Economia dei trasporti e politiche per lo sviluppo
- A.A. 2025/2026
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-14 R
Conoscenze relative all’economia politica.
Obiettivo dell’insegnamento è fornire allo studente le competenze specifiche di tipo economico nel settore dei trasporti, con particolare riguardo alla comprensione, analisi e valutazione della relazione tra il settore dei trasporti, le dinamiche economiche e le politiche per lo sviluppo.
Le conoscenze e la capacità di comprensione acquisite sono funzionali all’applicazione pratica e allo sviluppo di un’autonomia di giudizio rispetto alle politiche per lo sviluppo, orientando il professionista nella dimensione interdisciplinare del settore dei trasporti.
Il percorso didattico si focalizza sullo sviluppo di competenze professionali spendibili nel settore dei trasporti marittimi, aerei, terrestri e ferroviari, integrando la prospettiva degli attori economici privati e quella dei decisori politici.
Inoltre, l’insegnamento contribuisce allo sviluppo delle capacità professionali per operare nell’ambito di organizzazioni private oppure pubbliche del settore dei trasporti. Da un lato vengono sviluppate le capacità per agire nei contesti imprenditoriali che si occupano di attività portuali, aeroportuali e logistiche. Dall’altro lato si intende valorizzare le capacità per intervenire nei contesti pubblici per la definizione, l’implementazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche per lo sviluppo, con particolare riferimento al settore dei trasporti.
Le abilità comunicative e di sintesi vengono potenziate favorendo il dibattito su argomenti economico-giuridici di attualità relativi al settore dei trasporti, le sue politiche e gli effetti economici in un contesto globalizzato, considerando sia le economie avanzate, sia quelle emergenti.
Lo svolgimento di lavori di ricerca applicata in gruppo incentiva la collaborazione tra studenti per favorire l’apprendimento delle conoscenze. Inoltre, l’analisi di casi di studio e la valutazione di possibili soluzioni o strategie contribuiscono a formare un’autonomia di giudizio sulla complessità di tematiche attuali e interdisciplinari relative al settore dei trasporti e i suoi effetti sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Il programma illustra una selezione di tematiche che sono approfondite in modo coerente con le esigenze conoscitivo dello studente del corso di Scienze per i Servizi Giuridici, curriculum Consulente per i Trasporti.
Nella prima parte del percorso didattico vengono forniti gli strumenti concettuali necessari alla comprensione e all’analisi delle politiche per lo sviluppo con particolare riferimento alle economie avanzate e quelle emergenti. La seconda parte del dell’insegnamento si concentra sul ruolo dei trasporti nelle dinamiche economiche, approfondendo una selezione di politiche per lo sviluppo.
I contenuti del programma vengono presentati con un approccio economico-giuridico, particolare attenzione è dedicata al rapporto tra il settore dei trasporti, nuove tecnologie e implicazioni per le politiche per lo sviluppo.
Il programma si sviluppa attorno a queste linee:
- PARTE PRIMA - I fondamenti teorici, le problematiche dell’intervento e le pratiche di politica per lo sviluppo nelle economie avanzate e nelle economie emergenti.
- PARTE SECONDA - Il settore dei trasporti e le politiche per lo sviluppo: caratteristiche ed evoluzione storica; i costi nei sistemi di trasporto; il trasporto marittimo; il trasporto ferroviario; il trasporto su gomma; il trasporto aereo; infrastrutture di trasporto, sostenibilità e sviluppo; settore dei trasporti, nuove tecnologie e implicazioni per la politica industriale.
Gli articoli scientifici e i capitoli adottati (A) per la preparazione dell’esame sono indicati di seguito.
Si precisa che tutti gli articoli scientifici e i capitoli adottati (A) sono disponibili online accedendo alle risorse elettroniche di Ateneo (IANUS) oppure sul canale Microsoft Teams dell’insegnamento Economia dei Trasporti e Politiche per lo Sviluppo a.a. 2025-2026.
(A) Angela S. Bergantino, Alessandro Buongiorno e Mario Intini (2025). Attrattività turistica e servizi di trasporto: evidenze dalla Puglia. R.E.PO.T Rivista di Economia e Politica dei Trasporti, n. 1/2025; pagine: 1-23. (ISSN 2282-6599).
(A) Cristina Bargero (2024). Il finanziamento del trasporto pubblico tra vincoli di bilancio e nuove opportunità. R.E.PO.T Rivista di Economia e Politica dei Trasporti, n. 1/2024; pagine: 1-9. (ISSN 2282-6599).
(A) Ilaria Fusacchia, Luca Salvatici e Alessandro Antimiani (2024). Tariffe e competitività. L’impatto delle misure protezionistiche dell’UE sull’industria dei veicoli elettrici. L’Industria - Rivista di economia e politica industriale, n. 3/2024; Il Mulino, Bologna; pagine: 349-369. (ISSN: 0019-7416; EISSN: 1973-8137).
(A) Marco Chitti, Eric Goldwyn, Alon Levy, Elif Ensari e Andrea Spinosa (2023). Transit Costs Project: capire i fattori che influenzano i costi di costruzione delle infrastrutture di trasporto rapido di massa. R.E.PO.T Rivista di Economia e Politica dei Trasporti, n. 2/2023; pagine 1-8. (ISSN 2282-6599).
