Storia delle donne nel cristianesimo e nella chiesa
- A.A. 2025/2026
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea LM-84 R, LM-84(m)
· Conoscenza di base della storia medievale o disponibilità ad usare materiali integrativi proposti dal docente;
· Disponibilità a rivedere luoghi comuni sul cristianesimo medievale, sul potere ecclesiastico e sulla misoginia medievale;
· Curiosità verso la storia reale delle donne del passato nella loro relazione con la dimensione religiosa e nei loro rapporti con il potere.
Il corso risulta più facilmente fruibile se si è precedentemente frequentato - nell'ambito della stessa laurea magistrale - il corso di Storia della religiosità e dei movimenti ereticali.
1. Conoscenze e capacità di comprensione: Acquisire la capacità di interpretare biografie storiche (in contesto); conoscenza e comprensione della creatività della (e dei limiti imposti alla) vita religiosa femminile, e delle vicende biografiche di donne che hanno lasciato opere scritte (di vario genere e livello).
2. Conoscenze e capacità di comprensione applicate: A partire dal tema specifico del corso, acquisire gli strumenti concettuali per osservare e decodificare i modi in cui le donne hanno espresso, realizzato o tradito i loro desideri in relazione agli uomini e al potere, e acquisire la finezza necessaria per ‘usare’ la storia in rapporto con l’attualità. Aperture all’attualità (sociologia del Novecento, istituzioni totali, realtà di detenzione e funzione della scrittura in esse).
3. Autonomia di giudizio: Acquisire, con gli strumenti offerti dal corso, la capacità di interpretare in modo scientificamente corretto le dinamiche storiche di ogni tempo, con particolare riguardo alla presenza delle donne nella società e nelle istituzioni.
4. Abilità comunicative: sperimentare un uso corretto del linguaggio in sede scientifica e la gerarchizzazione di un discorso funzionale alla comunicazione relativa a fenomeni storici.
5. Capacità di apprendere: sperimentare un metodo che consenta di studiare connettendo ed elaborando dati, evidenze, testi, immagini; saper individuare percorsi di ricerca e le fonti che possono concorrere alla sua articolazione.
Il corso ripercorre le grandi linee della religiosità e della mentalità (di lunga durata, ma in particolare per i secoli medievali) alla luce di esperienze, biografie e scritture femminili. Tratteggia stereotipi teorici e pratiche effettive di relazione tra uomini e donne, evidenzia le dinamiche di interazione tra desiderio femminile, cura pastorale e potere ecclesiastico; mette in luce il portato esistenziale delle relazioni che le donne stabilirono tra di loro.
Questo punto di vista femminile sulla storia concorre alla definizione del genere e integra la presenza femminile alla storia di cui era parte, evidenziando nondimeno quanto vi sia di specifico e originale rispetto alle forme di vita religiosa previste o permesse agli uomini.
Il corso è articolato in due parti:
Parte I (generale, 20 ore)
· Monachesimi femminili nel I millennio
· Rapporti tra monaci, ecclesiastici e donne
· Nel Duecento: la religiosità femminile e la ricerca della libertà
monasteri femminili di ‘francescane’ e ‘domenicane’
la religiosità femminile mendicante e le mulieres religiose
l’universo ambiguo delle terziarie
la reclusione volontaria femminile nel basso Medioevo
le donne nei movimenti ereticali
· Nel Trecento: La risposta femminile alla crisi
esercizio di poteri carismatici e informali
esperimenti religiosi femminili
· Nel Quattrocento:
La rivoluzione delle “Clarisse clariane”
Diversamente vittime del potere: Giovanna d’Arco e Lucrezia Borgia
Parte II (monografica, 10 ore): In occasione di un centenario. Francesco e le donne
· Una storia tra estemporaneità e normalizzazione
· Francesco d’Assisi e le donne della sua biografia
· Dopo Francesco: i frati e la religiosità femminile del Due-Trecento
