Linguistica italiana (MZ)
- A.A. 2024/2025
- CFU 6, 6(m)
- Ore 36, 36(m)
- Classe di laurea LM-85 bis, LM-85 bis(m)
Non particolari. Si richiede una buona conoscenza della lingua italiana e una conoscenza scolastica delle “categorie” di analisi linguistico-testuale
L’alternanza tra parte teorica ed esercitativa metterà in condizione le studentesse e gli studenti di avere una preparazione di base sulla linguistica italiana, sia come approccio descrittivo, in senso sincronico e diacronico, che “prescrittivo” in senso didattico.
L’analisi e la produzione di diverse tipologie testuali, soprattutto in fase esercitativa, permetterà alle studentesse e agli studenti di formare un bagaglio metodologico per affrontare la produzione testuale della tradizione, ma anche la fluidità della produzione testuale odierna.
Il corso proporrà 10 percorsi tematici, preceduti da una lezione introduttiva e seguiti da un momento di verifica/restituzione.
Ognuno di questi percorsi permette di osservare un'area tematica della linguistica italiana veicolando non solo dei contenuti specifici, ma anche un approccio di tipo didattico laboratoriale dei contenuti affrontati.
Tali percorsi (non necessariamente in ordine cronologico) saranno:
Primo percorso – Linguaggi e lingue, introduzione allo studio della linguistica, anzi delle “linguistiche”
Secondo percorso – Fonetica e Fonologia… “perchè” si dice a Milano!
Terzo percorso - La Morfologia: che fine ha fatto “petaloso”?
Quarto percorso – La sintassi: Lucius Domitiam amat
Quinto percorso – Linguistica testuale: per dipingere una parete grande…
Sesto percorso – Il Lessico: ieri ho “jumpato” la verifica di storia
Settimo percorso – La semantica: occorre tagliare la gamba… del tavolo
Ottavo percorso - Le pragmalinguistica: professore, è importante che “TU” dorma bene
Nono percorso – La sociolinguistica: arancini vs arancine
Decimo percorso – Un po’ di storia: Nel mezzo del cammin…
Ciascun percorso intende offrire una panoramica generale della tematica con esempi e attività per la focalizzazione dei concetti e il riuso in chiave didattica.
Il lavoro sulle diverse tematiche sarà anche occasione di entrare in contatto con i diversi linguaggi settoriali e con la progressiva anglicizzazione, oltre che con la lingua italiana in generale.
(A) Maurizio Dardano, Nuovo Manualetto di linguistica italiana, Zanichelli, Bologna, 2017, ISBN 9788808220981
(A) Luca Serianni, Italiani scritti, Il Mulino, Bologna, 2012, ISBN 9788815239273
(C) Andrea Moro, Le lingue impossibili, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2017, ISBN 9788860309501
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Ai frequentanti saranno fornite dispense e materiali aggiuntivi per attività ed esercitazioni.
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Le lezioni saranno per lo più divise in due parti: una prima parte più “frontale” e teorica per consentire a studentesse e studenti di familiarizzare con contenuti e strumenti della linguistica; una seconda parte più “laboratoriale” mirata ad approcciare analisi e produzione dei testi in maniera sempre più consapevole.
A tal fine si utilizzerà una piattaforma per la condivisione di materiali e la consegna di attività individuali e di gruppo.
Sono previste esercitazioni durante le lezioni
È previsto un pre-esame scritto in forma di testing oggettivo (QSM, V/F, abbinamenti, definizioni, ecc.) per verificare l’acquisizione dei contenuti principali della linguistica italiana.
Gli appelli orali verteranno sul programma generale (cfr. testi in adozione) e sulle tematiche affrontate a lezione al fine di verificare la conoscenza dei fenomeni linguistici dell’italiano in senso sincronico e diacronico con particolare riferimento all’analisi del testo.
I criteri di valutazione (orale) sono: ricchezza e accuratezza delle risposte, uso del lessico proprio della disciplina, capacità di applicare contenuti e metodi appresi in chiave didattica.
Nessuna; incidentalmente ci sarà ricorso all’inglese (più raramente ad altre lingue) in chiave esemplificativa dei fenomeni linguistici oggetto di analisi.
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