(A) Elisa Barbieri, Stefano Bonaldo, Luigi Capoani e Simonetta Campanale (2024). Ripensare le politiche industriali portuali in Italia. Analisi e prospettive. L’Industria - Rivista di economia e politica industriale, n. 1/2024; Il Mulino, Bologna; pagine: 37-63. (ISSN: 0019-7416; EISSN: 1973-8137).
(A) Silvio Nocera, Francesco Bruzzone e Federico Cavallaro (2023). Integrazione passeggeri-merci nel primo e ultimo miglio: introduzione e metodi valutativi. R.E.PO.T Rivista di Economia e Politica dei Trasporti, n. 2/2023; pagine: 1-7. (ISSN 2282-6599).
(A) Oliviero Baccelli (2023). L’impatto sulla mobilità urbana dell’evoluzione del lavoro agile in Italia: implicazioni di policy in un contesto post pandemico. R.E.PO.T Rivista di Economia e Politica dei Trasporti, n. 2/2023; pagine: 1-14. (ISSN 2282-6599).
(A) Compagnucci Lorenzo e Spigarelli Francesca (2023). Alcune riflessioni sulle politiche industriali per la transizione energetica. Il ruolo del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. L’Industria - Rivista di economia e politica industriale; n. 3/2023; Bologna, Il Mulino, Bologna; pagine: 495 - 521 (ISSN: 0019-7416; EISSN: 1973-8137).
(A) Giancarlo Corò, Marusca De Castris e Domenico Scalera (2022). PNRR Italia. Il difficile equilibrio tra i territori; Donzelli Editore, Roma; pagine: 67-83. (ISBN 978-88-5522-462-8).
(A) Tassinari Mattia, Angelino Antonio e Barbieri Elisa (2018). Industria emergente, opportunità imprenditoriali e scelte di politica industriale in Africa. Un'analisi sul caso Etiopia l'Industria. L’Industria - Rivista di economia e politica industriale, n. 1/2018; Il Mulino, Bologna; pagine: 125-156 (ISSN: 0019-7416; EISSN: 1973-8137).
(A) Tassinari Mattia, Barbieri Elisa e Morleo Giovanni (2015). Sviluppo della manifattura e politiche industriali. La via coreana. L’Industria - Rivista di economia e politica industriale, n. 3/2015; Il Mulino, Bologna; pagine 323-350 (ISSN: 0019-7416; EISSN: 1973-8137).
(A) Di Tommaso Marco Rodolfo e Tassinari Mattia (2014). Governo e Industria negli Stati Uniti. Le «pratiche» del passato e il dibattito sulle politiche del presente. L’Industria - Rivista di economia e politica industriale, n. 3/2014; Il Mulino, Bologna; pagine: 369-408 (ISSN: 0019-7416; EISSN: 1973-8137).
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
L'insegnamento è svolto interamente in lingua italiana.
Durante il percorso didattico saranno messi a disposizione materiali, in italiano e in inglese, che integrano e agevolano le attività di studio e apprendimento. In particolare, verranno rese disponibili le slide utilizzate dal docente a lezione, esercitazioni e dispense riassuntive di specifiche parti del programma. Si precisa che i materiali verranno caricati progressivamente sul canale Microsoft Teams dell’insegnamento Economia dei Trasporti e Politiche per lo Sviluppo a.a. 2025-2026.
-
Il metodo didattico si basa su lezioni frontali tenute dal docente sulle tematiche indicate nel programma. Il docente può prevedere la lettura guidata di articoli scientifici e della stampa specialistica, testimonianze di operatori dei settori economici, laboratori e lavori di gruppo per i frequentanti.
La modalità d’esame è la stessa per frequentanti e non frequentanti.
L’esame consiste in una prova scritta sui contenuti indicati nel programma. La prova scritta prevede tre domande a risposta aperta che sono finalizzate a valutare le conoscenze di base e la capacità di comprensione dei contenuti. Il voto della prova scritta è espresso in trentesimi. A ciascuna domanda è attribuito il peso massimo di 10 punti (dieci trentesimi).
Successivamente alla prova scritta, nella stessa giornata, se lo studente ha maturato una valutazione positiva, si può procedere con una prova orale sui temi del programma di studio. La prova orale è finalizzata a valutare l’autonomia di giudizio e la capacità di operare collegamenti fra i contenuti del programma. Il voto della prova scritta è modificato dal voto della prova orale di +/- 3 punti (tre trentesimi).
Gli studenti che avranno scelto di frequentare le lezioni, potranno decidere di svolgere un lavoro di ricerca applicata in gruppo su un tema correlato a quelli analizzati a lezione. I temi saranno assegnati dal docente che indicherà le caratteristiche attese del lavoro di ricerca e della relativa presentazione dei risultati in aula. Il lavoro di ricerca applicata è volto a verificare la trasposizione delle conoscenze acquisite in termini di fruibilità professionale. In caso di svolgimento del lavoro di gruppo, questo sostituisce la prova orale. Il voto assegnato al lavoro di gruppo può incrementare fino a +3 punti (tre trentesimi) la valutazione conseguita nella prova scritta.
Non è possibile consultare il materiale di studio durante le prove.
Inglese.
Italiano