1 (A) Vita religiosa al femminile (secoli XIII-XIV), a cura del Centro Italiano di Studi di Storia e d'Arte Pistoia, Roma 2019; pp. 303; 978-88-331-3180-1
2 (A) G. Duby, M. Perrot (eds), Storia delle donne in Occidente, vol. Il Medioevo, Laterza, Roma-Bari (qualsiasi edizione, 1° 1999), pp. 597; 88-420-3660-9
3 (C) F. Bertini, F. Cardini, Mt. Fumagalli Beonio Brocchieri, C. Leonardi, Medioevo al femminile, Laterza, Milano-Bari, qualsiasi edizione (1°: 1999), pp. 193; 978-88-581-3104-6;
4 (C) J, Dalarun, Francesco: un passaggio. Donna e donne negli scritti e nelle leggende di San Francesco d'Assisi, Viella, Roma 1994, pp. 240; ISBN-10: 888334040X; ISBN-13: 978-8883340406
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Il materiale di studio comprende:
- appunti personali, fonti e materiali illustrati durante le lezioni e disponibili nell'aula teams del corso. La lettura di fonti documentarie di supporto ai alle lezioni, indicate o fornite dal docente durante il corso;
- il libro 1 (A) limitatamente ai saggi di M. P. Alberzoni, (pp. 13-30); E. Rava, (pp. 43-54); G. Barone, (pp. 77-90); M. Gazzini, (pp. 91-106); A. Esposito, (pp. 243-256); S. Boesch Gajano, (pp. 279-284); totale = 75 pagine;
- Il libro 2 (A) limitatamente ai capitoli (non numerati) di C. Klapisch Zuber (Introduzione, pp. 3-17); J. Dalarun (pp. 24-55), C. Casagrande (pp.88-128); S. Vecchio (pp.129-165) totale = pp. 119.
La lettura di uno dei due volumi consigliati 3 (C) e 4 (C) vale come integrazione del programma alla frequenza delle lezioni o per gli studenti impossibilitati a seguire regolarmente il corso in presenza.
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Il taglio didattico è prettamente teorico/storico, costantemente trattato attraverso esempi concreti e casi di studio, e sempre attraverso la lettura di documenti ufficiali che illustrano il quadro di riferimento storico (lettere papali, canoni conciliari, Regole religiose) e di testi di altro genere (fonti agiografiche, memorie, cronache, epistolari)
Le lezioni sono frontali ma a carattere dialogico.
Ciascuna lezione è corredata da ppt (in esso sono presenti mappe concettuali, schede di sintesi e di approfondimento, testi in traduzione delle suddette fonti; in breve: tutto quanto consente agli studenti di riferirsi al ppt per ripercorrere – studiando singolarmente – i temi trattati a lezione), un dossier integrativo di fonti e da un indice delle lezioni: tutti materiali preparati ad hoc dal docente e consegnati agli studenti all’inizio del corso.
La strumentazione necessaria per lo svolgimento del corso prevede:
· il computer e il proiettore per il ppt
· la registrazione delle lezioni su piattaforma per gli iscritti in e-learning
· la registrazione delle lezioni su teams per tutti gli studenti (con accesso riservato).
Colloquio in sede di appello, nel quale si discutono temi e fonti trattati a lezioni o nei libri di testo.
La valutazione tiene conto dei seguenti parametri:
aspetti formali:
· chiarezza del discorso,
· organizzazione gerarchica dei contenuti,
· appropriatezza del lessico,
· elasticità nello stabilire collegamenti;
contenuti specifici:
· esattezza della conoscenza,
· acquisizione critica dei contenuti,
· capacità di usare criticamente le informazioni,
· comprensione dei testi e documenti.
Criteri di assegnazione dei voti:
· (da 18 a 26): se almeno la metà degli otto suddetti parametri è soddisfatti a diversi livelli.
· (da 26 a 30): se gli otto parametri sono soddisfatti a diversi livelli
· Si riconosce con la lode il pieno soddisfacimento degli otto parametri.
La valutazione è comunque motivata allo studente e - quando necessario - corredata da indicazioni relative al metodo di studio volte a colmare, in futuro, le problematicità (espositive, cognitive, emotive) emerse durante il colloquio.
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