Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Image Portlet
Home Compagnucci Lorenzo Didattica 2024/2025 Trasporti e politiche per lo sviluppo

Trasporti e politiche per lo sviluppo

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 6
  • Ore 30
  • Classe di laurea L-14
Lorenzo Compagnucci / Ricercatore T.D. (ECON-04/A)
Dipartimento di Giurisprudenza
Prerequisiti

Per garantire una comprensione più efficace degli argomenti, è suggerito il previo superamento dell'esame di economia politica.

Obiettivi del corso

Il corso di Trasporti e Politiche per lo Sviluppo intende contribuire alla formazione di una figura professionale con specifiche competenze di tipo economico nel settore dei trasporti, con particolare riguardo alla comprensione, analisi e valutazione della relazione tra il settore dei trasporti, le dinamiche economiche e le politiche per lo sviluppo.

Le conoscenze e la capacità di comprensione acquisite sono funzionali all'applicazione pratica e allo sviluppo di un'autonomia di giudizio rispetto alla politiche per lo sviluppo, orientando il professionista nella dimensione interdisciplinare del settore dei trasporti.  

Il corso si focalizza sullo sviluppo di competenze professionali spendibili nel settore dei trasporti marittimi, aerei, terrestri e ferroviari, integrando la prospettiva degli attori economici privati e quella dei decisori politici.

Inoltre, il corso contribuisce allo sviluppo delle capacità professionali per agire nell'ambito di organizzazioni private oppure pubbliche. Da un lato vengono sviluppate le capacità per agire nei contesti imprenditoriali che si occupano di attività portuali, aeroportuali e logistiche. Dall'altro lato si intende valorizzare le capacità per intervenire nei contesti pubblici per la definizione, l'implementazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche per lo sviluppo, con particolare riferimento al settore dei trasporti.

A tale scopo le abilità comunicative e di sintesi verranno potenziate favorendo il dibattito su argomenti economico-giuridici di attualità relativi al settore dei trasporti, le sue politiche e gli effetti economici in un contesto globalizzato, considerando sia le economie avanzate, sia quelle emergenti.

Lo svolgimento di lavori di gruppo incentiverà la collaborazione tra studenti per favorire l'apprendimento delle conoscenze. Inoltre, l'analisi di casi di studio e la valutazione di possibili soluzioni o strategie contribuiranno a formare un'autonomia di giudizio sulla complessità di tematiche attuali e interdisciplinari relative al settore dei trasporti e i suoi effetti sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Programma del corso

Il programma è lo stesso per gli studenti frequentanti e non frequentanti. Il programma si articola in due parti e riguarda le tematiche di seguito riportate che sono approfondite in modo coerente con le esigenze conoscitive del laureato in giurisprudenza.

Nella prima parte vengono forniti gli strumenti concettuali necessari alla comprensione e all’analisi delle politiche per lo sviluppo con particolare riferimento alle economie avanzate e quelle emergenti.

La seconda parte del corso si concentra sul ruolo dei trasporti nelle dinamiche economiche, approfondendo una selezione di politiche per lo sviluppo. I contenuti del programma vengono presentati con un approccio economico-giuridico, particolare attenzione è dedicata al rapporto tra il settore dei trasporti, nuove tecnologie e implicazioni per le politiche per lo sviluppo.


PARTE PRIMA - I fondamenti teorici, le problematiche dell'intervento e le pratiche di politica per lo sviluppo

1. Inquadramento generale e definizione di politica per lo sviluppo

2. Il dibattito sulle politiche per lo sviluppo

3. Politica per lo sviluppo come correzione dei "fallimenti del mercato"

4. Oltre l'efficienza di mercato: "paternalismo", sviluppo umano, e obiettivi strategici

5. I "fallimenti del governo" e i possibili rimedi

6. Un quadro concettuale per l'analisi storica delle pratiche di politica per lo sviluppo

7. Le pratiche di intervento pubblico nelle economie avanzate

8. Le pratiche di intervento pubblico nelle economie emergenti


PARTE SECONDA - Il settore dei trasporti e le politiche per lo sviluppo

9. Il settore dei trasporti: peculiarità ed evoluzione storica

10. I costi nei sistemi di trasporto

11. Il trasporto marittimo

12. Il trasporto ferroviario

13. Il trasporto su gomma

14. Il trasporto aereo

15. Infrastrutture di trasporto, sostenibilità e sviluppo

16. I costi nei sistemi di trasporto

17. Regolazione e strategie pubbliche nel settore dei trasporti

18. Settore dei trasporti, nuove tecnologie e implicazioni per la politica industriale: Green Deal; Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC)

