi letti.
Il voto è assegnato in base ai seguenti criteri:
- (da 18 a 26) se almeno la metà dei suddetti parametri è soddisfatta a diversi livelli
- (da (6 a 30) se tutti i parametri sono soddisfatti a diversi livelli
Si riconosce con la lode il pieno soddisfacimento degli otto parametri.
La valutazione è sempre motivata allo studente e, qualora sia necessario, associata a indicazioni sul metodo di studio, volte a superare (nel futuro percorso di studio) difficoltà di ogni tipo (espositivo, cognitivo, emotivo) che sono espresse dal voto.
Nessuna
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