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Home Letizia Pellegrini Didattica 2025/2026 Laboratorio di metodologia della ricerca su fonti ecclesiastiche e religiose

Laboratorio di metodologia della ricerca su fonti ecclesiastiche e religiose

  • A.A. 2025/2026
  • CFU 3, 3(m)
  • Ore 21, 21(m)
  • Classe di laurea LM-84 R, LM-84(m)
Letizia Pellegrini / Professoressa di ruolo - II fascia (HIST-04/B)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Non ci sono prerequisiti tecnici.

Unico prerequisito è l'interesse alla ricerca storica professionale, e la disponibilità ad approcciarne linguaggio, metodi e strumenti in un contesto laboratoriale.

Obiettivi del corso

Il laboratorio ha l'obiettivo generale di familiarizzare con il metodo e la tecnica della ricerca storica e acquisire consapevolezza delle abilità e delle strumentalità che essa richiede a livello sia concettuale sia estremamente pratico.

A questo scopo, i partecipanti impareranno a:


  • impostare concettualmente questioni, domande, ipotesi e conclusioni in modo corretto
  • reperire, valutare e usare la bibliografia scientifica
  • trasformare la ricerca in scrittura
  • evitare gravi errori metodologici e lessicali
  • assegnare il giusto posto alle risorse elettroniche e digitali

In modo meno specifico, ma egualmente incisivo, il laboratorio concorre alle finalità di

·       applicare alla ricerca conoscenza e capacità di comprensione;

·       acquisire l’autonomia di giudizio indispensabile al discorso storico

·       affinare gli strumenti e le modalità della comunicazione corretta ed efficace

·       ampliare la capacità di apprendere giovandosi della formula laboratoriale. 

Programma del corso

1) Ricognizione dei luoghi comuni 'contro' la storia e degli errori metodologici nella divulgazione storica

2) Riflessione condivisa su che cosa non è /che cosa è la storia, che significa essere storici, che funzione ha il passato rispetto al presente, che rapporto c'è, in storia, tra fatti, racconto, verità, ipotesi, opinioni...

3) Illustrazione delle linee teoriche del metodo di ricerca in storia con accenni alle evoluzioni della storiografia in età contemporanea (dal Settecento al Novecento)

4) Costruire una ricerca: procedimenti ricavati dall'esame di ricerche pubblicate e non

5) Come si parla e come si scrive in storia (e in italiano)

6) I prodotti bibliografici: osservazione diretta; analisi del paratesto; genere e tipologia dei prodotti bibliografici, loro schedatura corretta nella bibliografia

7) Reperimento e uso di fonti elettroniche e digitali: banche dati per la ricerca storica, bibliografie on line; pubblicazioni on line o digitalizzazioni. Cenni sul ricorso all’AI

8) La tesi magistrale come prima esperienza di ricerca: individuazione di un argomento (appropriato e motivato); reperimento e schedatura della bibliografia, funzione dell’indice ipotetico e definitivo, guida puntuale alle fasi redazionali della tesi magistrale (con esame di esempi).

9) La scrittura della testi: genere letterario, lessico e linguaggio, uso delle note, rudimenti di video-scrittura; rettifica degli errori ricorrenti di grammatica, ortografia, sintassi; norme per le citazioni.


Ciascuno di questi punti è trattato con il costante ricorso a storici e classici della storiografia. Soprattutto per i punti 4-9 l'esposizione del docente è intrecciata ad attività svolte dai frequentanti nel corso degli incontri (attività individuali e di gruppo)

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(C) M. Bloch, Apologia della storia o il mestiere di storico, (Einaudi ©1950), pp. 178 (qualsiasi edizione successiva, anche on line)


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Il programma di studio è costituito da materiali segnalati o predisposti dal docente per ogni incontro, e da letture indicate anche in base agli interessi specifici dei partecipanti.

Gli studenti che non sono in condizione di frequentare tutte le lezioni possono sopperire con la lettura del testo (C). 

Per tutti saranno disponibili in piattaforma i ppt e altri materiali usati nel corso degli incontri. 

Metodi didattici
  • lezione frontale (limitatamente alle parti teoriche nei primi incontri);

    lezione interattiva;

    esercitazioni in aula o lavoro di gruppo volti all’applicazione del metodo e della pratica e alla verifica della loro acquisizione; 

    attività seminariali con partecipazione attiva degli studenti; interventi programmati dei partecipanti sotto la supervisione della docente.

Modalità di valutazione
  • L'idoneità è riconosciuta a fronte di un colloquio con il docente che valuterà l'apporto dello studente al lavoro del laboratorio e la verifica del conseguimento delle abilità previste.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

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Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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