Interpretazione per la comunicazione istituzionale e mediatica - lingua cinese
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-38
Gli studenti devono conoscere almeno 2000 caratteri cinesi e avere un'ottima padronanza della lingua italiana.
È indispensabile aver superato il corso di "Interpretazione per la cooperazione internazionale" del primo anno.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di orientarsi in un contesto di interpretazione di trattativa e consecutiva di ambito istituzionale, di comprendere il ruolo della presa di note nella prestazione dell'interprete, di padroneggiare il sistema di simboli e potenziare le capacità di comprensione e la memorizzazione
Il corso si propone di potenziare le tecniche di interpretazione apprese durante il corso precedente. Si approfondiranno le tecniche di presa d'appunti, il ruolo della memoria e della comprensione del testo, il ruolo dell'interprete nei contesti istituzionali.
Russo Marcherita, Mack Gabriele. Interpretazione di trattativa. Milano: Hoepli, 2005 (C)
Casacchia Giorgio, Bai Yukun. Dizionario Cinese Italiano. Venezia: Cafoscarina, 2013 (A)
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Il corso sarà condotto sia frontalmente sia attraverso l'ascolto di materiali audio che gli studenti saranno chiamati ad interpretare. Il corso sarà inoltre affiancato da esercitazioni di laboratorio. Le esercitazioni saranno collettive e gli studenti saranno sempre messi a contatto con la possibilità di misurarsi con problemi reali. Durante la parte frontale, invece, sarà approfondita la tecnica di presa d'appunti.
Le lezioni saranno prevalentemente interattive e gli studenti saranno chiamati a interepretare discorsi dati da autorità istituzionalli.
Le lezioni aventi per tema la presa di note, il ruolo dell'interprete e altri argomenti teorici saranno date con il metodo frontale
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