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) Di Tommaso M.R. e Tassinari M. Governo e Industria negli Stati Uniti. Le «pratiche» del passato e il dibattito sulle politiche del presente l'Industria. Review of Industrial Economics and Policy, Vol. 35, n° 3, Il Mulino, Bologna, 2014. Pagine/Capitoli: pp. 369-408. ISSN0019-7416

(A) Tassinari M., Barbieri E. e Morleo G. Sviluppo della manifattura e politiche industriali. La via coreana l'Industria. Review of Industrial Economics and Policy, Vol. 36, n° 3, Il Mulino, Bologna, 2015. Pagine/Capitoli: pp. 323-350. ISSN0019-7416

(A) Tassinari M., Angelino A. e Barbieri E. Industria emergente, opportunità imprenditoriali e scelte di politica industriale in Africa. Un'analisi sul caso Etiopia l'Industria. Review of Industrial Economics and Policy, Vol. 39, n°. 1, Il Mulino, Bologna, 2018. Pagine/Capitoli: pp. 125-156. ISSN0019-7416

(A) Fabio Carlucci e Andrea Cirà Economia e politica dei sistemi di trasporto Franco Angeli, Milano, 2008. ISBN: 9788846488954. Pagine/Capitoli: Vanno studiati i seguenti capitoli 1, 2, 4, 6, 7, 8, 9; con esclusione dei paragrafi seguenti 2.5; 2.6; 4.7; 4.8; 4.9; 6.4; 6.5.1; 6.6; 7.5.2.1; 8.2; 8.4; 8.4.1; 8.5; 8.5.1; 8.6; 8.6.1

(A) Tassinari M. e Di Tommaso M.R. La politica industriale europea: la desiderabilità di un approccio settoriale Economia Marche. Journal of Applied Economics, Vol. 34, n° 2, Ancona, 2015. Pagine/Capitoli: pp. 30-47. ISSN: 1120-9593

(A) Giancarlo Corò Marusca De Castris Domenico Scalera PNRR Italia. Il difficile equilibrio tra i territori Donzelli Editore, Roma, 2022. ISBN 978-88-5522-462-8. Pagine/Capitoli: pp. 67-83



Altre informazioni / materiali aggiuntivi

L'insegnamento è svolto interamente in lingua italiana. Si precisa che durante il corso saranno messi a disposizione degli studenti e delle studentesse materiali, in italiano e in inglese, utili ad agevolare le attività di studio e apprendimento, quali slide utilizzate dal docente durante le lezioni, esercitazioni, o dispense riassuntive di specifiche parti del programma.

Metodi didattici
  • Il corso adotta una metodologia didattica di tipo interdisciplinare economica-giuridica con particolare attenzione alle tematiche di attualità. Le lezioni teoriche frontali sono integrate con la presentazione di casi di studio, analisi di report e politiche per lo sviluppo. Il corso prevede anche lo svolgimento di lavori di gruppo.

Modalità di valutazione
  • La modalità d’esame è la stessa per frequentanti e non frequentanti.

    L’esame consiste in una prova scritta sui contenuti indicati nel programma. La prova scritta prevede tre domande a risposta aperta che sono finalizzate a valutare le conoscenze di base e la capacità di comprensione dei contenuti. Il voto dello scritto è espresso in trentesimi.

    Successivamente alla prova scritta, nella stessa giornata, se lo studente ha maturato una valutazione positiva, si può procedere con una prova orale sui temi del programma di studio. La prova orale è finalizzata a valutare l'autonomia di giudizio e la capacità di operare collegamenti fra i contenuti del corso. Il voto dello scritto è modificato dal voto dell’orale di +/- 3 punti.

    Gli studenti che avranno scelto di frequentare il corso, potranno decidere di svolgere un lavoro di gruppo su temi correlati a quelli analizzati durante il corso. I temi saranno assegnati dal docente che provvederà a indicare le caratteristiche attese del lavoro di gruppo (tesina) e della relativa presentazione dei risultatati in classe (pitch). In caso di svolgimento del lavoro di gruppo, questo sostituisce la prova orale. Il voto assegnato al lavoro di gruppo può incrementare fino a + 3 punti la valutazione conseguita con la prova scritta.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

  Torna alla scheda
Calendario
  Materiali didattici
Avviso
I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
Info
» Vai alla stanza Teams